Cinghiali a Loconia
Cinghiali a Loconia
Territorio

La peste suina fa paura

Tempestività e rigore per limitare i danni

E' importante la tempestiva adozione dell'ordinanza per contrastare la diffusione della Peste Suina e affrontare una storica emergenza per cui è mancata l'azione di prevenzione e contenimento che Coldiretti ha ripetutamente denunciato in piazza e nelle sedi istituzionali di fronte alla moltiplicazione dei cinghiali che invadono città e campagne, anche in Puglia dove durante l'emergenza Covid è stato registrato un aumento del 15% dei cinghiali. E' quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento alla firma dell'ordinanza dei ministri della Salute Roberto Speranza e delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli per fermare la diffusione della peste suina africana (PSA) dopo i casi riscontrati su cinghiali in Piemonte e Liguria ma anche in Germania, Belgio e Paesi dell'Est Europa. La Peste Suina Africana – sottolinea la Coldiretti – può colpire cinghiali e maiali ed è altamente contagiosa e spesso letale per questi animali, ma non è, invece, trasmissibile agli esseri umani. Il provvedimento – spiega la Coldiretti - prevede il divieto di ogni attività venatoria salvo la caccia selettiva al cinghiale nella zona stabilita come infetta da Peste Suina Africana, di vigilare oltre che sul piano sanitario anche contro le speculazioni di mercato a tutela degli allevatori e del sistema economico ed occupazionale.

I branchi – sottolinea la Coldiretti regionale - si spingono in Puglia sempre più vicini ad abitazioni e scuole, fino ai parchi dove giocano i bambini, distruggono i raccolti, aggrediscono gli animali, assediano stalle, causano incidenti stradali con morti e feriti e razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone, per questo è necessario vigilare oltre che sul piano sanitario anche contro le speculazioni di mercato a tutela degli allevatori e del sistema economico ed occupazionale. La situazione è diventata insostenibile nelle campagne con danni per almeno 18 milioni di euro all'anno alle produzioni agricole ma – sottolinea Coldiretti Puglia - viene compromesso anche l'equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale.

Senza dimenticare il pericolo della diffusione di malattie evidenziato dallo stesso Piano di sorveglianza e prevenzione per il 2021 pubblicato dal ministero della Salute che ribadisce come i cinghiali abbiano una responsabilità fondamentale per la diffusione della Peste Suina Africana (Psa) e dunque una delle misure necessarie in Italia è la gestione numerica della popolazione di questi animali. L'azione dunque secondo il Piano – continua la Coldiretti Puglia – deve essere indirizzata alla riduzione sia numerica che spaziale attraverso le attività venatorie, le azioni di controllo della legge 157/92 articolo 19 e le azioni programmabili nella rete delle aree protette.

In Italia dopo il lockdown per l'emergenza Covid i cinghiali hanno raggiunto la cifra record di 2,3 milioni di esemplari – sottolinea la Coldiretti – con gli animali selvatici nelle città alla ricerca di cibo tra i rifiuti, nei parchi e addirittura nei cortili delle case con evidenti rischi per la salute. C'è chi si è ritrovato un cinghiale in piscina, chi li ha incrociati in mare e anche chi li ha fotografati mentre si godono la siesta su un materasso abbandonato accanto ai bidoni della spazzatura.
  • Cinghiali
  • Coldiretti Puglia
  • Peste suina
Altri contenuti a tema
Severità idrica al livello massimo per il servizio potabile in Puglia Severità idrica al livello massimo per il servizio potabile in Puglia Coldiretti Puglia:"Serve un intervento strutturale immediato: occorre completare e ammodernare le infrastrutture irrigue"
Puglia: In attivo il saldo delle imprese agricole Puglia: In attivo il saldo delle imprese agricole È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Puglia
Furti di olive nelle campagne Furti di olive nelle campagne Si riaccende il fenomeno con la campagna olivicola e olearia in Puglia
Olivicoltura: accordo sul limite degli steroli per la varietà Coratina Olivicoltura: accordo sul limite degli steroli per la varietà Coratina “E’ un risultato che rappresenta un passo importante"Dichiara David Granieri, Presidente di Unaprol
Agricoltori e allevatori custodi di ‘cibo eroico’ Agricoltori e allevatori custodi di ‘cibo eroico’ La biodiversità rappresenta per la Puglia un vero e proprio tesoro dal punto di vista culturale, ambientale ed economico
Trasparenza e tracciabilità sulla vendita delle olive Trasparenza e tracciabilità sulla vendita delle olive Per difendere agricoltori e consumatori e garantire il vero Made in Italy
Maltempo: Sulla Puglia in 7 giorni si sono abbattuti 7 tornado. Maltempo: Sulla Puglia in 7 giorni si sono abbattuti 7 tornado. Campagne sommerse dall’acqua non consentono di stimare con esattezza la perdita di olive, strappate dagli alberi
Castagne: Insetto killer azzera il frutto simbolo dell'autunno pugliese Castagne: Insetto killer azzera il frutto simbolo dell'autunno pugliese E' il cinipide che causa il rapido deperimento dell’Italico albero del pane
© 2005-2025 CanosaWeb � un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.