Canosa : Focus su dipendenza affettiva e dinamiche disfunzionali nelle relazioni
Presentato il cortometraggio "L'Amore conta" con Mingo De Pasquale
giovedì 1 maggio 2025
10.34
Partecipazione, interesse e confronto aperto alla presentazione con proiezione del cortometraggio dal titolo "L'Amore conta" che ha avuto luogo presso l'Auditorium del Centro Risorse dell'IISS "Luigi Einaudi " di Canosa di Puglia. L'incontro svoltosi nella mattinata dello scorso 30 aprile, è stato promosso ed organizzato dal Rotary Club di Canosa, dal Rotary Club Andria Castelli Svevi e dal Rotaract Club di Canosa, sotto il patrocinio del Comune di Canosa di Puglia, nell'ambito della Azione a favore delle nuove generazioni attraverso programmi e iniziative che mirano a sviluppare la leadership, la formazione e il servizio nei giovani. Il corto "L'Amore conta" diretto da Mauro Dal Sogno, ha tra gli obiettivi quello di sensibilizzare le nuove generazioni sulla problematica dell'amore malato, causato da relazioni patologiche basate sulla dipendenza affettiva. Al centro delle attenzioni la storia di Giulia (Celeste Tucci), alle prese con l'amore tossico di Andrea (Manuel Lotito). La ragazza, per uscire da questa situazione si rivolge ad uno psicologo (Mingo De Pasquale), che interviene nella vita dei due ragazzi in maniera positiva e propositiva, dando loro consigli su come affrontare in maniera sana un rapporto amoroso. Dopo la visione del corto, l'attore Mingo De Pasquale e la giovane protagonista Celeste Tucci hanno aperto il dibattito che ha visto gli interventi tra gli altri di: Nunzia Saccotelli, giornalista di Telesveva, in veste di moderatrice; Annalisa Casamassima, psicologa; Cristina Saccinto, assessore alla cultura del Comune di Canosa; Brigida Caporale, dirigente scolastica dell'Einaudi; Gerardo Totaro, dirigente scolastico del liceo Fermi; Lilla Bruno, past president del Rotary Club Andria Castelli Svevi; Luca del Vento, presidente del Rotaract; Angela Valentino, segretaria del Rotary Canosa e Andrea Pugliese, vice presidente Rotary Club Canosa. Nel dibattito sono stati evidenziati i risultati di un recente studio che riporta "un numero significativo di giovani non considera gesti violenti come motivo sufficiente per terminare una relazione, rendendo la questione ancora più urgente. Inoltre, la violenza psicologica è diffusa, con giovani che cambiano se stessi per accontentare il partner, riducono il contatto con gli amici a causa dell'irritazione del partner e subiscono una diminuzione dell'autostima a causa delle relazioni." Alle domande di Mingo De Pasquale e di Annalisa Casamassima hanno risposto gli studenti con le proprie testimonianze e pareri di come vivono i rapporti amorosi sempre più influenzati dalla tecnologia e dai social. Un dibattito che ha fornito informazioni utili ed interessanti nell'intento di educare i giovani su queste problematiche e su come superare la dipendenza affettiva e le dinamiche disfunzionali nelle relazioni.
Riproduzione@riservata
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