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Turismo e territorio
Canosa : un evento di ringraziamento per celebrare la riunificazione dell’Ipogeo dei Vimini
venerdì 31 ottobre 2025
La Fondazione Archeologica Canosina annuncia un evento di ringraziamento pubblico dedicato alle famiglie Lenoci, che con i loro atti di donazione hanno permesso la riunificazione dell'Ipogeo dei Vimini sotto un'unica titolarità. Grazie alle loro donazioni, la Fondazione è oggi proprietaria dell'intero complesso funerario, un tesoro dell'archeologia dauna scoperto nel 1980 e celebre per il rinvenimento di oggetti in materiale deperibile eccezionalmente conservati, come la treccia di vimini che gli dà il nome. L'iniziativa si terrà venerdì 31 ottobre 2025, alle ore 17.00, presso il Museo dei Vescovi a Canosa di Puglia, in via Sicilia n.3. Sarà un momento di condivisione e riconoscenza verso la famiglia di Savino Gerardo Lenoci e gli Eredi di Antonio Lenoci, che, con grande generosità, hanno contribuito a restituire alla comunità un sito di straordinario valore storico e simbolico.
Durante l'incontro, interverranno rappresentanti delle istituzioni, studiosi, volontari e sostenitori della valorizzazione del patrimonio archeologico canosino. In accordo con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province Barletta-Andria-Trani e Foggia, il sito risalente al IV-III secolo a.C. verrà reso fruibile. "Oggi celebriamo un percorso avviato nel 2021, con la prima donazione da parte di Savino Gerardo Lenoci e culminato lo scorso giugno con il conferimento della restante quota da parte degli Eredi di Antonio Lenoci. – Dichiara il Presidente della Fondazione, Sergio Fontana – Con questo evento, vogliamo esprimere la nostra più sincera gratitudine alle famiglie Lenoci per il valore di un atto che restituisce alla città un bene simbolo di identità e memoria collettiva, ma anche di visione e futuro." I corredi dell'ipogeo dei Vimini sono stati esposti l'ultima volta nella mostra "Antichi Popoli di Puglia - L'archeologia racconta" a cura di M. Osanna e L. Mercuri, al Castello svevo di Bari nel 2023.
credits foto: @Canusium Chronicles
Durante l'incontro, interverranno rappresentanti delle istituzioni, studiosi, volontari e sostenitori della valorizzazione del patrimonio archeologico canosino. In accordo con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province Barletta-Andria-Trani e Foggia, il sito risalente al IV-III secolo a.C. verrà reso fruibile. "Oggi celebriamo un percorso avviato nel 2021, con la prima donazione da parte di Savino Gerardo Lenoci e culminato lo scorso giugno con il conferimento della restante quota da parte degli Eredi di Antonio Lenoci. – Dichiara il Presidente della Fondazione, Sergio Fontana – Con questo evento, vogliamo esprimere la nostra più sincera gratitudine alle famiglie Lenoci per il valore di un atto che restituisce alla città un bene simbolo di identità e memoria collettiva, ma anche di visione e futuro." I corredi dell'ipogeo dei Vimini sono stati esposti l'ultima volta nella mostra "Antichi Popoli di Puglia - L'archeologia racconta" a cura di M. Osanna e L. Mercuri, al Castello svevo di Bari nel 2023.
credits foto: @Canusium Chronicles
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