
Canosa: colombi in città gravissimo problema mai risolto
Lettera aperta al Sindaco a firma di Nicoletta Lomuscio, segretaria del Partito Democratico Circolo di Canosa
venerdì 19 settembre 2025
13.34
iReport
Ill.mo Sig. Sindaco,
porto a Lei e alla pubblica opinione alcune doverose riflessioni quale esponente del partito politico che mi onoro di rappresentare anche in qualità di consigliere comunale di opposizione. Da oltre due anni a questa parte pervengono alla sua attenzione e all'assessorato all'ambiente le innumerevoli richieste atte a segnalare il gravissimo problema della proliferazione dei colombi di cui molte parti della città appaiono ormai infestate. Anche nel Consiglio Comunale dello scorso 18 settembre pur essendo stata inserita la mia reiterata richiesta al punto n.10 dell'ordine del giorno in discussione, la S.V. si è dimostrata insensibile e distratto e piuttosto assopito!
Ho il dovere di rammentarLE le conclusioni rassegnate nelle segg. D.D. n.°1555 del 13. 08 .25 D.D. n.°292 del 13.02.25-Settore 4° con la quale il Dirigente determinava la necessità di eseguire lo smaltimento ed il conferimento a discarica del guano dei colombi depositato, dovendo essere rimosso dal terrazzo del palazzo di città con una spesa complessiva di €.4.392,00 iva compresa,+€.2.013,00 iva inclusa; soldi pubblici spesi male. La situazione è molto grave e non solo a palazzo di città, come viene segnalata da vari cittadini in vari punti della città come Piazza Ferrara, Via Giovanni Bovio altezza autocarrozzeria-latteria, Stadio San Sabino Tribuna "Mauro Lagrasta"; Campanile Cattedrale; Battistero San Giovanni.
La scrivente aveva proposto in un ordine del giorno del Consiglio Comunale di due anni fa, la seguente proposta, la quale oggi alla luce della recente normativa Brambilla a tutela degli animali appare più che mai confacente e adeguata:
a -interventi programmati di falconeria con utilizzo di rapaci addestrati ad allontanare senza predazione i volatili molesti presenti in vari punti dell'abitato cittadino;
b -affidamento del servizio sopra indicato a ditta specializzata dotata di adeguata professionalità e attrezzature specifiche;
c -impegnare la spesa complessiva di almeno €.15.000,00 imputandola al capitolo 118.5 del PEG 2025 o di altri capitoli aventi il medesimo contenuto descrittivo-soldi pubblici spesi bene-
La mia richiesta, è stata puntualmente inevasa!
Mi premetto suggerirLE un tempestivo e solerte intervento come ad esempio una Ordinanza Sindacale come questa:
"Il Comune di Trinitapoli ha adottato un provvedimento mirato a contrastare la presenza eccessiva di piccioni e altri volatili nel centro urbano, con l'obiettivo di tutelare la salute pubblica e garantire il decoro cittadino. L'ordinanza stabilisce il divieto di somministrare cibo ai volatili negli spazi pubblici e introduce specifici obblighi a carico dei proprietari di immobili: chiudere tutti gli accessi che possano favorire la nidificazione all'interno degli stabili, provvedere regolarmente alla pulizia e allo sgombero delle aree infestate, nonché curare la manutenzione degli edifici interessati. In caso di mancata osservanza delle disposizioni, l'amministrazione comunale procederà direttamente, avvalendosi di ditte specializzate, con addebito dei costi ai proprietari inadempienti."
«È una misura necessaria - hanno sottolineato il sindaco Francesco di Feo e l'assessore all'Ambiente ed Ecologia Tonia Iodice - per garantire condizioni igieniche adeguate e migliorare la vivibilità della città. Contiamo sulla collaborazione dei cittadini affinché l'intervento sia efficace e condiviso».
I cittadini di Canosa possono contare invece sul proprio Sindaco ?
Avv. Nicoletta Lomuscio – Segretaria Partito Democratico
porto a Lei e alla pubblica opinione alcune doverose riflessioni quale esponente del partito politico che mi onoro di rappresentare anche in qualità di consigliere comunale di opposizione. Da oltre due anni a questa parte pervengono alla sua attenzione e all'assessorato all'ambiente le innumerevoli richieste atte a segnalare il gravissimo problema della proliferazione dei colombi di cui molte parti della città appaiono ormai infestate. Anche nel Consiglio Comunale dello scorso 18 settembre pur essendo stata inserita la mia reiterata richiesta al punto n.10 dell'ordine del giorno in discussione, la S.V. si è dimostrata insensibile e distratto e piuttosto assopito!
Ho il dovere di rammentarLE le conclusioni rassegnate nelle segg. D.D. n.°1555 del 13. 08 .25 D.D. n.°292 del 13.02.25-Settore 4° con la quale il Dirigente determinava la necessità di eseguire lo smaltimento ed il conferimento a discarica del guano dei colombi depositato, dovendo essere rimosso dal terrazzo del palazzo di città con una spesa complessiva di €.4.392,00 iva compresa,+€.2.013,00 iva inclusa; soldi pubblici spesi male. La situazione è molto grave e non solo a palazzo di città, come viene segnalata da vari cittadini in vari punti della città come Piazza Ferrara, Via Giovanni Bovio altezza autocarrozzeria-latteria, Stadio San Sabino Tribuna "Mauro Lagrasta"; Campanile Cattedrale; Battistero San Giovanni.
La scrivente aveva proposto in un ordine del giorno del Consiglio Comunale di due anni fa, la seguente proposta, la quale oggi alla luce della recente normativa Brambilla a tutela degli animali appare più che mai confacente e adeguata:
a -interventi programmati di falconeria con utilizzo di rapaci addestrati ad allontanare senza predazione i volatili molesti presenti in vari punti dell'abitato cittadino;
b -affidamento del servizio sopra indicato a ditta specializzata dotata di adeguata professionalità e attrezzature specifiche;
c -impegnare la spesa complessiva di almeno €.15.000,00 imputandola al capitolo 118.5 del PEG 2025 o di altri capitoli aventi il medesimo contenuto descrittivo-soldi pubblici spesi bene-
La mia richiesta, è stata puntualmente inevasa!
Mi premetto suggerirLE un tempestivo e solerte intervento come ad esempio una Ordinanza Sindacale come questa:
"Il Comune di Trinitapoli ha adottato un provvedimento mirato a contrastare la presenza eccessiva di piccioni e altri volatili nel centro urbano, con l'obiettivo di tutelare la salute pubblica e garantire il decoro cittadino. L'ordinanza stabilisce il divieto di somministrare cibo ai volatili negli spazi pubblici e introduce specifici obblighi a carico dei proprietari di immobili: chiudere tutti gli accessi che possano favorire la nidificazione all'interno degli stabili, provvedere regolarmente alla pulizia e allo sgombero delle aree infestate, nonché curare la manutenzione degli edifici interessati. In caso di mancata osservanza delle disposizioni, l'amministrazione comunale procederà direttamente, avvalendosi di ditte specializzate, con addebito dei costi ai proprietari inadempienti."
«È una misura necessaria - hanno sottolineato il sindaco Francesco di Feo e l'assessore all'Ambiente ed Ecologia Tonia Iodice - per garantire condizioni igieniche adeguate e migliorare la vivibilità della città. Contiamo sulla collaborazione dei cittadini affinché l'intervento sia efficace e condiviso».
I cittadini di Canosa possono contare invece sul proprio Sindaco ?
Avv. Nicoletta Lomuscio – Segretaria Partito Democratico