Nel ricordo delle vittime del sisma dell’Irpinia

Santa messa in suffragio presso la Chiesa del Carmine a Canosa di Puglia

martedì 22 novembre 2022 19.08
Il 23 novembre 1980 alle ore 19,34 un terremoto di magnitudo 6.9 (10° della Scala Mercalli) devastò l'Irpinia, la Basilicata, una parte della Puglia, facendo registrare la morte di 3.000 persone, e quasi 300.000 sfollati. Quest'anno ricorre il 42°anniversario del terremoto dell'Irpinia che ha anche colpito la città di Canosa di Puglia, in particolare la zona del centro storico. "Mentre ricordiamo con l'affetto della preghiera coloro che morirono, - evoca Don Carmine Catalano, parroco delle Parrocchie del Centro Storico di Canosa di Puglia - constatiamo che quel tragico evento costituì l'inizio dell'abbandono della zona, che ne porta ancora oggi le ferite. Questo anniversario sia per i canosini un monito nell'assumere la consapevolezza che per un pieno recupero e per una giusta valorizzazione del centro storico è necessario il coinvolgimento di tutti coloro che vi abitano e delle istituzioni, senza demagogie e interessi privati. Condividiamo insieme - conclude Don Carmine Catalano- un progetto per compiere il passaggio dal disfattismo del 'non si cambia nulla' a ritrovare la bellezza delle nostre radici". Alle ore 18,00 di mercoledì 23 novembre presso la Chiesa del Carmine a Canosa di Puglia sarà celebrata santa messa in suffragio delle vittime del sisma in Irpinia.
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