
Palazzo di città
Approvato il “Regolamento Comunale per la definizione agevolata delle entrate riscosse mediante ingiunzione fiscale”
Rese note le modalità per i cittadini
Canosa - mercoledì 10 luglio 2019
11.40
Il Consiglio Comunale ha approvato il "Regolamento Comunale per la definizione agevolata delle entrate riscosse mediante ingiunzione fiscale" relativo alle proprie entrate di natura tributarie e patrimoniali, purché notificati negli anni dal 2012 al 2017. La definizione agevolata si applica sulle seguenti entrate: ICI – IMU; TARSU - TARES – TARI; COSAP – Imposta Comunale sulla Pubblicità – Diritti Pubbliche Affissioni; Canone fitto – Canone idrico alloggi comunali; Sanzioni al Codice della Strada. I debitori delle somme dovute, possono estinguere il debito con il versamento della somma originaria iscritta nell'atto ingiuntivo a titolo di capitale, di tutti gli interessi e delle spese di riscossione e notifica, con esclusione della sanzione amministrativa tributaria. I cittadini interessati devono presentare ai Concessionari, entro e non oltre 90 giorni decorrenti dal giorno successivo alla pubblicazione della delibera consigliare di approvazione del presente regolamento sul sito internet istituzionale del Comune (13 giugno 2019): utilizzando il modello scaricabile dal sito internet del comune. I concessionari competenti sono obbligati a trasmettere al debitore e per conoscenza al Comune di Canosa di Puglia entro il 30 settembre 2019, apposita comunicazione, nella quale sono indicati l'ammontare complessivo delle somme dovute per la definizione agevolata, l'importo e la scadenza delle singole rate.
Le somme dovute possono essere pagate in rata unica entro il 31 ottobre prossimo o dilazionate in relazione al debito in essere:
- rata unica entro il 31 Ottobre 2019 o con pagamento dilazionato in due rate: Rata 1 entro il 31 Ottobre 2019 - Rata 2 entro il 30 Aprile 2020;
- con pagamento dilazionato in tre rate per importi superiori ad € 1.000,00: Rata 1 entro il 31 ottobre 2019, Rata 2 entro il 30 aprile 2020, Rata 3 entro il 31 dicembre 2020;
- con pagamento dilazionato in cinque rate solo per importi superiori ad € 2.000,00: Rata 1 entro il 31 ottobre 2019, Rata 2 entro il 30 aprile 2020, Rata 3 entro il 31 ottobre 2020, Rata 4 entro il 31 marzo 2021, Rata 5 entro il 30 settembre 2021.
"Questo regolamento – spiega l'assessore alla Programmazione Economica , Bilancio, Finanze, Tributi e Personale, Francesco Patruno - è destinato ad agevolare, mediante l'eliminazione esclusivamente delle sanzioni, quei contribuenti che hanno subito la crisi economica e non hanno potuto ottemperare al pagamento di quanto dovuto."
Sabino D'Aulisa
Le somme dovute possono essere pagate in rata unica entro il 31 ottobre prossimo o dilazionate in relazione al debito in essere:
- rata unica entro il 31 Ottobre 2019 o con pagamento dilazionato in due rate: Rata 1 entro il 31 Ottobre 2019 - Rata 2 entro il 30 Aprile 2020;
- con pagamento dilazionato in tre rate per importi superiori ad € 1.000,00: Rata 1 entro il 31 ottobre 2019, Rata 2 entro il 30 aprile 2020, Rata 3 entro il 31 dicembre 2020;
- con pagamento dilazionato in cinque rate solo per importi superiori ad € 2.000,00: Rata 1 entro il 31 ottobre 2019, Rata 2 entro il 30 aprile 2020, Rata 3 entro il 31 ottobre 2020, Rata 4 entro il 31 marzo 2021, Rata 5 entro il 30 settembre 2021.
"Questo regolamento – spiega l'assessore alla Programmazione Economica , Bilancio, Finanze, Tributi e Personale, Francesco Patruno - è destinato ad agevolare, mediante l'eliminazione esclusivamente delle sanzioni, quei contribuenti che hanno subito la crisi economica e non hanno potuto ottemperare al pagamento di quanto dovuto."
Sabino D'Aulisa