
Canosa: Tra Storia e Cultur@
Buona la prima! Al TG1 il Corteo storico "Translatio Corporis Sancti Sabini"
Nell'ambito delle celebrazioni della Giornata Nazionale degli Abiti Storici
martedì 11 novembre 2025
16.46
Buona la prima! La ricorrenza della Giornata Nazionale degli Abiti Storici, è indissolubilmente legata anche a Canosa di Puglia attraverso il Corteo storico "Translatio Corporis Sancti Sabini" al centro delle attenzioni nell'ambito delle iniziative programmate dal Ministero del Turismo. Sotto le telecamere di RAI1 per il Tg odierno gli abiti del corteo storico che rievoca la traslazione delle reliquie di San Sabino, avvenuta l' 1 agosto dell'800 d.C., dall'antica cattedrale di San Pietro alla nuova cattedrale, a Lui dedicata successivamente nel 1102 da Papa Pasquale II.
"L'abito storico non deve essere visto come un semplice reperto museale, ma come un codice identitario vivo e dinamico, - ha tra l'altro dichiarato il ministro del turismo Daniela Santanchè nella presentazione della Giornata Nazionale - che allaccia le nostre antiche tradizioni artigianali con le prospettive del mercato internazionale Questa giornata offrirà quindi ai turisti di tutto il mondo un'opportunità speciale per conoscere e apprezzare la cultura degli abiti storici, in quanto elemento distintivo del Made in Italy e vettore strategico di attrazione turistica. D'ora in poi , l'11 Novembre è un ulteriore invito a esplorare le radici della nostra identità culturale e a scoprire la bellezza che si cela nei dettagli degli abiti storici, – ha aggiunto Santanchè – nei cui tessuti si legge un pezzo della trama della nostra storia. Oggi è una giornata molto importante che ci ricorda come in un mondo in cui dall'intelligenza artificiale ai social tutto diventa virtuale, è assolutamente fondamentale ricordarsi da dove si viene per capire e decidere dove vogliamo andare, e gli abiti storici sono la testimonianza di chi siamo e di quali sono le nostre radici. Da adesso in poi, l'11 Novembre è un momento particolarmente significativo per il turismo italiano, perché darà la possibilità di andare nei piccoli borghi, nelle aree interne, nelle isole minori, che sono culle, custodi, laboratori del nostro meraviglioso patrimonio artigianale, manifatturiero, artistico e identitario. E non è soltanto una questione di appartenenza: questa iniziativa mette in luce anche cosa sono capaci di fare gli italiani con le proprie mani, con sapienza e con creatività che sono piena espressione del genio italiano. L'abito storico – ha concluso il ministro – è la nostra storia che si indossa, un investimento sul domani della Nazione, un simbolo di orgoglio e passione che ci unisce tutti all'interno di un ordito ricco, raffinato e variopinto che è l'Italia".
Un'altra giornata importante per il corteo storico della traslazione delle reliquie di San Sabino, ad ampia risonanza nazionale e mediatica, tesa a promuovere e valorizzare "un racconto di un'Italia inedita e solida nelle sue radici" . I molteplici riconoscimenti ottenuti negli anni "sono frutto di un lavoro sinergico costante, portato avanti dalla Cattedrale di San Sabino, dalla Pro Loco e dall'Amministrazione Comunale di Canosa di Puglia. Il ringraziamento per l'impegno, la dedizione e la passione profuse va alle professoresse Elena Di Ruvo, Nunzia Lansisera e Rosaria Natale, unitamente a tutti i volontari, semplici cittadini, che contribuiscono fattivamente a tenere viva la tradizione." Dopo l'iscrizione nella mappatura nazionale delle rievocazioni storiche del Ministero della Cultura e dell'lstituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, il Corteo storico "Translatio Corporis Sancti Sabini", è ormai parte integrante del progetto nazionale "Viaggio negli Abiti Storici Italiani" che ricuce idealmente l'Italia attraverso il filo della memoria e della creatività. Il ministro del Turismo ha, inoltre, ricordato che, a partire dal 2026, il dicastero stanzierà 550 mila euro annui per sostenere iniziative locali.
"L'abito storico non deve essere visto come un semplice reperto museale, ma come un codice identitario vivo e dinamico, - ha tra l'altro dichiarato il ministro del turismo Daniela Santanchè nella presentazione della Giornata Nazionale - che allaccia le nostre antiche tradizioni artigianali con le prospettive del mercato internazionale Questa giornata offrirà quindi ai turisti di tutto il mondo un'opportunità speciale per conoscere e apprezzare la cultura degli abiti storici, in quanto elemento distintivo del Made in Italy e vettore strategico di attrazione turistica. D'ora in poi , l'11 Novembre è un ulteriore invito a esplorare le radici della nostra identità culturale e a scoprire la bellezza che si cela nei dettagli degli abiti storici, – ha aggiunto Santanchè – nei cui tessuti si legge un pezzo della trama della nostra storia. Oggi è una giornata molto importante che ci ricorda come in un mondo in cui dall'intelligenza artificiale ai social tutto diventa virtuale, è assolutamente fondamentale ricordarsi da dove si viene per capire e decidere dove vogliamo andare, e gli abiti storici sono la testimonianza di chi siamo e di quali sono le nostre radici. Da adesso in poi, l'11 Novembre è un momento particolarmente significativo per il turismo italiano, perché darà la possibilità di andare nei piccoli borghi, nelle aree interne, nelle isole minori, che sono culle, custodi, laboratori del nostro meraviglioso patrimonio artigianale, manifatturiero, artistico e identitario. E non è soltanto una questione di appartenenza: questa iniziativa mette in luce anche cosa sono capaci di fare gli italiani con le proprie mani, con sapienza e con creatività che sono piena espressione del genio italiano. L'abito storico – ha concluso il ministro – è la nostra storia che si indossa, un investimento sul domani della Nazione, un simbolo di orgoglio e passione che ci unisce tutti all'interno di un ordito ricco, raffinato e variopinto che è l'Italia".
Un'altra giornata importante per il corteo storico della traslazione delle reliquie di San Sabino, ad ampia risonanza nazionale e mediatica, tesa a promuovere e valorizzare "un racconto di un'Italia inedita e solida nelle sue radici" . I molteplici riconoscimenti ottenuti negli anni "sono frutto di un lavoro sinergico costante, portato avanti dalla Cattedrale di San Sabino, dalla Pro Loco e dall'Amministrazione Comunale di Canosa di Puglia. Il ringraziamento per l'impegno, la dedizione e la passione profuse va alle professoresse Elena Di Ruvo, Nunzia Lansisera e Rosaria Natale, unitamente a tutti i volontari, semplici cittadini, che contribuiscono fattivamente a tenere viva la tradizione." Dopo l'iscrizione nella mappatura nazionale delle rievocazioni storiche del Ministero della Cultura e dell'lstituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, il Corteo storico "Translatio Corporis Sancti Sabini", è ormai parte integrante del progetto nazionale "Viaggio negli Abiti Storici Italiani" che ricuce idealmente l'Italia attraverso il filo della memoria e della creatività. Il ministro del Turismo ha, inoltre, ricordato che, a partire dal 2026, il dicastero stanzierà 550 mila euro annui per sostenere iniziative locali.









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