
Il Pensare tra bellezza e verità
La vera opera d'arte presente in ogni persona
Don Salvatore Sciannamea tra i premiati Diomede 2025
lunedì 30 giugno 2025
22.29
Sui social e dal vivo, sono tante le attestazioni di congratulazioni per il riconoscimento Diomede 2025 consegnato a Don Salvatore Sciannamea, nel corso della cerimonia svoltasi lo scorso 28 giugno a Canosa di Puglia. Sono state l'assessore alla cultura Cristina Saccinto ed il rappresentante del Comitato Premio Diomede Titti Quagliarella a consegnare "il prezioso premio" a Don Salvatore Sciannamea, sacerdote della Diocesi di Andria, attualmente "fidei donum", parroco di Andretta, in provincia di Avellino dove è anche promotore di incontri di spiritualità e cultura, oltre ad essere la guida spirituale de "Il Cammino di Guglielmo", sulle orme del giovane pellegrino e santo fondatore delle Abbazie di Montevergine e del Goleto in Irpinia. Durante il talk, condotto da Mauro Dal Sogno sul palco allestito sul sagrato della Cattedrale di San Sabino, Don Salvatore Sciannamea ha voluto sottolineare la bravura e il talento dei premiati " persone eccellenti e luminose in quanto dono alla comunità per il loro operato." Ha inoltre evidenziato "come quasi sempre la bellezza vera è 'sotto i piedi', in particolare nella città di Canosa di Puglia per la sua archeologia ultramillenaria." Poi, ha parlato di "movimento di discesa parlando del fiume Ofanto." Focalizzando l'attenzione "sulla preziosità dell'acqua che scende al contrario dell'inconsistenza della nebbia che sale." Al contempo, ha rivolto l'invito a guardare "al fatto che 'sotto i piedi' di tanti che cercano la vanità, c'è il tesoro che non si vede nell'umanità di tante persone semplici." Ha inoltre evocato "l'arte del levare, come la chiamava Michelangelo, dello scultore. Togliere ciò che non serve per fare emergere la vera opera d'arte, presente in ogni persona, autentica 'immagine e somiglianza di Dio', secondo l'antropologia teologica." Don Salvatore Sciannamea ha paragonato "la vita di coloro che stanno 'sotto i piedi' come la moneta d'oro che, pur infangata, non perde la sua preziosità, come le opere d'arte sporcate che nascondono la vera bellezza." A margine della premiazione, Don Salvatore Sciannamea, molto emozionato, ha ringraziato tutti: dalle autorità al Comitato Premio Diomede, presieduto da Angela Valentino, al pubblico in piazza e sui social per l'affetto, la vicinanza e la "splendida attenzione" che gli è stata riservata dopo 8 anni di assenza per svolgere attività pastorale come "fidei donum" in Valle d'Aosta prima e attualmente in Irpinia.