
Canosa: Tra Storia e Cultur@
Verso la rievocazione del Corteo Storico "Translatio Corporis Sancti Sabini"
Inserito nella mappatura nazionale delle rievocazioni storiche
sabato 19 luglio 2025
18.13
La Sala Sabiniana, gremita di gente, ha fatto da cornice alla conferenza stampa di presentazione del Corteo Storico "Translatio Corporis Sancti Sabini" che si è svolta lo scorso 17 luglio a Canosa di Puglia. Per l'occasione sono intervenuti tra gli altri: l'assessore alla cultura Cristina Saccinto; Don Felice Bacco; le professoresse Elena Di Ruvo, Nunzia Lansisera, Rosaria Natale e Maddalena Strippoli(autrice dell'icona di San Sabino), il musicista Attanasio Mazzone e il presidente della Pro Loco UNPLI Canosa di Puglia, Elia Marro. Presentato il manifesto del Corteo Storico "Translatio Corporis Sancti Sabini", giunto alla XII Edizione che si terrà il prossimo 31 luglio a Canosa di Puglia alla vigilia della Festa Patronale, a partire dalle ore 19,30. In bella evidenza nel manifesto, tra le novità del 2025 i loghi ufficiali, del Ministero della Cultura e dell'lstituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, in quanto il corteo "Translatio Corporis Sancti Sabini"è stato inserito nella mappatura nazionale delle rievocazioni storiche relative ad " eventi pubblici centrati sulla ricostruzione e messa in scena di episodi o forme di vita del passato, i cui protagonisti sono impegnati nel rivivere contesti storici in modo immersivo. Sono fenomeni contemporanei e in crescita che, in molti casi, rappresentano dispositivi identitari importanti, impegnando le comunità in attività sociali e simboliche che danno luogo a una dialettica vivace e creativa tra passato e presente.".
L'inserimento del corteo "Translatio Corporis Sancti Sabini" rappresenta un riconoscimento culturale di rilievo nazionale , che attesta l'aderenza della manifestazione canosina ai criteri stabiliti dal comitato scientifico durante le ricerche condotte, quali: la sua continuità nel tempo, il suo legame con la storia e i luoghi del territorio e la sua capacità di coinvolgimento della comunità di riferimento, rafforzando il valore della tradizione storica che il corteo rievoca da anni. Il corteo storico rievoca la "Translatio Corporis Sancti Sabini", avvenuta l' 1 agosto dell'800 d.C. , dall'antica cattedrale di San Pietro alla nuova cattedrale, a Lui dedicata successivamente nel 1102 da Papa Pasquale II. Per la manifestazione rievocativa dalla forte connotazione religiosa e storico-sociale sono stati studiati gli atti racchiusi nel testo del Prevosto Tortora "Storia della Chiesa di Canosa". Le sintesi narrative sono state curate da Mons. Felice Bacco, parroco della Basilica Cattedrale di San Sabino e dalla professoressa Nunzia Lansisera, docente di lettere presso il Liceo "E. Fermi" di Canosa di Puglia mentre, le vesti, nella loro completezza sono state ideate, interpretate, rielaborate e realizzate dalla professoressa Elena Di Ruvo, docente di arte, con competenze in storia e tecnica del costume.
Per l'inserimento nella mappatura nazionale delle rievocazioni storiche, la consigliera comunale Antonia Sinesi, nonchè figurante del corteo, ha avviato un iter burocratico, corredato da corposa documentazione, durato oltre un anno, svolgendo un ruolo cruciale per il raggiungimento di "un prestigioso riconoscimento che valorizza le tradizioni locali ed il legame con la storia, il territorio e la sua cultura". Nel corso del suo intervento, l'Assessore alla Cultura Cristina Saccinto ha sottolineato "come questo riconoscimento rappresenti un valore aggiunto, qualcosa non solo di simbolico ma anche sostanziale poiché testimonia il carattere identitario e l'aderenza al territorio, alla storia, alle radici della città che questa manifestazione racchiude al suo interno." Con quest'altro riconoscimento dopo i PAT, prosegue il percorso di riscoperta e riaffermazione della identità culturale da parte dell'Amministrazione Comunale di Canosa di Puglia in questi anni. "Uno degli elementi che ha permesso di inserire il corteo nella mappatura nazionale delle rievocazioni storiche, oltre al carattere scientifico e alla continuità nel tempo, é sicuramente il coinvolgimento della comunità." Ha aggiunto l'assessore Saccinto, figurante del corteo, che ha ringraziato "per la dedicazione, l'impegno e il lavoro profuso da Don Felice Bacco, dalle professoresse Elena Di Ruvo, Nunzia Lansisera, Rosaria Natale e tutti i figuranti che gratuitamente si mettono a disposizione della comunità. L'Amministrazione Comunale crede fortemente nel suo passato: solo attraverso al conoscenza possiamo crescere culturalmente tramandando, trasferendo queste nozioni alle future generazioni".
