Monumento ai Caduti 25 Aprile 2019
Monumento ai Caduti 25 Aprile 2019
Vita di città

Il «Bella Ciao» vietato dal sindaco di Canosa

"Si tratta di un fatto grave" ha dichiarato Matteucci di Potere al Popolo Barletta Trani Andria e Canosa

Il sindaco di Canosa, durante le celebrazioni per il 25 aprile, ha vietato che venisse suonato il canto partigiano simbolo della LIBERAZIONE, Bella Ciao. Non solo: quando un gruppo di cittadini ha provato ad intonarlo, la banda ha soffocato il canto prima che questo fosse completato. La banda ha suonato per tutta la durata della celebrazione inni della prima guerra mondiale, privi di ogni senso nel giorno della celebrazione della fine del dominio nazifascista. "Si tratta di un fatto grave". Un tentativo di riscrivere la storia, di bandire dalla memoria collettiva un regime, quello fascista, cui parti consistenti del governo in carica strizzano l'occhio per ragioni elettoralistiche. Suonare la canzone del Piave nell'anniversario della LIBERAZIONE, e vietare l'inno simbolo della Resistenza è un gesto che ha significati inaccettabili: su tutti, quello di ricollegare subliminalmente la nostra democrazia non alla lotta contro il regime dittatoriale di Mussolini, ma ad una guerra mondiale, la prima, da cui al contrario si produssero le condizioni che aprirono la strada al fascismo. La Costituzione italiana è costituzione antifascista, piaccia o meno al sindaco di Canosa: nasconderlo significa offendere la nostra democrazia e tutti coloro che sono morti per conquistare la nostra libertà.
Avv. Cosimo D. Matteucci.- Referente di Potere al Popolo Barletta Trani Andria e Canosa
  • 25 Aprile Liberazione d'Italia
  • Bella Ciao
Altri contenuti a tema
La Sezione ANIOC di Barletta alla cerimonia dell’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo La Sezione ANIOC di Barletta alla cerimonia dell’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo Un messaggio di cordoglio per Papa Francesco sul registro di condoglianze presso la Prefettura
Canosa: Celebrazioni sobrie per l'80° Anniversario della Liberazione d'Italia dal nazifascismo Canosa: Celebrazioni sobrie per l'80° Anniversario della Liberazione d'Italia dal nazifascismo Nel ricordo di Papa Francesco e al suo richiamo alla Resistenza
Una strada o una piazza dedicata ad Anna Maria Princigalli Una strada o una piazza dedicata ad Anna Maria Princigalli Per l'80° Anniversario della Liberazione, la richiesta di intitolazione da parte di alcuni esponenti dell'ANPI, del mondo della politica e della cultura italiana
Diana Torrieri e Anna Maria Princigalli, le partigiane canosine Diana Torrieri e Anna Maria Princigalli, le partigiane canosine Ricordate nel corso dell'incontro sul tema "Per dignità e non per odio. La Resistenza delle donne 1943/45"
25 APRILE : I lavoratori italiani fattore determinante della Liberazione 25 APRILE : I lavoratori italiani fattore determinante della Liberazione La CGIL Canosa ricorda Giuseppe Di Vittorio con un breve estratto di suo un articolo
Il 25 Aprile, una data di cui abbiamo l’obbligo etico, morale e civile di richiamare alla memoria Il 25 Aprile, una data di cui abbiamo l’obbligo etico, morale e civile di richiamare alla memoria Celebrato il  79° Anniversario della Festa della Liberazione  
25 Aprile:  “Con la Resistenza, una dignità ritrovata” 25 Aprile: “Con la Resistenza, una dignità ritrovata” Un popolo verso un mondo migliore
Il 25 aprile, ingresso gratuito  nei luoghi della cultura Il 25 aprile, ingresso gratuito nei luoghi della cultura Si prevedono grandi numeri per le prossime aperture festive
© 2005-2025 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.