
Eventi e cultura
Sistemi Educativi e Devianza - Prospettive di Etnopedagogia Criminale
Il nuovo libro di Leonardo Palmisano e Giusi Antonia Toto esplora il rapporto cruciale tra educazione e criminalità
Italia - domenica 13 luglio 2025
20.01
Uscirà il 24 luglio per Edizioni Tlon "Sistemi Educativi e Devianza - Prospettive di Etnopedagogia Criminale", il nuovo volume di ricerca firmato da Leonardo Palmisano e Giusi Antonia Toto, due tra i più autorevoli studiosi italiani nel campo della sociologia criminale e della pedagogia speciale. Il libro, frutto di anni di ricerca sul campo e di analisi teorica approfondita, rappresenta un contributo innovativo e necessario al dibattito contemporaneo sui meccanismi che legano i sistemi educativi ai fenomeni di devianza sociale. Gli autori propongono una nuova prospettiva disciplinare, l'etnopedagogia criminale, che integra gli strumenti della sociologia, della pedagogia e dell'antropologia culturale per comprendere come i contesti educativi possano diventare fattori di prevenzione o, al contrario, di amplificazione dei comportamenti devianti.
Leonardo Palmisano, sociologo e docente di Sociologia della devianza all'Università di Foggia, porta nel volume la sua consolidata esperienza di ricercatore sul campo e la sua sensibilità verso i temi della giustizia sociale. Vincitore del Premio Livatino contro le Mafie 2016 e autore di inchieste fondamentali come "Ghetto Italia", Palmisano ha dedicato la sua carriera allo studio dei meccanismi di esclusione sociale e delle dinamiche criminali nei contesti urbani degradati.
Giusi Antonia Toto, Professoressa Ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale presso l'Università di Foggia, apporta al progetto la sua expertise nel campo della pedagogia sperimentale e della psicologia dell'educazione. Con un dottorato in Culture, Education, Communication e oltre 1.400 citazioni nelle pubblicazioni scientifiche internazionali, la professoressa Toto è riconosciuta come una delle voci più autorevoli nel panorama della ricerca educativa italiana.
"Questo libro nasce dalla convinzione che non si possa più ignorare il ruolo determinante che i sistemi educativi giocano nella genesi dei fenomeni devianti", dichiara Leonardo Palmisano. "Attraverso l'etnopedagogia criminale, proponiamo un approccio che non si limita a osservare la devianza come un fenomeno individuale, ma la inquadra come il risultato di processi sociali complessi che hanno radici profonde nei meccanismi educativi formali e informali. La nostra ricerca dimostra come certi contesti scolastici, anziché rappresentare opportunità di riscatto sociale, possano paradossalmente diventare incubatori di esclusione e marginalità".
Mentre, la professoressa Giusi Antonia Toto aggiunge : "L'etnopedagogia criminale che presentiamo in questo volume rappresenta una svolta metodologica fondamentale per comprendere come i processi educativi interagiscano con le dinamiche sociali più ampie. Non possiamo più permetterci di considerare l'educazione come un processo neutro: ogni pratica pedagogica porta con sé valori, aspettative e meccanismi di selezione che possono favorire l'inclusione o l'esclusione sociale. Il nostro lavoro offre strumenti concreti per ripensare i sistemi educativi in chiave preventiva, trasformandoli in veri e propri presidi di giustizia sociale".
Il volume si rivolge a un pubblico ampio e qualificato: sociologi, pedagogisti, criminologi, operatori sociali, insegnanti e policy maker che si occupano di prevenzione della devianza e di progettazione educativa. Gli autori presentano non solo un'analisi teorica rigorosa, ma anche proposte operative concrete per ripensare l'approccio educativo in contesti a rischio. "Sistemi Educativi e Devianza" si inserisce perfettamente nel catalogo di Edizioni Tlon, casa editrice indipendente fondata da Maura Gancitano e Andrea Colamedici, specializzata in saggi che coniugano rigore scientifico e accessibilità divulgativa. La missione di Tlon di pubblicare "libri per leggere il mondo" trova in questo volume un'espressione particolarmente significativa, offrendo al pubblico italiano uno strumento di comprensione critica di fenomeni sociali di grande attualità.
Leonardo Palmisano, sociologo e docente di Sociologia della devianza all'Università di Foggia, porta nel volume la sua consolidata esperienza di ricercatore sul campo e la sua sensibilità verso i temi della giustizia sociale. Vincitore del Premio Livatino contro le Mafie 2016 e autore di inchieste fondamentali come "Ghetto Italia", Palmisano ha dedicato la sua carriera allo studio dei meccanismi di esclusione sociale e delle dinamiche criminali nei contesti urbani degradati.
Giusi Antonia Toto, Professoressa Ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale presso l'Università di Foggia, apporta al progetto la sua expertise nel campo della pedagogia sperimentale e della psicologia dell'educazione. Con un dottorato in Culture, Education, Communication e oltre 1.400 citazioni nelle pubblicazioni scientifiche internazionali, la professoressa Toto è riconosciuta come una delle voci più autorevoli nel panorama della ricerca educativa italiana.
"Questo libro nasce dalla convinzione che non si possa più ignorare il ruolo determinante che i sistemi educativi giocano nella genesi dei fenomeni devianti", dichiara Leonardo Palmisano. "Attraverso l'etnopedagogia criminale, proponiamo un approccio che non si limita a osservare la devianza come un fenomeno individuale, ma la inquadra come il risultato di processi sociali complessi che hanno radici profonde nei meccanismi educativi formali e informali. La nostra ricerca dimostra come certi contesti scolastici, anziché rappresentare opportunità di riscatto sociale, possano paradossalmente diventare incubatori di esclusione e marginalità".
Mentre, la professoressa Giusi Antonia Toto aggiunge : "L'etnopedagogia criminale che presentiamo in questo volume rappresenta una svolta metodologica fondamentale per comprendere come i processi educativi interagiscano con le dinamiche sociali più ampie. Non possiamo più permetterci di considerare l'educazione come un processo neutro: ogni pratica pedagogica porta con sé valori, aspettative e meccanismi di selezione che possono favorire l'inclusione o l'esclusione sociale. Il nostro lavoro offre strumenti concreti per ripensare i sistemi educativi in chiave preventiva, trasformandoli in veri e propri presidi di giustizia sociale".
Il volume si rivolge a un pubblico ampio e qualificato: sociologi, pedagogisti, criminologi, operatori sociali, insegnanti e policy maker che si occupano di prevenzione della devianza e di progettazione educativa. Gli autori presentano non solo un'analisi teorica rigorosa, ma anche proposte operative concrete per ripensare l'approccio educativo in contesti a rischio. "Sistemi Educativi e Devianza" si inserisce perfettamente nel catalogo di Edizioni Tlon, casa editrice indipendente fondata da Maura Gancitano e Andrea Colamedici, specializzata in saggi che coniugano rigore scientifico e accessibilità divulgativa. La missione di Tlon di pubblicare "libri per leggere il mondo" trova in questo volume un'espressione particolarmente significativa, offrendo al pubblico italiano uno strumento di comprensione critica di fenomeni sociali di grande attualità.