Dati ISTAT incoraggianti. L’agricoltura cresce con l'impegno concreto del Governo Meloni
La dichiarazione della senatrice Maria Nocco di Fratelli d’Italia
martedì 29 luglio 2025
16.34
"I dati diffusi dall'ISTAT confermano un segnale importante: il settore agricolo italiano è in salute e continua a crescere. Il merito va agli imprenditori agricoli, che con passione, competenza e resilienza continuano a produrre valore, qualità e occupazione in ogni angolo del Paese. Non ci prendiamo meriti se non quello di aver creduto in loro, con provvedimenti concreti e risorse mai viste in precedenza. Il Governo Meloni e il Ministro Francesco Lollobrigida hanno rimesso al centro la terra, i suoi protagonisti e la visione strategica di un'agricoltura moderna, sostenibile e competitiva". Lo dichiara la senatrice di Fratelli d'Italia Maria Nocco, commentando la stima preliminare dell'ISTAT sull'andamento economico del settore agricoltura, silvicoltura e pesca nel 2024. "Questi risultati testimoniano le scelte politiche coraggiose e lungimiranti. Penso ai fondi del PNRR destinati al comparto agricolo, in particolare a quelli aggiuntivi che stanno sostenendo investimenti strategici nelle filiere, nell'innovazione e nell'agroindustria. Penso al Decreto Agricoltura – aggiunge la senatrice – che ha introdotto strumenti urgenti per fronteggiare le emergenze del settore, e soprattutto al Disegno di legge Coltiva Italia, appena emanato, che prevede un miliardo di euro per rafforzare competitività, giovani, ricerca e infrastrutture rurali. Mai prima d'ora l'agricoltura aveva avuto un'attenzione così concreta e strutturata da parte dello Stato".
Nel dettaglio, nel 2024 la produzione del settore agricoltura, silvicoltura e pesca è cresciuta in volume dello 0,6% attestandosi a 77,1 miliardi di euro, mentre il valore aggiunto è aumentato del 2% raggiungendo i 234,1 miliardi. L'occupazione nel comparto è salita dello 0,7%. A livello europeo, l'Italia si conferma al primo posto per valore aggiunto agricolo, con 43 miliardi di euro che rappresentano il 18,4% del totale UE, seguita da Spagna e Francia. "La fotografia dell'ISTAT ci dice anche che nel Mezzogiorno il valore aggiunto dell'agricoltura è cresciuto in volume del 5,3%, la crescita più alta a livello nazionale, accompagnando un aumento della produzione dell'1,6%. Questi numeri contribuiscono in modo concreto al +0,9% del Pil e al +2,2% di occupazione registrati nel Sud nel 2024, superiori alla media nazionale. È la dimostrazione – conclude la senatrice Nocco – che quando si semplificano le regole, si investe seriamente e si accompagna lo sviluppo, anche il Sud può essere protagonista della rinascita italiana. Continueremo su questa strada, con serietà, visione e ascolto del mondo agricolo".
Nel dettaglio, nel 2024 la produzione del settore agricoltura, silvicoltura e pesca è cresciuta in volume dello 0,6% attestandosi a 77,1 miliardi di euro, mentre il valore aggiunto è aumentato del 2% raggiungendo i 234,1 miliardi. L'occupazione nel comparto è salita dello 0,7%. A livello europeo, l'Italia si conferma al primo posto per valore aggiunto agricolo, con 43 miliardi di euro che rappresentano il 18,4% del totale UE, seguita da Spagna e Francia. "La fotografia dell'ISTAT ci dice anche che nel Mezzogiorno il valore aggiunto dell'agricoltura è cresciuto in volume del 5,3%, la crescita più alta a livello nazionale, accompagnando un aumento della produzione dell'1,6%. Questi numeri contribuiscono in modo concreto al +0,9% del Pil e al +2,2% di occupazione registrati nel Sud nel 2024, superiori alla media nazionale. È la dimostrazione – conclude la senatrice Nocco – che quando si semplificano le regole, si investe seriamente e si accompagna lo sviluppo, anche il Sud può essere protagonista della rinascita italiana. Continueremo su questa strada, con serietà, visione e ascolto del mondo agricolo".