
Religioni
Auguri di buon anno, perché la memoria lascia spazio alla speranza consapevole
Il messaggio augurale di Don Salvatore Sciannamea
Italia - domenica 31 dicembre 2017
22.59
Buon anno a te, la cui luce splendida del sole non riesce a scalfire il grigiore che ti porti dentro. Buon anno a te, il cui rumore di queste feste non riesce ad azzittire l'assordante silenzio che ti chiede ascolto. Buon anno a te, che ricerchi continuamente la novità ma che ti accorgi che non c'è nulla di nuovo sotto il sole. Buon anno a te, che hai cercato, negli incensi del benessere, la soddisfazione materiale e che ora rimpiangi i profumi della campagna e l'impagabile semplicità di chi è autentico. Buon anno a te, oggetto di scherno e di berlina, semplicemente perché non sei la fotocopia di tutti. Buon anno a te, che non puoi piangere perché tutti trovano in te la forza, ma non conoscono la tua debolezza. Buon anno a te, dimenticato da tutti, perché la memoria è scomoda, specie quando è comodo non mettersi in discussione. Buon anno a te, stanco della malattia, dell'ipocrisia, dell'apparenza, del culto epifanico e farisaico di chi ti allarga le braccia di fronte e ti pugnala appena ti volti. Auguri di buon anno, perché la memoria lascia spazio alla speranza consapevole, il dolore ad un amore più maturo e l'ingratitudine alla pura generosità. Auguri di buon anno, perché il bene passato non andrà cancellato, e tutto il resto sarà bruciato. Da quel terreno nasceranno nuovi germogli e il sole, gli amici, gli affetti, l'autenticità profumeranno dei prati, il cui letame di oggi, si trasformerà in profumo di fiori, dinanzi ai quali gli incensi artificiali non troveranno diritto di cittadinanza. Auguri di buon anno a tutti.
Don Salvatore Sciannamea- Parroco di Issogne e di Champdepraz
Don Salvatore Sciannamea- Parroco di Issogne e di Champdepraz