
                    Eventi e cultura
            A Trinitapoli, inaugurata la mostra “Contaminazioni. Incursione sul classico”
Esposte le opere dell'artista e industrial designer Sergio Azzellino
                BAT - lunedì 3 novembre 2025
 22.10                                            
                        
            
            
            
            
            Il pubblico delle grandi occasioni all' inaugurazione della mostra "Contaminazioni. Incursione sul classico", che si è tenuta lo scorso sabato presso il Museo Archeologico degli Ipogei di Trinitapoli(BT) alla presenza tra gli altri delle autorità e di appassionati d'arte. Dopo Canosa di Puglia e Monopoli l'iniziativa ha fatto tappa nuovamente in un comune della BAT. E' promossa da Regione Puglia – Polo Biblio-Museale BAT, in collaborazione con Comune di Trinitapoli, Assessorato alla Cultura, Associazione Culturale Tautor e Consorzio Puglia Culture. Alla cerimonia d'apertura e erano presenti : l'Assessore alla Cultura Giovanni Landriscina, in rappresentanza del Sindaco Francesco di Feo;  la Presidente del Consiglio Comunale Loredana Lionetti; la Direttrice del Museo Archeologico la Dottoressa Anna Maria Tunzi; i rappresentanti della Regione Puglia, tra i quali la direttrice Polo Biblio-Museale BAT, dottoressa Rosa Anna Asselta e del Consorzio Puglia Culture.
In bella mostra le opere dell'industrial designer Sergio Azzellino, che intrecciano arte, design e memoria per reinterpretare in chiave contemporanea, l'eredità del mondo classico. Il percorso espositivo propone un dialogo intenso tra passato e presente, in cui le forme archeologiche rivivono attraverso nuovi linguaggi, materiali e suggestioni visive. A completare l'esperienza, la selezione musicale del sound designer Fabio Ricciuti, che accompagna i visitatori con un paesaggio sonoro ipnotico e concettuale, trasformando "la visita in un vero e proprio viaggio multisensoriale." La mostra è stata curata nei dettagli dal dottor Sandro Sardella della Cooperativa OmniaArte. Il reportage fotografico della mostra "Contaminazioni. Incursione sul classico" è stato eseguito da Giuseppe Beltotto che ha presenziato alla cerimonia inaugurale .
Durante il periodo espositivo sono previsti laboratori didattici a cura dell'Associazione culturale Tautor e di Ma:Mamma,dedicati a famiglie e scuole. Le attività promuoveranno un approccio condiviso e intergenerazionale all'arte e all'archeologia, favorendo la creatività e la partecipazione attiva del pubblico. L'Assessore alla Cultura Giovanni Landriscina ha espresso soddisfazione per l'esito dell'inaugurazione, confermando il proprio impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale e nella promozione di progetti che uniscono arte, educazione e comunità.
Riproduzione@riservata
                    In bella mostra le opere dell'industrial designer Sergio Azzellino, che intrecciano arte, design e memoria per reinterpretare in chiave contemporanea, l'eredità del mondo classico. Il percorso espositivo propone un dialogo intenso tra passato e presente, in cui le forme archeologiche rivivono attraverso nuovi linguaggi, materiali e suggestioni visive. A completare l'esperienza, la selezione musicale del sound designer Fabio Ricciuti, che accompagna i visitatori con un paesaggio sonoro ipnotico e concettuale, trasformando "la visita in un vero e proprio viaggio multisensoriale." La mostra è stata curata nei dettagli dal dottor Sandro Sardella della Cooperativa OmniaArte. Il reportage fotografico della mostra "Contaminazioni. Incursione sul classico" è stato eseguito da Giuseppe Beltotto che ha presenziato alla cerimonia inaugurale .
Durante il periodo espositivo sono previsti laboratori didattici a cura dell'Associazione culturale Tautor e di Ma:Mamma,dedicati a famiglie e scuole. Le attività promuoveranno un approccio condiviso e intergenerazionale all'arte e all'archeologia, favorendo la creatività e la partecipazione attiva del pubblico. L'Assessore alla Cultura Giovanni Landriscina ha espresso soddisfazione per l'esito dell'inaugurazione, confermando il proprio impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale e nella promozione di progetti che uniscono arte, educazione e comunità.
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