Paolo Pinnelli ospite della Rassegna "Canosa di Puglia tra scrittori e storie"

Prosegue il tour di presentazione del volume "Il faro si racconta. Storia, personaggi e retroscena del monumento di Minervino Murge" di Paolo Pinnelli che dopo Bari e Corato vedrà l'autore alla Rassegna "Canosa di Puglia tra scrittori e storie", in calendario mercoledì 17 dicembre alle ore 18,00 presso il Museo dei Vescovi di Canosa di Puglia. Paolo Pinnelli (63 anni), giornalista di professione, è iscritto all'Albo dell'Ordine nazionale dei Giornalisti, nell'elenco dei "Giornalisti professionisti" dal 15 settembre 2004; è stato iscritto nell'elenco "Pubblicisti" dal 7 marzo 1992. Dopo una lunga serie di collaborazioni come corrispondente, è stato assunto il 1° maggio del 1996 dalla Gazzetta del Mezzogiorno, mentre dal 1° gennaio 2004 è stato redattore della Gazzetta del Mezzogiorno presso la Redazione della BAT (fino al prepensionamento ad aprile 2024), occupandosi prevalentemente di cultura e del coordinamento dell'intera edizione. Specialista di agricoltura, archeologia e Web. Si è occupato per anni di sport, cronaca nera e giudiziaria sempre per conto della Gazzetta del Mezzogiorno. Ha collaborato a numerosi giornali locali e testate nazionali tra cui La Gazzetta dello Sport, Il Tempo, Avvenire, Il Mattino, Il Giornale di Napoli, Il Centro. È stato direttore responsabile del mensile locale «Levantino» tra il 1992/94 e del bimestrale «Attualità Rotariana» - organo ufficiale del Rotary Club di Canosa- sempre negli stessi anni. Il 2 giugno 2023 è stato insignito dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana". Il volume "Il faro si racconta" , patrocinato dal comune di Minervino Murge, è un lavoro di ricerca che ha riportato alla luce la complessa memoria storica del faro. Realizzato per commemorare i caduti fascisti dopo la seconda guerra mondiale e la capitolazione del regime fascista, molti oppositori del regime volevano abbatterlo ma successivamente si decise per l'eliminazione di alcune scritte e simboli fascisti, divenendo quindi il monumento dei martiri di Puglia.

"Il successo della Rassegna libraria non risiede soltanto nel numero dei partecipanti, ma soprattutto nella qualità del coinvolgimento e nella vivace curiosità con cui il pubblico ha accolto linguaggi e prospettive eterogenee. La manifestazione ha saputo intrecciare mondi diversi — dalla narrativa contemporanea alla saggistica storica, dalla musica alla matematica, dalla religione alla scuola, dalle memorie locali alle espressioni artistiche più innovative — creando un dialogo fertile che ha trasformato ogni incontro in un'occasione di scoperta e confronto autentico." Ha tra l'altro dichiarato Rosa Anna Asselta, direttrice del Polo Biblio-Museale Bat, nella presentazione del prossimo appuntamento, nell'ambito della rassegna "Canosa di Puglia tra scrittori e storie" sotto il patrocinio del Comune di Canosa di Puglia, rinnovando i ringraziamenti a Don Felice Bacco e al dottor Sandro Sardella "per la preziosa disponibilità nell'aprire alla comunità i suggestivi sotterranei del Museo dei Vescovi. Questo luogo, carico di storia e fascino, si è trasformato negli anni in un autentico contenitore culturale di riferimento per il territorio, capace di accogliere eventi, rassegne e momenti di condivisione che valorizzano la memoria e alimentano nuove prospettive di crescita." L'ingresso è libero, la cittadinanza è invitata presso la sede del Museo dei Vescovi, a Canosa di Puglia in via Sicilia n.3