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Canosa: Tra Storia e Cultur@
A Canosa, il Presepe Vivente compie 20 anni
Nell'anno giubilare, un testo di riferimento "Giuseppe di Nazareth, monologo di un padre sognatore"
sabato 27 dicembre 2025
17.17
L'emozionante annuncio della nascita di Gesù con un testo di riferimento "Giuseppe di Nazareth, monologo di un padre sognatore" di don Sabino Lambo, sacerdote della Diocesi di Andria, ha fatto da preludio alla XX Edizione del Presepe Vivente a Canosa di Puglia. Alla presenza di Mons. Luigi Mansi (Vescovo della Diocesi di Andria), di Mons. Pasquale Iacobone(Presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra) e degli assessori Cristina Saccinto e Saverio Di Nunno, la voce del parroco Don Saverio Memeo ha reso noto che i testi del monologo sono stati attinti dai Vangeli dell'infanzia di Matteo e Luca, nonché dalla Lettera apostolica "Patris Corde" di Papa Francesco, per far conoscere il personaggio più silenzioso e discreto del Vangelo, nonostante la sua altissima missione di essere posto a custodia del Figlio di Dio: Giuseppe di Nazareth, "uomo giusto", un giovane che sogna il futuro realizzato nel lavoro di carpentiere, affiancato dalla sua donna, Myriam. "Il progetto di Dio sconvolge i suoi piani e lo mette in atteggiamento di faticosa ricerca e discernimento, con i relativi dubbi e interrogativi che sorgono nel suo animo. La sua esperienza si gioca su diversi fronti: davanti a Dio, cui vuole essere fedele; davanti a se stesso in quanto uomo; davanti alla sua promessa sposa 'trovata' incinta; davanti alla Legge e alla tradizione del suo popolo; davanti a Gesù di Nazareth, Figlio di Dio e Figlio dell'uomo; e non ultimo davanti alla storia dell'umanità, che in Gesù di Nazareth riconosce il suo Messia."
Dal sagrato della Chiesa Maria Santissima del Rosario si è mossa la prima rappresentazione scenica della XX Edizione del Presepe Vivente, nel tardo pomeriggio del giorno di S. Stefano. In cammino, i figuranti hanno poi posato i passi in un habitat agreste e rupestre, molto suggestivo ed attraente che si sviluppa su di un'area di 12.000 mq di interesse archeologico e paesaggistico, in zona Costantinopoli. Le grotte naturali sono tra le principali bellezze di questo scorcio di territorio come quella della "Grotta Arcaica a Grotticella" del V-IV sec a.C., con apertura ad est, ricavata assialmente in un grande masso di calcare duro, preceduto da due strade funerarie. L'incantevole scenografia che evoca il primo presepe vivente realizzato 800 anni fa a Greccio da San Francesco d'Assisi ha trasmesso ai visitatori "pellegrini a Betlemme", giunti anche dalle città limitrofe, le emozioni di entrare in un villaggio palestinese del I secolo d. C. Gli stessi hanno attraversato un percorso evocativo, curato nei dettagli con 130 figuranti volontari, prima di arrivare alla grotta della Natività: tra i fuochi della legna, i profumi del pane azzimo in cottura, i panni sbattuti contro le pietre del ruscello, gli sfarzi della corte di Erode, le voci dei rabbini nella sinagoga, le danze del banchetto nuziale, i Re Magi Gasparre, Melchiorre e Baldassarre, le botteghe degli artigiani, tipiche del luogo.
