Palazzo di città
Toponomastica: denominate le strade adiacenti alcune aree archeologiche
Via Giove Toro, via Santa Maria e via Santa Sofia
Canosa - giovedì 27 novembre 2014
10.58
Toponomastica: denominate le strade adiacenti alcune aree archeologiche; ecco via Giove Toro, via Santa Maria e via Santa Sofia
Nuova denominazione delle strade di Canosa, vicine ad alcune aree archeologiche, sino ad oggi senza nome. Si tratta di via Giove Toro, via Santa Maria e via Santa Sofia.
"Da oggi – spiega Sabino Facciolongo, assessore alla Cultura - sono intitolate ad alcune importanti aree archeologiche della città alcune strade di Canosa. Nello specifico, una strada è stata dedicata all'area di Giove Toro, proprio in questi giorni oggetto di uno scavo archeologico da parte dell'Università di Bari; un'altra all'edificio paleocristiano denominato "Santa Maria", individuato dal professor Giuliano Volpe, dell'Università degli Studi di Foggia, nelle vicinanze del Battistero di San Giovanni e una all'area denominata di Santa Sofia, nell'ambito della necropoli del Ponte della Lama".
A tali denominazioni, promosse dall'Amministrazione comunale, la Prefettura di Barletta-Andria-Trani ha dato parere favorevole con la motivazione secondo la quale, "essendo la città di Canosa, uno dei principali centri archeologici della Puglia, testimonianza tangibile di una Canosa antica a forte valenza culturale, e, ritenendo la richiesta di nuove denominazioni meritevoli di accoglimento, essendo rientranti in zone limitrofe ai complessi archeologici a cui si riferiscono".
Tale autorizzazione rientra in una azione che ormai da tempo si sta compiendo da parte della
Amministrazione La Salvia, per far diventare l'argomento toponomastico parte integrante della proposta culturale della città. "Ed in questa medesima direzione si è andati, approvando, nell'ultimo Consiglio comunale del 22 novembre, un regolamento per la toponomastica e i numeri civici – ha concluso il sindaco Ernesto La Salvia -: sarà inoltre istituita un'apposita commissione toponomastica fatta da consiglieri ed esponenti delle principali organizzazioni culturali operanti sul territorio, che vaglino e disciplinino le proposte di nuove denominazioni da conferire alle aree di circolazione cittadine. Tale azione, che da taluno può essere considerata superflua, o addirittura inutile è invece considerata di primaria importanza perché è anche attraverso la toponomastica che si perpetua e definisce la cultura di un popolo, che vi esprime i valori e le tradizioni di cui è portatore".
ufficio stampa
Francesca Lombardi
Nuova denominazione delle strade di Canosa, vicine ad alcune aree archeologiche, sino ad oggi senza nome. Si tratta di via Giove Toro, via Santa Maria e via Santa Sofia.
"Da oggi – spiega Sabino Facciolongo, assessore alla Cultura - sono intitolate ad alcune importanti aree archeologiche della città alcune strade di Canosa. Nello specifico, una strada è stata dedicata all'area di Giove Toro, proprio in questi giorni oggetto di uno scavo archeologico da parte dell'Università di Bari; un'altra all'edificio paleocristiano denominato "Santa Maria", individuato dal professor Giuliano Volpe, dell'Università degli Studi di Foggia, nelle vicinanze del Battistero di San Giovanni e una all'area denominata di Santa Sofia, nell'ambito della necropoli del Ponte della Lama".
A tali denominazioni, promosse dall'Amministrazione comunale, la Prefettura di Barletta-Andria-Trani ha dato parere favorevole con la motivazione secondo la quale, "essendo la città di Canosa, uno dei principali centri archeologici della Puglia, testimonianza tangibile di una Canosa antica a forte valenza culturale, e, ritenendo la richiesta di nuove denominazioni meritevoli di accoglimento, essendo rientranti in zone limitrofe ai complessi archeologici a cui si riferiscono".
Tale autorizzazione rientra in una azione che ormai da tempo si sta compiendo da parte della
Amministrazione La Salvia, per far diventare l'argomento toponomastico parte integrante della proposta culturale della città. "Ed in questa medesima direzione si è andati, approvando, nell'ultimo Consiglio comunale del 22 novembre, un regolamento per la toponomastica e i numeri civici – ha concluso il sindaco Ernesto La Salvia -: sarà inoltre istituita un'apposita commissione toponomastica fatta da consiglieri ed esponenti delle principali organizzazioni culturali operanti sul territorio, che vaglino e disciplinino le proposte di nuove denominazioni da conferire alle aree di circolazione cittadine. Tale azione, che da taluno può essere considerata superflua, o addirittura inutile è invece considerata di primaria importanza perché è anche attraverso la toponomastica che si perpetua e definisce la cultura di un popolo, che vi esprime i valori e le tradizioni di cui è portatore".
ufficio stampa
Francesca Lombardi
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