Radio d'epoca

Radio d'epoca, emozioni dal passato!

Le radio a valvola

Quella che vi presento è un complesso Radio-Fonografo di un noto prelato canosino del passato. Si compone di un apparato ricevente e di un phono-riproduttore: sopramobile e base. La base è di produzione artigianale locale; ha 2 ante laterali che chiudono 2 vani rivestiti con tasselli di specchi ciascuno di dimensioni 10x50mm circa. Ogni vano è costituito da 2 ripiani: uno per ospitare bottiglie di liquore ('rosolio') e l'altro, ubicato sulla porta del vano con ringhiera anticaduta, destinato alla conservazione dei bicchieri ('bicchierini'). Ogni vano è illuminato da una lampada da 3 candele; ciascuna è asservita da un pulsante che fa funzionare la lampada quando si apre l'anta del vano. Nella zona centrale inferiore della base trova posto un ambiente con scomparti per la conservazione dei dischi. Nella parte centrale superiore è presente il giradischi. Questo ultimo è dotato di motore elettrico con cambio-tensioni, di una leva per la regolazione della velocità (solo 78 g/m), di un interruttore automatico di fine disco e di un braccio LESA con pick-up elettromagnetico per punte metalliche intercambiabili e fissaggio a vite frontale.

Foto n.1
Il ricevitore è un apparato valvolare FORMENTI – LIBERTA' RADIO modello FCD101, con 5 valvole termoioniche:
WES4=AZ2: raddrizzatrice
ECH4: amplificatrice Alta Frequenza, generatrice di frequenza locale, miscelatrice
EF89: amplificatrice di Media Frequenza (470 KHz)
EABC3: rivelatrice e preamplificatrice di Bassa Frequenza
EL3: amplificatrice di potenza per la Bassa Frequenza.


E' realizzata con tecnica Supereterodina per la sola Modulazione di Ampiezza (AM); capace di ricevere 3 gamme d'onda comprese le Onde Medie; ha un ingresso phono, ha 4 manopole in bachelite: cambio gamme, interruttore con regolazione di volume, regolazione di tono, cambio di sintonia; è alimentabile a 110, 125, 140, 160, 220 e 280Vac. Le dimensioni esterne sono: larghezza 680mm, profondità 280 mm, altezza 330mm. Questo il commento tratto dalla Enciclopedia della Radio, edizioni Fabbri: "Questa classica radio italiana del dopoguerra trovava posto in ogni casa e, grazie al suono molto ovattato e caldo insieme alla fievole luce della scala parlante, creava un'atmosfera accogliente, intima e familiare".

Foto n.2
E' disponibile lo schema del ricevitore per chi ne avesse bisogno (è molto simile allo schema della radio ALLOCCHIO BACCHINI modello 819); è necessario fare richiesta alla redazione di Canosa Web, la quale avrà cura di passare l'informazione allo scrivente.

Foto n.3
Questa rubrica, che avrà cadenza fissa, fa seguito alla Mostra delle Radio d'Epoca EMOZIONI CHE RIM…BALZANO" svoltasi alla fine del 2007 negli ambienti di Palazzo Minerva/Fracchiolla, organizzata dal sottoscritto e dalla figlia Anna Maria; l'affluenza del pubblico,in quella circostanza, fu di circa 10.000 visitatori, molti dei quali provenienti da fuori Città.

Foto n.5
In attesa di ripresentarmi su questo WEB, sento il piacere di ringraziare Mariano - per la sollecitazione rivoltami - e Canosaweb per l'ospitalità concessami.


Michele Balzano.


Foto:
N°1: la radio (il sopramobile)
N°2: primo piano della scala parlante e dei comandi
N°3: tutto il complesso – radio e fonografo –
N°4: il fonografo con in primo piano il pick-up e i due contenitori per le puntine (da usare e già usate).
N°5: il porta dischi con i vari scomparti.
N°2: primo piano della scala parlante e dei comandiN°3: tutto il complesso – radio e fonografoN°4: il fonografo con in primo piano il pick-up e i due contenitori per le puntine (da usare e già usate)N°5: il porta dischi con i vari scompartiN°1: la radio (il sopramobile)
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