
Territorio
Al via le domande per la transizione ecologica nel settore agricolo
Contributo previsto nell’ambito della misura ‘Pratiche Ecologiche’ con 193 milioni di euro messi a disposizione dal Pnrr
Puglia - domenica 7 settembre 2025
21.34
Al via le domande per la transizione ecologica nel settore agricolo, con incentivi anche per sostituire i trattori più inquinanti con mezzi alimentati a biometano e dotati di tecnologie per l'agricoltura di precisione. A darne notizia è Coldiretti Puglia, sulla base della possibilità di presentare allo sportello telematico sul sito del Gse – Gestore dei Servizi Energetici fino al 26 settembre la domanda di accesso al contributo previsto nell'ambito della misura 'Pratiche Ecologiche' con 193 milioni di euro messi a disposizione dal Pnrr con i fondi per l'agricoltura sostenibile. L''obiettivo è incoraggiare le piccole e microimprese ad acquistare nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per ridurre in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare l'efficienza e la sostenibilità complessiva e diminuire i livelli di rumorosità o il rischio infortunistico o quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali, quando in Puglia si registra una diminuzione degli infortuni in agricoltura del 2,2%. E' importante incentivare l'innovazione per garantire un livello sempre più alto di sicurezza sul lavoro in agricoltura, ma molto resta ancora da fare e per questo è necessario continuare con decisione sulla strada intrapresa con interventi per la semplificazione, la trasparenza, l'innovazione tecnologica e la formazione, che sappiano accompagnare le imprese nello sforzo di prevenzione in atto. Sono importanti le risorse che INAIL mette a disposizione delle imprese agricole per rinnovare ed ammodernare il parco macchine attualmente in circolazione. Grazie al prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni bisogna rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente più avanzato e anche più sicuro. E' necessario che le istituzioni a tutti i livelli implementino le opportunità occupazionali nel settore agricolo – conclude Coldiretti Puglia - attraverso interventi di stabilizzazione del lavoro, garantendo flessibilità e competitività all'impresa, continuità di reddito e sicurezza al lavoratore.