Raccolta rifiuti porta a porta
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Politica

Il reale danneggiato è il cittadino

I problemi della raccolta dei rifiuti urbani

Ancora una volta è il servizio cittadino di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, tra l'indifferenza della politica che ci amministra, a caratterizzare l'attenzione della opinione pubblica canosina. Questa volta sono i lavoratori della locale ditta che svolge il sevizio a protestare. A sentire loro, non stanno percependo regolarmente gli stipendi da più di un mese, ragion per cui hanno scioperato, lunedì 27 giugno scorso, dandosi appuntamento nell'aula consiliare per sottoporre le loro ragioni al primo cittadino. Risulta difficile anche per chi, come noi attivisti del M5S, che solitamente approfondiamo le questioni, comprendere a chi vanno attribuite le responsabilità di tale situazione. Andando con ordine, di certo i cittadini di Canosa pagano la tassa rifiuti al comune, quest'anno ancora una volta maggiorata, che a sua volta dichiara di aver sempre pagato tempestivamente all'ARO2BT, addirittura entro le 48 ore, le fatture emesse.

Dal sito istituzionale dell'ARO2BT si apprende che "I pagamenti vengono effettuati entro 30 gg. salvo DURC e/o controlli fiscali (nei casi previsti) con esito irregolare". Essendo una dichiarazione fatta ai sensi della normativa vigente, neanche in questo caso possiamo avanzare dubbi. Rimane quindi l'azienda di cui gli operatori ecologici sono dipendenti, che interpellata sulla questione, lamenta anch'essa il mancato pagamento nei tempi stabiliti. Quindi ci chiediamo:di chi è la responsabilità? Appare evidente, in questo tipico "mistero all'italiana", che il reale danneggiato poiché non riceverà il servizio nei termini stabiliti, è di sicuro il cittadino, cioè colui che più di tutti ha pagato per ricevere tale servizio. In attesa che la politica si attivi e nello specifico il nostro primo cittadino chieda al presidente dell' ARO2BT la convocazione di un consiglio straordinario, così come previsto dallo statuto dello stesso per denunciare i disservizi arrecati ai cittadini e la situazione drammatica in cui si trovano i lavoratori. Invitiamo il sindaco a non limitarsi a dire che i colpevoli sono noti, ma a fare i nomi. Infine, come abbiamo già fatto formalmente per il tramite del nostro parlamentare Giuseppe D'Ambrosio e la nostra consigliera regionale Grazia Di Bari, suggeriamo al nostro Sindaco di non appoggiare la riconferma del Sindaco di Andria Giorgino a presidente dell'ARO2BT, poiché anche in questo caso, ma non solo, ci sono evidenti responsabilità anche politiche che non possono restare sempre impunite.
Gerardo Lagrasta per il gruppo attivisti del Movimento 5 Stelle di Canosa
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