La storia narra che il Presepe Vivente nasce a Canosa nel 1994, in una sala dell'Azione Cattolica della Parrocchia Maria Santissima del Rosario e dopo alcuni anni di interruzione, la manifestazione è stata riproposta ottenendo ottimi riscontri di critica e di pubblico. Nel 2019,il Presepe Vivente di Canosa di Puglia ha ricevuto, tra gli altri, il Premio"ITALIVE.it–Il Territorio dal Vivo" teso a promuovere e gratificare i migliori eventi organizzati in Italia. La parola chiave del Premio è stata "Genius Loci", ovvero la capacità di estrarre la sintesi dei valori identitari di un territorio e della sua gente(tradizione, cultura e talenti) riuscendo a portarli fuori dai propri confini ed affermarli con fantasia e creatività. "Genius Loci" come motore della "Customer Experience" dove sono significative la passione e la partecipazione della comunità locale all'evento: "vale più l'impegno dei partecipanti rispetto alle disponibilità economiche impiegate". Riconoscimenti importanti negli anni che premiano gli sforzi organizzativi e logistici sostenuti da tutti i volontari del Comitato Presepe Vivente di Canosa di Puglia, presieduto da Rosa Minutillo, sfidando anche le condizioni climatiche rigide e avverse dell'inverno. A Canosa di Puglia, le rappresentazioni sceniche del Presepe Vivente proseguiranno nei giorni 27 e 28 dicembre 2025 e 3, 4, 5, 6 gennaio 2026 dalle ore 17,30 alle ore 20.30.
Riproduzione@riservata
Foto a cura di Giuseppe Beltotto
Dal sagrato della Chiesa Maria Santissima del Rosario si è mossa la prima rappresentazione scenica della XX Edizione del Presepe Vivente, nel tardo pomeriggio del giorno di S. Stefano. In cammino, i figuranti hanno poi posato i passi in un habitat agreste e rupestre, molto suggestivo ed attraente che si sviluppa su di un'area di 12.000 mq di interesse archeologico e paesaggistico, in zona Costantinopoli. Le grotte naturali sono tra le principali bellezze di questo scorcio di territorio come quella della "Grotta Arcaica a Grotticella" del V-IV sec a.C., con apertura ad est, ricavata assialmente in un grande masso di calcare duro, preceduto da due strade funerarie. L'incantevole scenografia che evoca il primo presepe vivente realizzato 800 anni fa a Greccio da San Francesco d'Assisi ha trasmesso ai visitatori "pellegrini a Betlemme", giunti anche dalle città limitrofe, le emozioni di entrare in un villaggio palestinese del I secolo d. C. Gli stessi hanno attraversato un percorso evocativo, curato nei dettagli con 130 figuranti volontari, prima di arrivare alla grotta della Natività: tra i fuochi della legna, i profumi del pane azzimo in cottura, i panni sbattuti contro le pietre del ruscello, gli sfarzi della corte di Erode, le voci dei rabbini nella sinagoga, le danze del banchetto nuziale, i Re Magi Gasparre, Melchiorre e Baldassarre, le botteghe degli artigiani, tipiche del luogo.
La storia narra che il Presepe Vivente nasce a Canosa nel 1994, in una sala dell'Azione Cattolica della Parrocchia Maria Santissima del Rosario e dopo alcuni anni di interruzione, la manifestazione è stata riproposta ottenendo ottimi riscontri di critica e di pubblico. Nel 2019,il Presepe Vivente di Canosa di Puglia ha ricevuto, tra gli altri, il Premio"ITALIVE.it–Il Territorio dal Vivo" teso a promuovere e gratificare i migliori eventi organizzati in Italia. La parola chiave del Premio è stata "Genius Loci", ovvero la capacità di estrarre la sintesi dei valori identitari di un territorio e della sua gente(tradizione, cultura e talenti) riuscendo a portarli fuori dai propri confini ed affermarli con fantasia e creatività. "Genius Loci" come motore della "Customer Experience" dove sono significative la passione e la partecipazione della comunità locale all'evento: "vale più l'impegno dei partecipanti rispetto alle disponibilità economiche impiegate". Riconoscimenti importanti negli anni che premiano gli sforzi organizzativi e logistici sostenuti da tutti i volontari del Comitato Presepe Vivente di Canosa di Puglia, presieduto da Rosa Minutillo, sfidando anche le condizioni climatiche rigide e avverse dell'inverno. A Canosa di Puglia, le rappresentazioni sceniche del Presepe Vivente proseguiranno nei giorni 27 e 28 dicembre 2025 e 3, 4, 5, 6 gennaio 2026 dalle ore 17,30 alle ore 20.30.
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Foto a cura di Giuseppe Beltotto










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