
Basket
Canusium Basket vince a Mola
La sfida playout è ancora viva, il destino si decide a Canosa
Puglia - giovedì 8 maggio 2025
16.20
Se c'è una legge non scritta nel basket, è quella che racconta di cuori che non si arrendono. E il Canusium Basket, dopo l'opaca prestazione di Gara 1, ha scelto di scrivere la propria riscossa con l'inchiostro più nobile: quello del carattere, del sacrificio, e perché no, di un pizzico di magia. Finisce 68-71 a Mola: il pareggio nella serie è servito. E adesso, come nelle grandi saghe, l'epilogo è tutto da scrivere in un'ultima, imperdibile sfida, domenica prossima, alle 19, al tensostatico.
La prima frazione, al PalaPinto, è un monologo ospite: Menduto schiera al primo minuto Gramazio in cabina, Monacelli e Jelic a pungere, Cerruti in equilibrio e Karadvic, granatiere balcanico, a fare da sentinella sotto le plance. Mola replica con Berardi, D'Agnano, D'Apice, Bazani e Setti. Una difesa asfissiante, da manuale, che costringe i padroni di casa a racimolare soltanto due miseri punti e solo dalla lunetta. Sul 2-11 arriva il primo timeout per coach Sordi, ma l'inerzia non cambia. Coach Menduto mette in campo Vita e Galicia che entrano subito in ritmo, il primo subisce fallo intenzionale e converte i liberi, il secondo danza sul parquet come un artista di flamenco e mette a segno un canestro impossibile e una tripla pesantissima. Il primo quarto si chiude sul 7-24 per gli ospiti, con Mola in evidente difficoltà offensiva.
Nel secondo periodo si accende la fiammella molese, ma Monacelli, dal cortile di casa sua, spegne subito ogni entusiasmo con una tripla da stropicciarsi gli occhi. Mola tenta ancora un mini-break di 7-0, ma il duo Vita-Karadvic sotto le plance tiene in piedi Canosa. Il tifo canosino, accorso in massa, sospinge la squadra fino al +13 dell'intervallo lungo (22-35).
Il terzo quarto è guerriglia urbana, si lotta su ogni pallone come se fosse l'ultimo. Jelic e Karadvic martellano dalla distanza, Menduto chiude la difesa a castello e protegge il vantaggio. Mola rosicchia tre punti, ma pare un'elemosina.
Nel finale le energie sono ridotte al lumicino e si gioca più con il cuore che con le gambe. Mola trova il pareggio a due minuti dalla fine. Gramazio, con la freddezza dei veterani, conquista e trasforma due liberi. Gli risponde D'Agnano che realizza un gioco da tre punti (canestro+libero) che vale il temporaneo sorpasso e illude il pubblico di casa. Le due squadre, entrambe in bonus, si affrontano colpo su colpo. A trenta secondi dalla sirena, la pennellata finale: Gramazio inventa, Galicia conclude. Canestro da artista, con il corpo sbilanciato e l'anima sospesa. L'ultima azione è per Mola, ma la difesa canosina si chiude come un riccio e Karadvic intercetta l'assist della disperazione. A cinque secondi dalla fine, fallo su Lafitte: i due liberi del possibile pareggio. Ne entra solo uno. Fine dei giochi. I due liberi finali di Gramazio utili solo per le statistiche.
"Sono orgoglioso della prestazione dei ragazzi. - commenta coach Menduto - Abbiamo giocato una partita di grande attenzione difensiva, imponendo il nostro ritmo fin dal primo minuto. Un primo quarto quasi perfetto, dove abbiamo concesso solo 7 punti, scavando un solco importante che ci ha consentito di condurre per gran parte del match. Nell'ultimo periodo abbiamo pagato un po' di stanchezza e qualche errore in attacco, ma la squadra ha dimostrato carattere e determinazione. Riportare la serie a Canosa era il nostro obiettivo, e ce lo siamo guadagnato sul campo."
