Xylella-ARIF
Xylella-ARIF
Territorio

Xylella fastidiosa: Un tavolo tecnico interistituzionale per un aggiornamento della situazione

Per analizzare l’evoluzione del fenomeno su un territorio a fortissima vocazione agricola

Un tavolo tecnico interistituzionale per un aggiornamento della situazione a seguito dell'individuazione di un focolaio di Xylella fastidiosa in agro di Bisceglie: è quanto tenutosi questa mattina nella sede del Palazzo di Governo a Barletta, presieduto dal Prefetto Silvana D'Agostino, cui hanno preso parte i rappresentanti di Provincia, Comuni, Gruppo Carabinieri Forestali Bari Bat, Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia, Arif ed Associazioni di categoria del comparto agricolo. Come emerso nel corso della riunione, e riferito dal Dirigente della Sezione dell'Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia Salvatore Infantino, dalla data dell'individuazione del focolaio, il 10 giugno scorso, è stato assicurato un intervento immediato secondo un cronoprogramma ben preciso: dopo l'istituzione dell'area delimitata e le opportune e proficue interlocuzioni con l'Amministrazione Comunale e le associazioni di categoria, si è proceduto con l'eradicazione delle piante infette e di quelle suscettibili, cui ha fatto seguito il monitoraggio nel raggio di 400 metri che, grazie all'impiego di 70 tecnici specializzati dell'Arif, ha visto effettuare un campionamento di 804 piante, i cui risultati hanno dato esito negativo. A questo punto, si procederà, entro la metà del mese di agosto, con un ulteriore campionamento in un raggio d'azione ancor più ampio, di circa 2,5 chilometri, per un totale di diverse migliaia di ulteriori piante campionate. "Dopo il focolaio di Bisceglie, peraltro verificatosi a poco tempo di distanza dal precedente a Minervino Murge, ho ritenuto doveroso e necessario riunire attorno ad un tavolo tutti i soggetti istituzionali e le associazioni del comparto agricolo, per fare il punto della situazione ed analizzare l'evoluzione del fenomeno - ha spiegato il Prefetto Silvana D'Agostino -. Si tratta infatti di una problematica estremamente importante per un territorio a fortissima vocazione agricola, che potrebbe avere ripercussioni di carattere economico e sociale. I primi dati in nostro possesso, in base a quanto emerso, ci indurrebbero ad un cauto ottimismo, ma le attività di monitoraggio proseguiranno nelle prossime settimane. Nel frattempo, d'intesa con i Sindaci e le Associazioni di categoria abbiamo ravvisato la necessità di sensibilizzare il più possibile gli operatori del settore e gli enti proprietari ad effettuare una corretta pulizia e manutenzione delle aree agricole, al fine di prevenire il proliferare del batterio". Il rappresentante del Gruppo Carabinieri Forestali Bari Bat ha assicurato che, come accaduto a Minervino Murge, anche a Bisceglie saranno effettuati controlli sulla corretta aratura dei terreni e per prevenire la movimentazione delle piante nelle zone infette, al fine di evitare lo spostamento del batterio.

Il batterio killer assedia Bari con la Xylella ritrovata in un oleandro a Modugno, mentre sono risultati negativi gli 804 campionamenti eseguiti nell'agro di Bisceglie. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in merito alla notizia del ritrovamento di una pianta di oleandro affetta da Xylella a Modugno, a 12 chilometri dalla città di Bari, mentre in occasione della riunione in Prefettura della BAT l'Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia ha reso noto che sono stati 804 i campionamenti eseguiti a Bisceglie, tutti risultati negativi. E' auspicabile che, come avvenuto a Minervino Murge, anche l'oleandro a Modugno si riveli un caso isolato – aggiunge Coldiretti Puglia - dopo che saranno eseguiti campionamenti a tappeto nell'area coinvolta. Al netto degli spostamenti che l'insetto vettore riesce a fare autonomamente con i propri arti posteriori è ancora da accertare la distanza percorsa dalla sputacchina, spesso anche di svariati chilometri, che resta attaccata ad auto e camion, a dimostrazione di quanto il rischio che l'infezione continui a 'camminare' sia reale. La sputacchina nasce sana e si infetta acquisendo il batterio della Xylella fastidiosa esclusivamente nutrendosi da pianta infetta, rimane infetta per tutta la sua vita sino alla morte.

