
Il Pensare tra bellezza e verità
Tra Canosa e Andretta un ponte nel nome di San Francesco d’Assisi
Donato un pannello culturale alla Pro Loco dalle mani di Don Salvatore Sciannamea
mercoledì 29 ottobre 2025
16.01
Per l'anniversario degli ottocento anni del Cantico delle Creature, noto come Cantico di Frate Sole, di San Francesco d'Assisi, il maestro Peppino di Nunno, studioso e ricercatore sempre attivo e dinamico, è riuscito ad ottenere dalla Biblioteca del Sacro Convento di Assisi il testo, copia dall'originale, che ha riprodotto in un suo lavoro, legando il tutto a un messaggio di Papa Leone sulla salvaguardia del creato, e riprendendo i punti fondamentali del Cantico, soprattutto il tema del perdono, in un tempo dilaniato dalla guerra. L'opera di studio, vidimata tra l'altro dalla Concattedrale Basilica di San Sabino di Canosa di Puglia, nella figura di Mons. Felice Bacco è stato oggetto di ammirazione e di condivisione. Tale lavoro, in copia fedele, è stato donato al sacerdote don Salvatore Sciannamea, fidei donum della Diocesi di Andria in Irpinia, originario di Canosa di Puglia, e per suo tramite alla comunità di Andretta, dove è Amministratore Parrocchiale, nell'incarico giuridico e rappresentativo della locale Proloco. L'opera è stata offerta alla comunità, attraverso don Salvatore Sciannamea nell'incontro del direttivo ed è stato molto gradita. Il direttivo tramite i suoi rappresentanti ha rivolto parole di ringraziamento al maestro Peppino Di Nunno per la bella attenzione: "Gentilissimo Maestro Giuseppe di Nunno, colgo l'occasione per ringraziarla per il quadro che ha donato, attraverso il caro don Salvatore, alla comunità di Andretta. Mi è cosa gradita ringraziarla a nome di tutta la comunità. Questi gesti che legano le comunità nel segno della pace, in un periodo di divisione e di guerra sono semi profetici perché la speranza non venga mai meno per questa umanità. La saluto cordialmente augurandole ogni bene e ringraziandola per il lavoro di ricerca a favore delle comunità. Con stima e gratitudine " Come riporta la missiva a firma del presidente della Proloco di Andretta Pietro Guglielmo e del segretario Angelo Russo inviata al maestro canosino. Un modo bello del maestro Peppino Di Nunno di fare comunità, oltre le barriere del proprio paese e della propria regione, attraverso la cultura e la spiritualità. Una via quella che ci offre il maestro che evidentemente non è l'autostrada che segue la maggior parte della gente, ma che sicuramente si mostra come sentieri di incanto e meraviglia.









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