Tartaruga Caretta caretta Bashur
Tartaruga Caretta caretta Bashur
Territorio

Tre tartarughe rimesse in libertà

Le "Caretta caretta" rischiano l'estinzione

Nella mattinata odierna i volontari del Centro recupero tartarughe marine Wwf Molfetta hanno rimesso in libertà tre esemplari della specie Caretta caretta. Un mezzo navale è partito dal Porto di Bisceglie(BT) intorno alle ore 12,00 per prendere il largo e riaffidare al mare gli animali ritrovati e curati nei mesi passati. Bashur, Walker e Arcade i nomi delle tartarughe.Sono animali che si sono adattati alla vita acquatica grazie alla forma allungata del corpo ricoperto da un robusto guscio ed alla presenza di "zampe" trasformate in pinne. La prima,Bashur dal carapace di oltre 70cm, recuperata in fase di galleggiamento a fine ottobre dai pescatori della marina di Mola di Bari e subito trasportata presso la Facoltà di Medicina veterinaria di Valenzano (BA) per curarne i sintomi da annegamento e malattia da decompressione. Stesse condizioni riscontrate in Walker, che però è stata consegnata al Centro Wwf da marinai biscegliesi un mese fa. Mentre l'ultima, Arcade, presa in affidamento durante lo scorso giugno, proprio a Molfetta, con ferite causate da amo e lenza da palamito e prontamente operata dal professor Di Bello a Valenzano. La tartaruga comune (Caretta caretta) è la tartaruga marina più comune del Mar Mediterraneo, la specie è fortemente minacciata in tutto il bacino del Mediterraneo ed è ormai al limite dell'estinzione nelle acque territoriali italiane.
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