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Le Pillole
Politica e decarbonizzazione a Taranto
Gli ultimi sviluppi e le azioni messe in atto dal Governo, dalla Regione, dalle Città di Taranto e Statte
giovedì 28 agosto 2025
8.01
In un mio precedente articolo avevo già tecnicamente descritto lo status della acciaieria di Taranto e del conflitto reale tra salute e lavoro nella gente . Da Pugliese attento agli aspetti industriali e socio economici della nostra regione ho analizzato tutti gli ultimi sviluppi e le azioni messe in atto dal Governo , dalla Regione ,dalle città di Taranto e Statte . Stiamo aspettando gli sviluppi successivi , legati a decisioni anche esterne (tribunale di Milano , Autorizzazione integrata ambientale ), stiamo aspettando una chiara definizione di scelte politiche ad alto impatto tecnico, ad oggi non condivise da tutti .
Manca ad oggi una visione , una programmazione ,un business plan complessivo . Aspettiamo con una parola in più messa in grassetto " decarbonizzare " l'arrivo della offerta di acquisizione fatta da un cavaliere bianco disposto a subentrare alla gestione commissariale in un momento di scelte difficili per la città . Credo però che prima di avviare la ripetizione di vecchi guai come la scellerata gestione di Arcelor Mittal sia opportuno rompere il silenzio e porre sul tavolo qualche idea nuova .
Il problema Taranto va affrontato in maniera unitaria coinvolgendo tutta l'area industriale sottesa che include aziende ferme da anni ora ruderi industriali come Cementir ma anche operative come la raffineria ENI , lo scopo è ,come dirò in seguito, produrre energia rinnovabile al servizio di una acciaieria green da costruire passo passo ma con un disegno complessivo ben definito pensando non alla cassa integrazione ma alla produzione , al mercato sola garanzia di lavoro futuro .
Traguardare il futuro per vincere ed il mercato futuro c'è: vi informo intanto che Angang steel acciaieria cinese gruppo HBIS ha stipulato un contratto di fornitura con una azienda italiana ( contratto entro agosto 2025 coperto da riservatezza da parte acquirente ) di 10000 tonnellate anno di laminati piani green al 100% . La Cina che è leader mondiale nella produzione di energia da fonti rinnovabili si prepara ad essere prima anche nella produzione di acciaio green. Anche gli Stati Uniti avevano iniziato a cofinanziarie le produzioni di acciaio green , la acciaieria americana più grande è alimentata da energia solare con impianti dotati di capacità di accumulo . Il Presidente Trump ha ordinato di tornare al carbone, ha annullato i prestiti alle aziende voluti dalla Presidenza Biden , ha imposto a Nippon Steel di acquistare per 15 miliardi di dollari la U.S. Steel donando 500 milioni di dollari ai giapponesi per rivampare gli altoforni a carbone .
Quanto sopra descrive chiaramente il peso e la strategicità delle scelte politiche . Anthony Albanese Presidente Australiano di origini Italiane ha scelto per la sua immensa nazione la via green per l'acciaio come la Svezia , come sta pensando di fare la Germania e la Francia alimentando con energia prodotta da fissione nucleare . La nostra Italia ? Ferma
Mi chiedo e chiedo alla Politica , alle Organizzazioni sindacali di pensare a produzioni di energia rinnovabile nelle aree disponibili della acciaieria ed in quelle che si renderanno disponibili man mano a valle della fermata altoforni ed anche in quelle delle industrie circostanti utilizzando dove è opportuno la produzione di idrogeno da celle elettrolitiche . Lo scopo è alimentare gli impianti di riduzione diretta DRI con idrogeno , diminuendo sensibilmente la richiesta di fornitura di metano , abbandonare la idea di una nave gasiera , autorizzare la nuova condotta di acqua dal mare , rendere flessibili i forni elettrici anche per trattare rottami alimentandoli con energia rinnovabile .
La politica è importante, oltre ad operazioni di supporto economico per evitare svendite che farebbero ancora una volta rivoltare nella tomba il grande Aldo Moro . Possiamo copiare ancora una volta la Cina che con specifico decreto ha imposto alle aziende produttrici di energie rinnovabili nelle aree del paese pensate per la produzione di acciaio green di fornire l'eccesso di produzione rispetto al consumo aziendale non alla rete ma dedicarlo direttamente alle acciaierie .
La Cina produce un miliardo do tonnellate anno di acciaio convenzionale di cui il 10% da arco elettrico , si prepara ora a costruire impianti DRI più forni elettrici alimentati ad idrogeno di riduzione ed energia da fonti rinnovabili per il 10% della produzione totale , pari a 100 milioni di tonnellate anno . E' assurdo pensare ad una acciaieria di Taranto green con 8 milioni di tonnellate anno da programmare passo passo con closing al 2032 ? Gli studi sugli impianti DRI e relativo bando di gara sono già disponibili, vanno solo rivisitati per il cambio idrogeno verso metano come sistema riducente , vanno fatti studi ex-novo di mappatura e posizionamento degli impianti fotovoltaici con accumulo , degli elettrolizzatori , delle reti smart di connessione elettrica . Vanno stimati i costi complessivi e fatto un business plan individuando le risorse economiche necessarie da oggi al 2032
Cari politici assumete responsabili decisioni ,la gente che vi ha votato non ha più voglia di aspettare in silenzio e farà rumore per evitare gli errori di un passato fatto dalla vergogna della palazzina LAF, delle morti sul lavoro per mancanza di una profonda rivisitazione di impianti obsoleti , dei rischi certificati per la salute. Avete il dovere di non sprecare con scelte sbagliate di tipo industriale i soldi pubblici , avete il dovere di rilanciare lavoro e produzione della acciaieria più grande d' Europa che ha il diritto di non morire .
