Situazione drammatica per gli ambulanti

CASAMBULANTI Bari :“Perdute moltissime giornate di lavoro senza un minimo di solidarietà"

mercoledì 28 marzo 2018 14.47
Le avverse condizioni meteo di quest'ultimo periodo stanno fortemente condizionando alcuni settori produttivi basilari per l'economia regionale pugliese. Agricoltura e Trasporti ma anche attività tradizionalmente dipendenti direttamente dalle condizioni climatiche, come quelle su aree pubbliche: caldo intenso d'estate e freddo, gelo, neve d'inverno. Nel 2017 sono state perse moltissime decine di giornate lavorative, alcune delle quali fortunatamente recuperate grazie alle richieste delle Associazioni di Categoria più radicate ed impegnate. Una di queste è sicuramente CasAmbulanti che proprio su questo tema ha diramato alcune dichiarazioni stampa del Presidente Delegazione Bari, Michele Giannella e del Delegato Oronzo Console: "siamo ambulanti prima ancora di essere fortemente impegnati in attività di rappresentanza della Categoria del Commercio sulle Aree Pubbliche ed avvertiamo fortissimo il disagio di veder andate perdute moltissime giornate di lavoro senza un minimo di solidarietà né di interventi istituzionali a supporto dei disagi e dei danni economici, psicologici e strutturali subiti. A Bari, come in moltissimi altri comuni della Città Metropolitana ma anche delle Province Barletta Andria Trani e Foggia, stiamo registrando enormi perdite che si stanno anche ripercuotendo su aspetti sociali ed occupazionali e di questo argomento, unitamente alle moltissime proposte operative per i prossimi mesi che riguardano la città di Bari, ne parleremo nell'imminente incontro con il Sindaco Antonio Decaro e l'Assessore Carla Palone. Dobbiamo assolutamente recuperare e chiediamo alle Istituzioni di essere vicine ad una Categoria che non ha mai chiesto nulla, che si è sempre autogestita, veramente autonoma ed indipendente ma sempre trascurata e spesso anche umiliata. Il nostro riscatto è cominciato anche a Bari ed i risultati saranno visibili e concreti" – hanno concluso Giannelli e Console.