L'Abbate Giuseppe deputato
L'Abbate Giuseppe deputato
Politica

Razionalizzazione e semplificazione in agricoltura

Montecitorio approva il collegato agricolo

Dopo due anni di attesa, Montecitorio approva il Collegato agricolo alla Legge di Stabilità 2014 per la razionalizzazione e la semplificazione in agricoltura e pesca con 240 voti favorevoli e nessun voto contrario. Un provvedimento emanato addirittura dall'ex Governo Letta e che, finalmente, viene licenziato anche dalla Camera dopo un lungo e ricco lavoro parlamentare. Ora l'ultima parola spetta a Palazzo Madama. "Nel disinteresse del ministro Martina, totalmente assente in Aula, oggi ha visto la luce il Collegato Agricolo atteso da tanto tempo dall'intero settore primario. Siamo orgogliosi - ha affermato il deputato pugliese Giuseppe L'Abbate nella dichiarazione di voto finale del M5S - di aver portato per primi determinati temi che hanno trovato l'approvazione delle altre forze politiche e che divengono legge, ora, attraverso questo provvedimento. Dall'introduzione della definizione di 'birra artigianale', escludendo tra le metodologie di produzione la pastorizzazione e la microfiltrazione come richiesto dal settore, a quella di birrificio indipendente, indentificandolo coerentemente con la Direttiva europea di riferimento, attraverso il limite della quantità di produzione di 200.000 ettolitri, e l'indipendenza legale ed economica, sino alla creazione della fondamentale anagrafe apistica. Inoltre - continua L'Abbate (M5S) - misure per la selvicoltura, l'apicoltura e l'ippica su cui, purtroppo, vige la seconda delega al Governo in due anni, visto che la prima non è andata in porto. Troppe deleghe in bianco purtroppo in questo Collegato Agricolo. Bocciati, inoltre, le nostre proposte di abolizione dell'Imu agricola per i terreni dati in affitto o in comodato d'uso ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali, la cancellazione dell'odiato spesometro per i piccoli produttori. Non sono state semplificate le compravendite dei terreni di piccola appezzatura, non sono state ridotte le accise sulla birra, non è stato liberalizzato il fascicolo aziendale e sono mancate importanti misure fiscali di agevolazione al primo settore che avevamo proposto. In definitiva - conclude il deputato 5 Stelle - , si tratta di un provvedimento 'promosso con riserva' , dunque, che ci auguriamo divenga quanto prima legge. Noi continueremo a batterci in difesa degli agricoltori italiani e del made in Italy agro"
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