
Basket
Canusium Basket beffata nel finale a Gualdo Tadino
Non basta un super Di Camillo per avere la meglio sugli umbri
Italia - martedì 28 ottobre 2025
14.39
Ci sono partite che sembrano un romanzo di avventura, altre che ricordano un giallo di Agatha Christie. Quella andata in scena al PalaLuzi di Gualdo Tadino è stata un po' tutte e due: un racconto epico per tre quarti e un thriller psicologico nell'ultimo, con colpo di scena finale e applausi alla squadra di casa. Il Canusium Basket esce sconfitto 84-73 da una gara condotta con autorevolezza per trenta minuti, ma persa nell'ultimo quarto come in un film dal finale inaspettato. A far tremare il parquet umbro è stato un Di Camillo in versione extraterrestre", autore di 27 punti, talmente ispirato che per un attimo si è temuto potesse decollare davvero.
Coach Corvino schiera inizialmente Di Camillo, Gauzzi, Zaiets, Falappi e il capitano Vujic, un quintetto compatto e determinato. Dall'altra parte, Paleco risponde con Ferraro, Monacelli, Vukobrat, Filahi e Argaglia. Le prime battute sono di studio, ma Canosa rompe presto gli indugi con le fiammate di Gauzzi e Di Camillo: a metà del primo quarto è già +8.
Il ritorno in campo di Kelly Utyein, alla prima apparizione dopo l'infortunio, è la nota più lieta per i tifosi pugliesi che seguono da casa: anche se ancora a mezzo servizio, la sua presenza sotto le plance si fa sentire e infonde fiducia. Il primo quarto si chiude sul 18-25 e l'inerzia resta saldamente in mano rossoblù anche nel secondo periodo (34-42 all'intervallo lungo).
Dopo il riposo, però, Gualdo esce dagli spogliatoi con il coltello tra i denti e, spinto da un pubblico sempre più caldo, rosicchia punto su punto. Qualche ingenuità di troppo permette ai padroni di casa di avvicinarsi, e a 1'30" dalla fine del terzo quarto Vukobrat ruba palla e firma il -1 (57-58). Ma Canosa reagisce da squadra vera: Zaiets rimette le cose a posto e si va all'ultimo mini-intervallo sul 57-62.
E qui si spegne la luce… o forse qualcuno ha dimenticato di mettere indietro le lancette dell'orologio per il cambio d'ora, non rendendosi conto che c'è ancora un quarto da giocare. Perché di colpo Canosa smarrisce la brillantezza dei primi trenta minuti, lasciando campo libero a un Gualdo coriaceo che trova linfa da ogni pallone vagante.
Berardi segna i liberi del 66-66. In seguito parte un parziale di 10-0 che stende definitivamente i pugliesi. Vukobrat e Filahi diventano padroni dell'area, mentre gli ospiti, ormai senza energie (e senza Di Camillo, uscito per falli), non riescono più a reagire.
La sirena finale dice 84-73 per il Gualdo, vittoria meritata per i padroni di casa, ma resta il rammarico per una Canusium che aveva accarezzato il colpo esterno per gran parte della gara.
"Abbiamo fatto una partita quasi perfetta per tre quarti, su un campo ostico, giocando con ritmo e intensità. – dice coach Corvino - Negli ultimi minuti ci è mancato solo il guizzo vincente per chiuderla. Ripartiamo da qui, con fiducia e consapevolezza, perché la squadra sta trovando identità e coesione. Le vittorie arriveranno, e quando arriveranno, saranno ancora più belle."
La classifica, al momento, sembra seguire la carta geografica: il nord guarda tutti dall'alto, con Recanati e Civitanova, prossima avversaria dei rossoblu, in testa, il sud rincorre. Ma le coordinate, si sa, nel basket possono cambiare in fretta.
