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Solidarietà:la Puglia unita da un sentimento comune

Il cordoglio delle istituzioni

Bandiere a mezz'asta in segno di lutto e una breve seduta dedicata al cordoglio per il tragico incidente ferroviario sulla Corato-Andria: il Consiglio regionale della Puglia ha espresso così la commozione per un evento che ha sconvolto tutti i pugliesi. «Oggi è il tempo del cordoglio, della commozione e della solidarietà», ha detto il presidente Mario Loizzo nell'intervento che ha preceduto un intenso minuto di raccoglimento dell'Assemblea. «Questo è un momento che non avremmo mai voluto vivere. Una cappa pesante di lutto e di dolore ingiusto è calata su tante famiglie. Il Paese intero si è stretto alla Puglia. Ieri mattina, una giornata come tante si è trasformata un incubo, a pochi chilometri da noi. Uno scenario da guerra. Chi ha visto, descrive scene di orrore. Lamiere contorte. Vagoni accartocciati uno dentro l'altro. All'interno, c'erano donne, uomini, studenti, bambini, con le loro vite normali.I numeri della tragedia sulla tratta Andria-Corato delle Ferrovie del Nord Barese sono tanto elevati che si stenta perfino a comprenderli». Il presidente Loizzo ha indicato i numeri al momento ufficiali: 27 morti, tra i quali i dipendenti della Ferrotramviaria e per una fatalità ancora più tragica, un contadino al lavoro nel suo campo. Si spera che il dato non debba aumentare. E alle vittime si aggiungono 50 feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni. «La più grande tragedia ferroviaria di sempre in Puglia ed una delle più gravi in Italia», ha fatto presente Loizzo che ha rivolto un apprezzamento alla macchina dei soccorsi: « si è mossa bene, tempestivamente, superando le difficoltà di una località isolata nei campi e allestendo sul posto centri di primo intervento sanitario, psicologico, logistico». In un ringraziamento particolare ha accomunato "quanti si sono prodigati": ai volontari, al personale del 118, ai medici e infermieri di diversi ospedali, ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell'Ordine, alla Protezione Civile. «Ha brillato anche la solidarietà della gente comune, che ha raggiunto i centri trasfusionali per donare sangue e ha manifestato sensibilità e partecipazione». Soccorritori, cittadini, istituzioni: la Puglia è unita da un sentimento comune. «Condividiamo tutti un dolore che ci lascia senza respiro troppe vite spezzate, troppe esistenze segnate per sempre, troppi affetti sconvolti. L'angoscia per le vittime supera ogni capacità di esprimerla. Siamo idealmente al capezzale dei feriti, ci stringiamo ai familiari e alle comunità colpite»., ha concluso il presidente del Consiglio regionale, invitando l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio, prima di dare la parola al vicepresidente della Giunta regionale Antonio Nunziante (che ha illustrato i dati e gli interventi di soccorso) e sciogliere la seduta.

A margine della tragedia ferroviaria nordbarese, si susseguono i messaggi di cordoglio della politica e della società civile. «Dopo una giornata straziante, oggi c'è spazio solo per la preghiera ed il cordoglio alle famiglie delle vittime. E' una tragedia immane, senza precedenti, che lascerà per sempre il segno nella storia del nostro territorio». Con queste parole il Presidente facente funzioni della Provincia di Barletta Andria Trani, Giuseppe Corrado, ha voluto esprimere cordoglio alle famiglie delle vittime della tragedia ferroviaria di ieri tra Andria e Corato. Toccante il messaggio del Presidente di Ferrotramviaria Spa, Gloria Pasquini: «Quanto accaduto ieri sulla tratta tra Corato e Andria ha lasciato tutti noi attoniti e senza parole. In un momento in cui prevale inevitabilmente l'emotività vorrei esprimere a nome di Ferrotramviaria un profondo e sentito cordoglio ai familiari delle vittime ed un sentito pensiero ai feriti. Mi preme inoltre ringraziare tutti i soccorritori e tutte le forze dell'ordine che hanno lavorato incessantemente per ore in una giornata particolarmente torrida, proseguendo nel loro sforzo per tutta la notte con un impegno che non è quantificabile. Vorrei inoltre ringraziare anche tutto il personale della nostra Azienda, che come sempre, con dedizione, ha continuato a svolgere il proprio dovere per garantire il servizio in un momento che non avrebbe mai immaginato di dover vivere».
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