Storia e dintorni
La Madonna, a quale lato nel Presepe?
A sinistra guardando frontalmente come visitatore
domenica 29 dicembre 2019
23.31
Il presepe rappresenta la nascita di Gesù a Betlemme nell'Anno del Signore ed ogni personaggio ha una sua collocazione, soprattutto nella Natività, rispondente non ad una scena teatrale presepistica, ma ad una teologia e ad un progetto divino di Salvezza nell' Anno Salutis, A. S. come è scritto nella Cattedrale di San Sabino a Canosa di Puglia e come data la storia la stessa Università di Oxford in latino e in inglese, «Year of Salvation» (Anno della Salvezza). La stessa Betlemme risponde alle Sacre Scritture e alla profezia di Michea (5, 1-5): "E tu, Betlemme di Efrata, così piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda, da te nascerà...." e significa nell'etimo ebraico, "Bēt Lehem", "Casa del Pane", Casa dove nascerà il Bambino Gesù, Pane del cielo di Eucarestia, Figlio di Dio nato dalla "Vergine che concepirà e partorirà un figlio", secondo la profezia di Isaia (7,14). Niente è occasionale o discrezionale, dai Pastori, che ritroviamo ancora oggi a guidare la Chiesa con il Pastor Pastorum ( P.P.), ai doni dei Magi, ma tutto risponde ai significati e simboli di un disegno divino. In questo contesto nella scena centrale della Natività a quale lato del Bambino Gesù si colloca la Vergine Maria? La collocazione di Maria si trova alla destra di Gesù, dal suo punto di vista e a sinistra guardando frontalmente come visitatore. Se si identifica la Vergine Maria come Regina Madre, ciò corrisponde alla tradizione ebraica di collocare la Regina Madre alla destra del Re.
Infatti, nelle Sacre Scritture nel primo Libro dei Re si narra che «Betsabea si presentò al re Salomone per parlargli in favore di Adonia. Il re si alzò per andarle incontro, le si inchinò, poi si risedette sul trono, e fece collocare un trono per sua madre. Questa gli sedette alla sua destra» (1 Re 2, 19). Negli Atti della Santa Chiesa Cattolica e dei Pontefici anche Papa Pio X ha confermato questa tradizione nell'enciclica «Ad Diem Illum Laetissimum» del 2 febbraio 1904, nella ricorrenza 50° anniversario del dogma dell'Immacolata Concezione del 1854. Nell'Enciclica Pio X dichiara che: «Gesù siede alla destra della Maestà Divina nell'altezza dei Cieli»; Maria siede regina alla destra di Suo Figlio, rifugio cosi sicuro e ausilio cosi fedele...»
Un'altra motivazione della Madonna a sinistra guardando e a destra del Bambino Gesù si individua nella sinistra della Chiesa nota come il "lato del Vangelo" della chiesa, "In cornu Evangelii", cioè a sinistra guardando l'altare e Maria è considerata biblicamente la "nuova Eva", con la sua funzione centrale nella Storia della Salvezza. Se l'altare è l'ara di Gesù Eucarestia, spesso rappresentato nell'arte nella greppia, che è anche trono (vedasi Greccio), alla sua destra si pone Maria. Nelle chiese orientali ortodosse l'iconostasi bizantina rappresenta su una parete la collocazione (stasis) delle immagini (icone) in un ordine stabilito e l'icona della Madre di Dio si pone al lato sinistro dell'iconostasi che separa il tabernacolo dalla navata della chiesa, a significare che "la Madre di Dio sostiene il Bambino Gesù e rappresenta l'inizio della nostra Salvezza".
La presenza di San Giuseppe al lato destro guardando è quindi vista alla luce del ruolo privilegiato di Maria sulla destra della regalità del Figlio. Nell'arte viene sempre collocata Maria in una posizione privilegiata come nella Natività di Giotto e del Botticelli e nella Natività del Beato Angelico, Teologo, la Vergine Maria si colloca a sinistra, guardando la scena nel suo ordine. Pertanto, anche se non c'è alcuna regola imperativa, la disposizione tradizionale tra sinistra e destra si è sviluppata nel corso del tempo basandosi sui testi biblici e sulle tradizioni culturali. Nella Natività del Presepe in Piazza San Pietro del 2019, la Vergine Maria è collocata sulla destra del Bambino Gesù, dal suo punto di vista. Siamo tutti invitati a situare la Vergine Maria nel Presepe, a sinistra guardando e a destra del Bambino Gesù, in conformità alla teologia mariana della Madre di Gesù e Madre della Chiesa.Poniamo quindi dopo la regalità del Bambino Gesù, alla sua destra la Vergine Maria.Buon Presepio a tutti!
Maestro Peppino Di Nunno
Infatti, nelle Sacre Scritture nel primo Libro dei Re si narra che «Betsabea si presentò al re Salomone per parlargli in favore di Adonia. Il re si alzò per andarle incontro, le si inchinò, poi si risedette sul trono, e fece collocare un trono per sua madre. Questa gli sedette alla sua destra» (1 Re 2, 19). Negli Atti della Santa Chiesa Cattolica e dei Pontefici anche Papa Pio X ha confermato questa tradizione nell'enciclica «Ad Diem Illum Laetissimum» del 2 febbraio 1904, nella ricorrenza 50° anniversario del dogma dell'Immacolata Concezione del 1854. Nell'Enciclica Pio X dichiara che: «Gesù siede alla destra della Maestà Divina nell'altezza dei Cieli»; Maria siede regina alla destra di Suo Figlio, rifugio cosi sicuro e ausilio cosi fedele...»
Un'altra motivazione della Madonna a sinistra guardando e a destra del Bambino Gesù si individua nella sinistra della Chiesa nota come il "lato del Vangelo" della chiesa, "In cornu Evangelii", cioè a sinistra guardando l'altare e Maria è considerata biblicamente la "nuova Eva", con la sua funzione centrale nella Storia della Salvezza. Se l'altare è l'ara di Gesù Eucarestia, spesso rappresentato nell'arte nella greppia, che è anche trono (vedasi Greccio), alla sua destra si pone Maria. Nelle chiese orientali ortodosse l'iconostasi bizantina rappresenta su una parete la collocazione (stasis) delle immagini (icone) in un ordine stabilito e l'icona della Madre di Dio si pone al lato sinistro dell'iconostasi che separa il tabernacolo dalla navata della chiesa, a significare che "la Madre di Dio sostiene il Bambino Gesù e rappresenta l'inizio della nostra Salvezza".
La presenza di San Giuseppe al lato destro guardando è quindi vista alla luce del ruolo privilegiato di Maria sulla destra della regalità del Figlio. Nell'arte viene sempre collocata Maria in una posizione privilegiata come nella Natività di Giotto e del Botticelli e nella Natività del Beato Angelico, Teologo, la Vergine Maria si colloca a sinistra, guardando la scena nel suo ordine. Pertanto, anche se non c'è alcuna regola imperativa, la disposizione tradizionale tra sinistra e destra si è sviluppata nel corso del tempo basandosi sui testi biblici e sulle tradizioni culturali. Nella Natività del Presepe in Piazza San Pietro del 2019, la Vergine Maria è collocata sulla destra del Bambino Gesù, dal suo punto di vista. Siamo tutti invitati a situare la Vergine Maria nel Presepe, a sinistra guardando e a destra del Bambino Gesù, in conformità alla teologia mariana della Madre di Gesù e Madre della Chiesa.Poniamo quindi dopo la regalità del Bambino Gesù, alla sua destra la Vergine Maria.Buon Presepio a tutti!
Maestro Peppino Di Nunno