Basket Gualdo – Canusium Basket 84-73 (18-25, 34-42, 57-62)
Basket Gualdo: Ferraro 15, Monacelli 8, Marini F. ne, Marini L., Berardi 4, Amorelli 2, Vukobrat 16, Filahi 25, Bordicchia, Argalia 5, Mitov 1, Cola 8. All. Paleco
Canusium Basket: Di Camillo 27, Zaiets 13, Gauzzi 8, Vernich 7, Vujic 5, Sipovac 5, Falappi 4, , Perella 3, Utieyin 1, D'Amico., Ciociola ne, Lucadamo ne. All. Corvino
Coach Corvino schiera inizialmente Di Camillo, Gauzzi, Zaiets, Falappi e il capitano Vujic, un quintetto compatto e determinato. Dall'altra parte, Paleco risponde con Ferraro, Monacelli, Vukobrat, Filahi e Argaglia. Le prime battute sono di studio, ma Canosa rompe presto gli indugi con le fiammate di Gauzzi e Di Camillo: a metà del primo quarto è già +8.
Il ritorno in campo di Kelly Utyein, alla prima apparizione dopo l'infortunio, è la nota più lieta per i tifosi pugliesi che seguono da casa: anche se ancora a mezzo servizio, la sua presenza sotto le plance si fa sentire e infonde fiducia. Il primo quarto si chiude sul 18-25 e l'inerzia resta saldamente in mano rossoblù anche nel secondo periodo (34-42 all'intervallo lungo).
Dopo il riposo, però, Gualdo esce dagli spogliatoi con il coltello tra i denti e, spinto da un pubblico sempre più caldo, rosicchia punto su punto. Qualche ingenuità di troppo permette ai padroni di casa di avvicinarsi, e a 1'30" dalla fine del terzo quarto Vukobrat ruba palla e firma il -1 (57-58). Ma Canosa reagisce da squadra vera: Zaiets rimette le cose a posto e si va all'ultimo mini-intervallo sul 57-62.
E qui si spegne la luce… o forse qualcuno ha dimenticato di mettere indietro le lancette dell'orologio per il cambio d'ora, non rendendosi conto che c'è ancora un quarto da giocare. Perché di colpo Canosa smarrisce la brillantezza dei primi trenta minuti, lasciando campo libero a un Gualdo coriaceo che trova linfa da ogni pallone vagante.
Berardi segna i liberi del 66-66. In seguito parte un parziale di 10-0 che stende definitivamente i pugliesi. Vukobrat e Filahi diventano padroni dell'area, mentre gli ospiti, ormai senza energie (e senza Di Camillo, uscito per falli), non riescono più a reagire.
La sirena finale dice 84-73 per il Gualdo, vittoria meritata per i padroni di casa, ma resta il rammarico per una Canusium che aveva accarezzato il colpo esterno per gran parte della gara.
"Abbiamo fatto una partita quasi perfetta per tre quarti, su un campo ostico, giocando con ritmo e intensità. – dice coach Corvino - Negli ultimi minuti ci è mancato solo il guizzo vincente per chiuderla. Ripartiamo da qui, con fiducia e consapevolezza, perché la squadra sta trovando identità e coesione. Le vittorie arriveranno, e quando arriveranno, saranno ancora più belle."
La classifica, al momento, sembra seguire la carta geografica: il nord guarda tutti dall'alto, con Recanati e Civitanova, prossima avversaria dei rossoblu, in testa, il sud rincorre. Ma le coordinate, si sa, nel basket possono cambiare in fretta.
Basket Gualdo – Canusium Basket 84-73 (18-25, 34-42, 57-62)
Basket Gualdo: Ferraro 15, Monacelli 8, Marini F. ne, Marini L., Berardi 4, Amorelli 2, Vukobrat 16, Filahi 25, Bordicchia, Argalia 5, Mitov 1, Cola 8. All. Paleco
Canusium Basket: Di Camillo 27, Zaiets 13, Gauzzi 8, Vernich 7, Vujic 5, Sipovac 5, Falappi 4, , Perella 3, Utieyin 1, D'Amico., Ciociola ne, Lucadamo ne. All. Corvino


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