Le lettere di Agata Pinnelli
L’abbraccio della natura
Un incrocio di sguardi, di emozioni, di amore …
martedì 11 ottobre 2022
19.59
L'esperienza inedita di questo Campo Scuola, vissuto a Madonna di Campiglio, ci racconta: viviamo realmente solo quando la nostra mente è immersa nell'incanto della Bellezza, perché essa nasce e cresce nel nostro "Cuore", un giardino, il cui profumo inebria chi ci sta intorno. Che senso ha la vita, se non abbiamo il tempo di soffermarci e osservare? Con la lettura e la meditazione di alcune pagine del libro di don Luigi Verdi "Il domani avrà i tuoi occhi", abbiamo sperimentato che le cose più belle e migliori del mondo non possono essere né viste né toccate, solo il cuore le percepisce, perché esso è il vivaio della "Bellezza di Dio e del Creato".
La montagna ci ha dato quel tempo per leggere, guardare la Bellezza e vederla danzare. Ogni secondo, ogni minuto della nostra vita può essere così. Dovunque noi siamo, in qualunque momento possiamo gioire della luce del sole, della vita che nasce, dell'arcobaleno nel cielo, che insieme ci immergono nell'arcobaleno dell'amore di Dio, avvolgendo ogni coppia, ogni singola persona, dando a ciascuno la consapevolezza dei propri doni, delle proprie capacità, nonché l'ardore con cui li si vivono e il prezzo che si è pronti a pagare.
"Non calcolare mai l'altezza della montagna prima di aver raggiunto la meta… Dio non sta con quelli che si fermano, ma con quelli che marciano e vivono nel rispetto delle proprie possibilità… Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercar nuove terre, ma nel guardarle con occhi nuovi".
Infatti - come afferma don Luigi Verdi nel suo libro - l'umanità per vivere non ha bisogno né di scienza, né altro, soltanto la Bellezza le è indispensabile. Essa cresce dalle piccole cose e ci sorprende, è una forza viva che non si può rinchiudere né catturare; unifica gli estremi, come il sole del mattino e la luna della notte, il finito e l'infinito.
La Bellezza e la Tenerezza di Dio si abbracciano nei momenti di vita intensa.
Questo si è verificato spontaneamente nel Bosco dell'Abbraccio in un'atmosfera umana e divina insieme, dove si è vissuto un "Momento Magico" in cui tutti si sono abbracciati, in una carezza che oserei dire di tenerezza, di speranza, di servizio. Un grazie di fraternità.
Agata Pinnelli
La montagna ci ha dato quel tempo per leggere, guardare la Bellezza e vederla danzare. Ogni secondo, ogni minuto della nostra vita può essere così. Dovunque noi siamo, in qualunque momento possiamo gioire della luce del sole, della vita che nasce, dell'arcobaleno nel cielo, che insieme ci immergono nell'arcobaleno dell'amore di Dio, avvolgendo ogni coppia, ogni singola persona, dando a ciascuno la consapevolezza dei propri doni, delle proprie capacità, nonché l'ardore con cui li si vivono e il prezzo che si è pronti a pagare.
"Non calcolare mai l'altezza della montagna prima di aver raggiunto la meta… Dio non sta con quelli che si fermano, ma con quelli che marciano e vivono nel rispetto delle proprie possibilità… Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercar nuove terre, ma nel guardarle con occhi nuovi".
Infatti - come afferma don Luigi Verdi nel suo libro - l'umanità per vivere non ha bisogno né di scienza, né altro, soltanto la Bellezza le è indispensabile. Essa cresce dalle piccole cose e ci sorprende, è una forza viva che non si può rinchiudere né catturare; unifica gli estremi, come il sole del mattino e la luna della notte, il finito e l'infinito.
La Bellezza e la Tenerezza di Dio si abbracciano nei momenti di vita intensa.
Questo si è verificato spontaneamente nel Bosco dell'Abbraccio in un'atmosfera umana e divina insieme, dove si è vissuto un "Momento Magico" in cui tutti si sono abbracciati, in una carezza che oserei dire di tenerezza, di speranza, di servizio. Un grazie di fraternità.
Agata Pinnelli