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Economia
Teniamo lontano l'olio d'oliva tunisino dalle nostre tavole
Le dichiarazioni del consigliere regionale Stea
Puglia - mercoledì 23 settembre 2015
16.23
Il Consigliere regionale del Gruppo Ap-Ncd-Lista Schittulli, Gianni Stea ha diffuso la seguente dichiarazione: "Da notizie di stampa apprendiamo che una colata di olio d'oliva preveniente dalla Tunisia sta per invadere i nostri mercati e le nostre tavole. Una beffa che si aggiunge al danno per gli olivicoltori pugliesi noti nel mondo per l'extravergine di oliva, prodotto di elevatissima qualità. Eppure pare che l'Unione Europea all'accordo per 57 mila tonnellate di olio, già stipulato in passato con Tunisi, ne abbia di recente aggiunto un altro, per ulteriori 35mila tonnellate. Di fatto così si mette in ginocchio l'intero mercato europeo, colpendo in particolare quello italiano e pugliese. A questo punto credo necessaria e legittima un'azione congiunta che veda in prima fila il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e l'assessore regionale all'Agricoltura, Leo Di Gioia a tutela di una delle principali voci dell'economia agroalimentare locale e dei nostri olivicoltori. Ricordo che il settore, in particolare nel Salento, deve già fare i conti con la gravissima infestazione del batterio della Xylella fastidiosa. Ma una presa di posizione decisa contro questa invasione di olio d'oliva deve essere anche a tutela dei consumatori, difendendoli dall'acquisto di un prodotto di importazione le cui qualità sono ben lontane da quelle che caratterizzano l'olio extravergine d'oliva italiano e, in particolare quello pugliese".