Lettera aperta al Sindaco e agli Amministratori del Comune di Canosa

Pasquale Di Giacomo: "è mai possibile che in un giorno lavorativo in tutti gli Uffici del Comune vi siano soltanto 4 impiegati". "È mai possibile che a questa città anarchica non si possano dare delle regole e farle osservare?"

lunedì 19 agosto 2013 9.55
Caro Sindaco e Amministratori, non mi è MAI capitato e, credo che a nessun'altro sia mai capitato o debba capitare di recarsi presso il Comune in un giorno lavorativo dopo due giornate di festa e non trovare nessuno.

Vengo ai fatti: venerdì 16 u.s. alle ore 11,30, mi sono recato in Comune accompagnato dal sig. Di Gioia, per rappresentare al Sindaco o a chi preposto quanto accade nella via in cui abitiamo (angolo via Carlo Alberto) cioè l'abbandono sistematico di rifiuti di ogni genere da parte di incivili all'ingresso della stessa via, con conseguente comparsa di animali che dovrebbero vivere solo nelle fogne e non certo in una strada popolatissima con una percentuale altissima di bambini.
Recatici in segreteria dello staff neanche l'ombra, come confermato dal dott. Pontino e dal Sig. Fasanelli unici presenti che ci hanno indirizzato all' all'Ufficio Tecnico dove "forse" avremmo trovato il Vice Sindaco.

Cogliamo il suggerimento ma all'ufficio Tecnico troviamo soltanto il geom. Visconti e il Sig. Dario Di Nunno, degli altri, compreso il vice Sindaco, neanche l'ombra.
Ora io mi chiedo: è mai possibile che in un giorno lavorativo in tutti gli Uffici del Comune vi siano soltanto 4 impiegati e nessun membro dell'amministrazione anche per ricevere eventuali reclami o istanze? È mai possibile che i nostri amministratori siano soltanto presenti alle sagre e alle manifestazioni per ricevere e consegnare targhette? È mai possibile che a questa città anarchica non si possano dare delle regole e farle osservare?
Tutti dovrebbero comprendere che i cittadini hanno bisogno di sapere di potersi riferire a qualcuno e che questo qualcuno faccia concretamente ciò che un cittadino qualunque non può fare.

La preghiera credo condivisa dai più è che quando si presentano delle emergenze come quella legata ai rifiuti in questo periodo estivo o in generale quando un cittadino vuole rappresentare un disagio o chiedere aiuto a chi è stato delegato a "governare" debba poterlo fare con semplicità e nell'immediatezza. Pertanto diventa di fondamentale importanza che si nomini un qualcuno di riferimento, che sia una persona fisica o un ufficio preposto, al quale si possa riferirsi e che possa concretamente prendere dei provvedimenti e non aumentare la frustrazione di chi si reca in un ufficio pubblico e oltre a non trovare nessuno all'ingresso che faccia da filtro non vi trova neppure nessuno all'interno che possa dare delle risposte.

Sperando che questo ennesimo appello non cada nel vuoto, invio cordiali saluti.

Il già Assessore alle Politiche Sociali
Pasquale Di Giacomo