
Cronaca
Canosa: Numerosi Daspo emessi Questore della Provincia di Barletta Andria Trani
Nei confronti di soggetti coinvolti in episodi accaduti durante manifestazioni sportive
Canosa - sabato 2 agosto 2025
10.14
Nell'ambito dell'attività di monitoraggio e prevenzione delle condotte illecite connesse agli eventi sportivi, il Questore della Provincia di Barletta Andria Trani, Alfredo Fabbrocini, ha emesso nel corso dell'ultimo periodo, circa 38 provvedimenti di Divieto di Accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive (DASPO). Le misure, fondate su un'attenta ricostruzione dei fatti da parte della Polizia Anticrimine, hanno riguardato sia soggetti coinvolti in episodi accaduti durante manifestazioni sportive, sia individui gravemente indiziati di gravi reati e ritenuti socialmente pericolosi, per aver commesso dei fatti anche in contesti diversi da quelli propriamente sportivi.
Tra i provvedimenti più rilevanti, si segnalano due episodi particolarmente gravi, che hanno portato all'adozione di misure restrittive. Il primo si è verificato in data 12 marzo 2025, presso il Palasport di Canosa di Puglia, durante l'incontro di basket tra la Canusium Basket e l'Antoniano Aversa (campionato interregionale di serie B). Un soggetto di circa 30 anni, armato di due coltelli, ha minacciato il presidente della squadra ospitante per accedere gratuitamente all'impianto. Fermato dagli agenti in servizio, ha reagito con violenza, colpendoli con calci. L'individuo è stato tratto in arresto e successivamente condotto presso la casa circondariale di Trani. A seguito di tale evento, il responsabile è stato sottoposto alla misura suddetta per la durata di anni due, e pertanto allo stesso sarà vietato accedere a tutti gli stadi e campi sportivi italiani dove si svolgono campionati o incontri di Basket.
Il secondo episodio è avvenuto in data 25 maggio 2025, sempre a Canosa di Puglia, presso lo stadio Comunale "San Sabino", durante l'incontro di calcio tra il Canosa Calcio 1948 e la Battipagliese, (fase finale dei Play Off nazionali di Eccellenza). Un giovane, classe 2003, già sottoposto a DASPO, è stato individuato quale responsabile del lancio di petardi dalla tribuna. Invitato a declinare le proprie generalità, ha opposto resistenza con spintoni e minacce nei confronti degli agenti, proseguendo tale atteggiamento anche durante l'identificazione presso il Commissariato. Ragion per cui, il Questore ha disposto nei suoi confronti un nuovo DASPO della durata di cinque anni, con obbligo di presentazione presso il Commissariato di P.S., in occasione di ogni incontro ufficiale della Squadra del Canosa Calcio. Il provvedimento in esame è stato, inoltre, convalidato dall'Autorità giudiziaria. Tali provvedimenti sono stati adottati con l'obiettivo di tutelare e preservare l'ambiente delle tifoserie dalla presenza soggetti socialmente pericolosi, in quanto gravemente indiziati di reati, quali detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e reati associativi.
Tra i provvedimenti più rilevanti, si segnalano due episodi particolarmente gravi, che hanno portato all'adozione di misure restrittive. Il primo si è verificato in data 12 marzo 2025, presso il Palasport di Canosa di Puglia, durante l'incontro di basket tra la Canusium Basket e l'Antoniano Aversa (campionato interregionale di serie B). Un soggetto di circa 30 anni, armato di due coltelli, ha minacciato il presidente della squadra ospitante per accedere gratuitamente all'impianto. Fermato dagli agenti in servizio, ha reagito con violenza, colpendoli con calci. L'individuo è stato tratto in arresto e successivamente condotto presso la casa circondariale di Trani. A seguito di tale evento, il responsabile è stato sottoposto alla misura suddetta per la durata di anni due, e pertanto allo stesso sarà vietato accedere a tutti gli stadi e campi sportivi italiani dove si svolgono campionati o incontri di Basket.
Il secondo episodio è avvenuto in data 25 maggio 2025, sempre a Canosa di Puglia, presso lo stadio Comunale "San Sabino", durante l'incontro di calcio tra il Canosa Calcio 1948 e la Battipagliese, (fase finale dei Play Off nazionali di Eccellenza). Un giovane, classe 2003, già sottoposto a DASPO, è stato individuato quale responsabile del lancio di petardi dalla tribuna. Invitato a declinare le proprie generalità, ha opposto resistenza con spintoni e minacce nei confronti degli agenti, proseguendo tale atteggiamento anche durante l'identificazione presso il Commissariato. Ragion per cui, il Questore ha disposto nei suoi confronti un nuovo DASPO della durata di cinque anni, con obbligo di presentazione presso il Commissariato di P.S., in occasione di ogni incontro ufficiale della Squadra del Canosa Calcio. Il provvedimento in esame è stato, inoltre, convalidato dall'Autorità giudiziaria. Tali provvedimenti sono stati adottati con l'obiettivo di tutelare e preservare l'ambiente delle tifoserie dalla presenza soggetti socialmente pericolosi, in quanto gravemente indiziati di reati, quali detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e reati associativi.