Mola New Basket - Unica Canusium Basket 68-71 (7-24, 15-11, 18-15, 28-21)
Canusium Basket: Galicia 23, Gramazio 15, Monacelli 13, Karavdic 7, Vita 6, Jelic 5, Cerruti 2, Vernich 0, Santangelo, Catalano, D'amico e Ciociola n.e. – All. Menduto
Mola New Basket: D'Agnano 21, Laffitte 18, Setti 8, Bazani 7, Tanzi 4, Berardi 6, D'Apice 2, Schifeo 2, Barnaba 0, Lepore e Ardito, n.e. – All. Sordi
La prima frazione, al PalaPinto, è un monologo ospite: Menduto schiera al primo minuto Gramazio in cabina, Monacelli e Jelic a pungere, Cerruti in equilibrio e Karadvic, granatiere balcanico, a fare da sentinella sotto le plance. Mola replica con Berardi, D'Agnano, D'Apice, Bazani e Setti. Una difesa asfissiante, da manuale, che costringe i padroni di casa a racimolare soltanto due miseri punti e solo dalla lunetta. Sul 2-11 arriva il primo timeout per coach Sordi, ma l'inerzia non cambia. Coach Menduto mette in campo Vita e Galicia che entrano subito in ritmo, il primo subisce fallo intenzionale e converte i liberi, il secondo danza sul parquet come un artista di flamenco e mette a segno un canestro impossibile e una tripla pesantissima. Il primo quarto si chiude sul 7-24 per gli ospiti, con Mola in evidente difficoltà offensiva.
Nel secondo periodo si accende la fiammella molese, ma Monacelli, dal cortile di casa sua, spegne subito ogni entusiasmo con una tripla da stropicciarsi gli occhi. Mola tenta ancora un mini-break di 7-0, ma il duo Vita-Karadvic sotto le plance tiene in piedi Canosa. Il tifo canosino, accorso in massa, sospinge la squadra fino al +13 dell'intervallo lungo (22-35).
Il terzo quarto è guerriglia urbana, si lotta su ogni pallone come se fosse l'ultimo. Jelic e Karadvic martellano dalla distanza, Menduto chiude la difesa a castello e protegge il vantaggio. Mola rosicchia tre punti, ma pare un'elemosina.
Nel finale le energie sono ridotte al lumicino e si gioca più con il cuore che con le gambe. Mola trova il pareggio a due minuti dalla fine. Gramazio, con la freddezza dei veterani, conquista e trasforma due liberi. Gli risponde D'Agnano che realizza un gioco da tre punti (canestro+libero) che vale il temporaneo sorpasso e illude il pubblico di casa. Le due squadre, entrambe in bonus, si affrontano colpo su colpo. A trenta secondi dalla sirena, la pennellata finale: Gramazio inventa, Galicia conclude. Canestro da artista, con il corpo sbilanciato e l'anima sospesa. L'ultima azione è per Mola, ma la difesa canosina si chiude come un riccio e Karadvic intercetta l'assist della disperazione. A cinque secondi dalla fine, fallo su Lafitte: i due liberi del possibile pareggio. Ne entra solo uno. Fine dei giochi. I due liberi finali di Gramazio utili solo per le statistiche.
"Sono orgoglioso della prestazione dei ragazzi. - commenta coach Menduto - Abbiamo giocato una partita di grande attenzione difensiva, imponendo il nostro ritmo fin dal primo minuto. Un primo quarto quasi perfetto, dove abbiamo concesso solo 7 punti, scavando un solco importante che ci ha consentito di condurre per gran parte del match. Nell'ultimo periodo abbiamo pagato un po' di stanchezza e qualche errore in attacco, ma la squadra ha dimostrato carattere e determinazione. Riportare la serie a Canosa era il nostro obiettivo, e ce lo siamo guadagnato sul campo."
Mola New Basket - Unica Canusium Basket 68-71 (7-24, 15-11, 18-15, 28-21)
Canusium Basket: Galicia 23, Gramazio 15, Monacelli 13, Karavdic 7, Vita 6, Jelic 5, Cerruti 2, Vernich 0, Santangelo, Catalano, D'amico e Ciociola n.e. – All. Menduto
Mola New Basket: D'Agnano 21, Laffitte 18, Setti 8, Bazani 7, Tanzi 4, Berardi 6, D'Apice 2, Schifeo 2, Barnaba 0, Lepore e Ardito, n.e. – All. Sordi