Stradina di campagna, un tratturo tra gli ulivi
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Economia

Xylella: Confagricoltura Puglia fa il punto sullo stato

Sui ritardi e colpevoli silenzi, ciascuno si deve assumere le proprie responsabilità!

delle aziende salentine

Si è riunita oggi a Lecce la Sezione di Prodotto dell'Olivicoltura di Confagricoltura Puglia, presieduta da Donato Rossi, per discutere delle problematiche connesse con la diffusione della Xylella nel territorio Salentino e verificare l'impatto che sta avendo sulle aziende la nuova Ordinanza del Commissario Delegato, di recente approvata dal Capo della Protezione Civile Dott. Gabrielli.

Il Vicepresidente di Confagricoltura Puglia, Pantaleo Greco, Presidente di Aprol Lecce, ha introdotto i lavori ed affermato con forza che gli agricoltori sono vittime di questa vicenda, perché il problema non è stato causato da loro incuria, ma dal fatto che sono state importate specie ornamentali infette probabilmente provenienti dal Costa Rica.

Dunque, il sistema di sicurezza tra gli scambi internazionali di derrate non funziona! Dunque, sui ritardi e colpevoli silenzi, ciascuno si deve assumere le proprie responsabilità!

L'APROL di Lecce ed il Comitato Voce dell'Ulivo sono stati ricevuti in Commissione Senatoriale. E' stato in tale occasione presentato un emendamento che ha come punti fondamentali:

L' attivazione immediatamente della ricerca;
L'unificazione della competenza in una sola autorità dotata di poteri eccezionali sostitutivi di tutte le amministrazioni competenti. Ciò anche per la individuazione e l'impegno delle risorse disponibili ma da queste non utilizzate;

- L'impiego, per gli interventi programmati, delle aziende agricole del territorio;

- L'accompagnamento delle stesse con misure di sostegno quali: la eliminazione dei contributi unificati e di altre imposte come l'IMU.

Alla riunione hanno partecipato anche i rappresentanti del Comitato Voce dell'Ulivo, i quali hanno sollecitato le organizzazioni ad intervenire per la attivazione di tutti i rimedi possibili per il contenimento del fenomeno, il provvedimento adottato rischia di essere intempestivo ed anzi potenzialmente dannoso.

Il Presidente Dott. Rossi, ha riferito di aver scelto di tenere a Lecce la riunione per manifestare la vicinanza dell'Organizzazione al territorio del Salento. Si è verificata una pandemia che può avere una dimensione europea e mettere a rischio gran parte del patrimonio arboricolo esistente. Si riscontrano, infatti, già ora contaminazioni su altre specie come il rosmarino e la macchia mediterranea e si teme per la vite.

E' stato richiesto da Confagricoltura, in un documento, la convocazione di un tavolo interprofessionale da tenersi con Portogallo e Spagna presso Bruxelles al COPACOGECA per definire meglio le misure di investimento previste.

Al momento tutte le aspettative sono state deluse, ma occorre reagire e necessariamente ridisegnare su un piano differente di discussione le misure di intervento per rendere possibile una adeguatezza delle stesse rispetto alla realtà.. Le misure di piano, infatti, nella loro enunciazione appaiono inutili perché tardive ed inattuabili anche perché non calibrate sulle risorse in gioco. Gli agricoltori non hanno la possibilità finanziaria di attuarle! E' necessario un discernimento tra tutte le misure per assicurare il minore impatto possibile sul territorio dal punto di vista produttivo, ambientale ed economico.

E' intervenuto anche il Presidente di Confagricoltura Puglia Umberto Bucci per proporre la costituzione di un comitato per la lotta guidata che abbia il compito di informare le imprese e raccoglierne i desiderata.

Il Presidente di Confagricoltura Taranto Luca Lazzaro ha condiviso l'emendamento proposto e fatto riferimento a quei poteri di cui sono dotati i Commissari nella Terra dei Fuochi i quali possono intervenire sostituendosi a tutte le amministrazioni con poteri illimitati e sono addirittura esenti da talune conseguenze penali nello svolgimento della loro azione.

Il Commissario dell'UPA di Lecce Avv. Paolo Leccisi, ha distinto il problema tecnico da quello politico e sindacale e rimarcato la indifferenza della politica che utilizza il disagio della categoria a propri fini.

Lecce, 20.02..2015
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