E' stato riconfermato il gruppo dei giovani timpanisti alla "Translatio Corporis Sancti Sabini" diretto dal musicista Attanasio Mazzone della Musikeria dopo il positivo esordio dell'anno scorso, scandendo la cadenza ritmica del corteo storico della traslazione delle reliquie di San Sabino che è partito dal sito paleocristiano di San Pietro fino a giungere nella Cattedrale di San Sabino. Il corteo "Translatio Corporis Sancti Sabini" è un patrimonio immateriale che attraverso le rappresentazioni negli anni rievoca un evento storico-religioso-culturale della tradizione e della memoria dell'antico che appartiene alla comunità locale e da pochi giorni a quella nazionale attraverso la mappatura.
Riproduzione@riservata
L'inserimento del corteo "Translatio Corporis Sancti Sabini" rappresenta un riconoscimento culturale di rilievo nazionale , che attesta l'aderenza della manifestazione canosina ai criteri stabiliti dal comitato scientifico durante le ricerche condotte, quali: la sua continuità nel tempo, il suo legame con la storia e i luoghi del territorio e la sua capacità di coinvolgimento della comunità di riferimento, rafforzando il valore della tradizione storica che il corteo rievoca da anni. Il corteo storico rievoca la "Translatio Corporis Sancti Sabini", avvenuta l' 1 agosto dell'800 d.C. , dall'antica cattedrale di San Pietro alla nuova cattedrale, a Lui dedicata successivamente nel 1102 da Papa Pasquale II. Per la manifestazione rievocativa dalla forte connotazione religiosa e storico-sociale sono stati studiati gli atti racchiusi nel testo del Prevosto Tortora "Storia della Chiesa di Canosa". Le sintesi narrative sono state curate da Mons. Felice Bacco, parroco della Basilica Cattedrale di San Sabino e dalla professoressa Nunzia Lansisera, docente di lettere presso il Liceo "E. Fermi" di Canosa di Puglia mentre, le vesti, nella loro completezza sono state ideate, interpretate, rielaborate e realizzate dalla professoressa Elena Di Ruvo, docente di arte, con competenze in storia e tecnica del costume.
Per l'inserimento nella mappatura nazionale delle rievocazioni storiche, la consigliera comunale Antonia Sinesi, nonchè figurante del corteo, ha avviato un iter burocratico, corredato da corposa documentazione, durato oltre un anno, svolgendo un ruolo cruciale per il raggiungimento di "un prestigioso riconoscimento che valorizza le tradizioni locali ed il legame con la storia, il territorio e la sua cultura". Nel corso del suo intervento, l'Assessore alla Cultura Cristina Saccinto ha sottolineato "come questo riconoscimento rappresenti un valore aggiunto, qualcosa non solo di simbolico ma anche sostanziale poiché testimonia il carattere identitario e l'aderenza al territorio, alla storia, alle radici della città che questa manifestazione racchiude al suo interno." Con quest'altro riconoscimento dopo i PAT, prosegue il percorso di riscoperta e riaffermazione della identità culturale da parte dell'Amministrazione Comunale di Canosa di Puglia in questi anni. "Uno degli elementi che ha permesso di inserire il corteo nella mappatura nazionale delle rievocazioni storiche, oltre al carattere scientifico e alla continuità nel tempo, é sicuramente il coinvolgimento della comunità." Ha aggiunto l'assessore Saccinto, figurante del corteo, che ha ringraziato "per la dedicazione, l'impegno e il lavoro profuso da Don Felice Bacco, dalle professoresse Elena Di Ruvo, Nunzia Lansisera, Rosaria Natale e tutti i figuranti che gratuitamente si mettono a disposizione della comunità. L'Amministrazione Comunale crede fortemente nel suo passato: solo attraverso al conoscenza possiamo crescere culturalmente tramandando, trasferendo queste nozioni alle future generazioni".
E' stato riconfermato il gruppo dei giovani timpanisti alla "Translatio Corporis Sancti Sabini" diretto dal musicista Attanasio Mazzone della Musikeria dopo il positivo esordio dell'anno scorso, scandendo la cadenza ritmica del corteo storico della traslazione delle reliquie di San Sabino che è partito dal sito paleocristiano di San Pietro fino a giungere nella Cattedrale di San Sabino. Il corteo "Translatio Corporis Sancti Sabini" è un patrimonio immateriale che attraverso le rappresentazioni negli anni rievoca un evento storico-religioso-culturale della tradizione e della memoria dell'antico che appartiene alla comunità locale e da pochi giorni a quella nazionale attraverso la mappatura.
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