Lo studio è basato su 7 esperimenti realizzati nel corso di due anni, di cui 3 in un prato in Piemonte e 4 in oliveto in Puglia, consistiti nella cattura di migliaia di sputacchine, seguita dalla loro marcatura con una proteina, l'albumina (indispensabile per la loro successiva identificazione), il rilascio e successive prove di ricattura a distanze predeterminate dai punti di rilascio. La distanza media percorsa in un giorno dal punto di rilascio è risultata di 26 metri nell'oliveto e di 35 metri su prato, mentre nei due mesi di maggiore abbondanza della popolazione il 50% delle sputacchine rimane entro 200 metri dal punto iniziale, ma la percentuale sale al 98% entro i 400 metri. Nelle pratiche di prevenzione come le lavorazioni artificiali contro la 'sputacchina', il vettore allo stadio giovanile, o le misure fitosanitarie contro l'insetto adulto, sono coinvolti anche i Comuni pugliesi e agli enti pubblici come Consorzi di Bonifica, ANAS , Demanio, che devono pulire campi abbandonati, strade e cigli stradali pubblici e demaniali incolti e pieni dei famigerati sputi dell'insetto vettore 'sputacchina' che inoculando la malattia è responsabile dell'avanzata della Xylella fastidiosa.

Pratiche di prevenzione meccanica e fitosanitaria, monitoraggi delle piante non solo visivi e dell'insetto vettore 'la sputacchina', campionamenti ed espianti in caso di ulivi infetti, nuovi strumenti per la individuazione precoce di nuovi focolai, considerato che non esiste ancora una cura per la batteriosi, sono – conclude Coldiretti Puglia – l'unica soluzione per ridurre la velocità di avanzamento della infezione. L'efficacia e sistematicità sono garanzia per le aree indenni della Puglia e delle regioni limitrofe e non vanno messe in alcun modo in discussione.
  • Xylella
  • Prefetto Silvana D'Agostino
Altri contenuti a tema
Piena fiducia negli organi inquirenti, che stanno svolgendo un’efficace attività investigativa Piena fiducia negli organi inquirenti, che stanno svolgendo un’efficace attività investigativa Il prefetto Silvana D’Agostino ha riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica
A Bisceglie  4 ulivi infetti da Xylella fastidiosa A Bisceglie 4 ulivi infetti da Xylella fastidiosa Per il nuovo focolaio conclamato programmata un’attività di sorveglianza rafforzata
Xylella nella Bat : “Caso isolato a Minervino, negativi gli 8000 campionamenti fatti" Xylella nella Bat : “Caso isolato a Minervino, negativi gli 8000 campionamenti fatti" La dichiarazione della consigliera del M5S Grazia Di Bari a margine dell’audizione da lei richiesta in IV Commissione
Posti di lavoro persi  a causa della Xylella Posti di lavoro persi a causa della Xylella Una situazione che pesa sulla produzione nazionale di olio extravergine di oliva
Prevenzione delle infiltrazioni mafiose nei pubblici appalti Prevenzione delle infiltrazioni mafiose nei pubblici appalti Accesso ispettivo in un cantiere disposto dal Prefetto di Barletta Andria Trani, dottoressa Silvana D’Agostino
Emergenza xylella a Minervino Murge: Provincia ferma! Emergenza xylella a Minervino Murge: Provincia ferma! La denuncia del vice sindaco e consigliere provinciale Michele Nobile  
Espianto dell’ulivo infetto da Xylella a Minervino Murge Espianto dell’ulivo infetto da Xylella a Minervino Murge Urgono pratiche di prevenzione terreni pubblici
Piena fiducia nell’operato della Regione Puglia nella gestione del caso Xylella a Minervino Murge Piena fiducia nell’operato della Regione Puglia nella gestione del caso Xylella a Minervino Murge La nota Confagricoltura Bari-BAT
© 2005-2025 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.