Nunzio Valentino
Manca ad oggi una visione , una programmazione ,un business plan complessivo . Aspettiamo con una parola in più messa in grassetto " decarbonizzare " l'arrivo della offerta di acquisizione fatta da un cavaliere bianco disposto a subentrare alla gestione commissariale in un momento di scelte difficili per la città . Credo però che prima di avviare la ripetizione di vecchi guai come la scellerata gestione di Arcelor Mittal sia opportuno rompere il silenzio e porre sul tavolo qualche idea nuova .
Il problema Taranto va affrontato in maniera unitaria coinvolgendo tutta l'area industriale sottesa che include aziende ferme da anni ora ruderi industriali come Cementir ma anche operative come la raffineria ENI , lo scopo è ,come dirò in seguito, produrre energia rinnovabile al servizio di una acciaieria green da costruire passo passo ma con un disegno complessivo ben definito pensando non alla cassa integrazione ma alla produzione , al mercato sola garanzia di lavoro futuro .
Traguardare il futuro per vincere ed il mercato futuro c'è: vi informo intanto che Angang steel acciaieria cinese gruppo HBIS ha stipulato un contratto di fornitura con una azienda italiana ( contratto entro agosto 2025 coperto da riservatezza da parte acquirente ) di 10000 tonnellate anno di laminati piani green al 100% . La Cina che è leader mondiale nella produzione di energia da fonti rinnovabili si prepara ad essere prima anche nella produzione di acciaio green. Anche gli Stati Uniti avevano iniziato a cofinanziarie le produzioni di acciaio green , la acciaieria americana più grande è alimentata da energia solare con impianti dotati di capacità di accumulo . Il Presidente Trump ha ordinato di tornare al carbone, ha annullato i prestiti alle aziende voluti dalla Presidenza Biden , ha imposto a Nippon Steel di acquistare per 15 miliardi di dollari la U.S. Steel donando 500 milioni di dollari ai giapponesi per rivampare gli altoforni a carbone .
Quanto sopra descrive chiaramente il peso e la strategicità delle scelte politiche . Anthony Albanese Presidente Australiano di origini Italiane ha scelto per la sua immensa nazione la via green per l'acciaio come la Svezia , come sta pensando di fare la Germania e la Francia alimentando con energia prodotta da fissione nucleare . La nostra Italia ? Ferma
Mi chiedo e chiedo alla Politica , alle Organizzazioni sindacali di pensare a produzioni di energia rinnovabile nelle aree disponibili della acciaieria ed in quelle che si renderanno disponibili man mano a valle della fermata altoforni ed anche in quelle delle industrie circostanti utilizzando dove è opportuno la produzione di idrogeno da celle elettrolitiche . Lo scopo è alimentare gli impianti di riduzione diretta DRI con idrogeno , diminuendo sensibilmente la richiesta di fornitura di metano , abbandonare la idea di una nave gasiera , autorizzare la nuova condotta di acqua dal mare , rendere flessibili i forni elettrici anche per trattare rottami alimentandoli con energia rinnovabile .
La politica è importante, oltre ad operazioni di supporto economico per evitare svendite che farebbero ancora una volta rivoltare nella tomba il grande Aldo Moro . Possiamo copiare ancora una volta la Cina che con specifico decreto ha imposto alle aziende produttrici di energie rinnovabili nelle aree del paese pensate per la produzione di acciaio green di fornire l'eccesso di produzione rispetto al consumo aziendale non alla rete ma dedicarlo direttamente alle acciaierie .
La Cina produce un miliardo do tonnellate anno di acciaio convenzionale di cui il 10% da arco elettrico , si prepara ora a costruire impianti DRI più forni elettrici alimentati ad idrogeno di riduzione ed energia da fonti rinnovabili per il 10% della produzione totale , pari a 100 milioni di tonnellate anno . E' assurdo pensare ad una acciaieria di Taranto green con 8 milioni di tonnellate anno da programmare passo passo con closing al 2032 ? Gli studi sugli impianti DRI e relativo bando di gara sono già disponibili, vanno solo rivisitati per il cambio idrogeno verso metano come sistema riducente , vanno fatti studi ex-novo di mappatura e posizionamento degli impianti fotovoltaici con accumulo , degli elettrolizzatori , delle reti smart di connessione elettrica . Vanno stimati i costi complessivi e fatto un business plan individuando le risorse economiche necessarie da oggi al 2032
Cari politici assumete responsabili decisioni ,la gente che vi ha votato non ha più voglia di aspettare in silenzio e farà rumore per evitare gli errori di un passato fatto dalla vergogna della palazzina LAF, delle morti sul lavoro per mancanza di una profonda rivisitazione di impianti obsoleti , dei rischi certificati per la salute. Avete il dovere di non sprecare con scelte sbagliate di tipo industriale i soldi pubblici , avete il dovere di rilanciare lavoro e produzione della acciaieria più grande d' Europa che ha il diritto di non morire .
Nunzio Valentino