Supermercati Carrelli
Supermercati Carrelli
Economia

Commercio al dettaglio :Il caro prezzi taglia le quantità di prodotti alimentari acquistati

È quanto emerge dall’analisi Coldiretti su dati Istat

Il caro prezzi taglia del 4,4% le quantità di prodotti alimentari acquistate nel 2023 rispetto allo scorso anno, ma si spende comunque il 7,5% in più a causa dei rincari determinati dalla crisi energetica. È quanto emerge dall'analisi Coldiretti su dati Istat relativi al commercio al dettaglio a gennaio 2023 rispetto allo stesso mese dell'anno precedente che evidenzia l'impatto del caro prezzi sul carrello della spesa, dove i volumi di cibo acquistato sono diminuiti di oltre cinque volte rispetto al dato dei non alimentari (-0,9%).

Gli acquisti di frutta diminuiscono nel 2022 dell'8% in quantità rispetto allo scorso anno, ai minimi da inizio secolo – continua Coldiretti Puglia - con i consumatori che hanno ridotto del 17% le quantità di pere, del 11% le arance e l'uva da tavola, dell'8% le pesche, le nettarine e i kiwi e del 5% le mele.

Il brusco calo – sottolinea la Coldiretti regionale – ha fatto scendere il consumo individuale sotto la soglia minima di 400 grammi di frutta e verdure fresche per persona, da mangiare in più volte al giorno, raccomandato dal Consiglio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per una dieta sana. Un dato ancora più allarmante – denuncia Coldiretti – se si considera che a consumare meno frutta e verdura sono soprattutto i bambini e gli adolescenti, con quantità che sono addirittura sotto la metà del fabbisogno giornaliero, aumentando così i rischi legati all'obesità e alle malattie ad essa collegate.

In controtendenza rispetto al dato generale si registra un aumento degli acquisti direttamente dal produttore e nei mercati contadini, secondo un'analisi effettuata da Fondazione Campagna Amica nella rete di vendita diretta degli agricoltori, la più grande d'Europa.

Per difendersi dagli aumenti 8 consumatori su 10 (81%) hanno preso l'abitudine di fare una lista ponderata degli acquisti da effettuare per mettere sotto controllo le spese d'impulso, secondo l'analisi Coldiretti/Censis che evidenzia come siano cambiati anche i luoghi della spesa con il 72% degli italiani che si reca e fa acquisti nei discount, mentre l'83% punta su prodotti in offerta, in promozione. Le famiglie infatti – sottolinea la Coldiretti – vanno a caccia dei prezzi più bassi anche facendo lo slalom nel punto vendita, cambiando negozio, supermercato o discount alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti.

Nell'ambito del Pnrr Coldiretti ha presentato tra l'altro progetti di filiera per investimenti dalla pasta alla carne, dal latte all'olio, dalla frutta alla verdura con più di 50 proposte e migliaia di agricoltori, allevatori, imprese di trasformazione, università e centri di ricerca coinvolti. Un impegno che – conclude Coldiretti – ha l'obiettivo di combattere la speculazione sui prezzi con una più equa distribuzione del valore lungo la filiera per tutelare i consumatori ed il reddito degli agricoltori dalle pratiche sleali.​
  • Coldiretti
  • ISTAT
Altri contenuti a tema
Miele più trasparente contro assalto cinese Miele più trasparente contro assalto cinese Coldiretti mobilitata per la raccolta di un milione di firme per una legge europea di iniziativa popolare
I piccoli agricoltori sono lo zoccolo duro dell’agricoltura pugliese I piccoli agricoltori sono lo zoccolo duro dell’agricoltura pugliese Si celebra la Giornata Internazionale della lotta contadina
L’enoturismo esperienziale dal pilates tra i vigneti all’astrotasting L’enoturismo esperienziale dal pilates tra i vigneti all’astrotasting L'identikit delle preferenze tracciato dall'indagine Coldiretti/Ixe' sul fenomeno
La pasta made in Italy conquista anche lo spazio La pasta made in Italy conquista anche lo spazio Il 12 aprile si celebra la Giornata Internazionale dei viaggi dell’uomo nello spazio
Agricoltura: verso il 'click day' per i lavoratori stagionali Agricoltura: verso il 'click day' per i lavoratori stagionali Coldiretti: "Nelle campagne servono figure specializzate"
Agricoltori pugliesi in piazza a Bruxelles Agricoltori pugliesi in piazza a Bruxelles Sotto accusa anche il sistema di controllo dell'Unione Europea con frontiere colabrodo che hanno lasciato passare materiale vegetale infetto
Un giusto reddito per gli agricoltori Un giusto reddito per gli agricoltori Sostenere gli accordi di filiera serve proprio a costruire mercati più equi, con una più giusta distribuzione del valore
Stop all’import sleale che mette a rischio la salute dei cittadini e la sopravvivenza delle imprese agricole Stop all’import sleale che mette a rischio la salute dei cittadini e la sopravvivenza delle imprese agricole Coldiretti chiede di tornare a investire nella sovranità e nella sicurezza alimentare europea
© 2005-2024 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.