Paladino
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Politica

Siamo di fronte a pseudo paladini di un'informazione distorta

La replica di Sciannamea

Udite udite: dopo oltre tre anni di letargo, anche la "Talpa" comunale/ospedaliera si è destata dal sonno profondo, oserei dire di "piena catalessi" e spunta dal sottosuolo istituzionale con impeto d'orgoglio mai visto (per la verità non lo si era mai intravisto, se non occasionalmente sul luogo di lavoro, dove il suo "stakanovismo" primeggia) in simbiosi e con lo stesso stile di chi (stesso versante istituzionale) precedentemente ha espresso le sue opinioni/repliche alle critiche politiche di opposizione. Ma non c'è da meravigliarsi visto lo "spessore" dell'interlocutore, notoriamente rispettoso di "comare" e donne in genere (come non ricordare alcuni episodi che lo hanno visto protagonista sui social network di alcuni anni fa?). Anche in questo caso siamo di fronte a pseudo paladini di un'informazione distorta, probabilmente spinta dall'alto (o dal basso, a seconda dei punti di vista), tendenziosamente diretta a sviare gli attacchi dell'opposizione politica sul maggior responsabile della disfatta di una comunità (indovinate chi?), trascurandone gli effetti ulteriormente deleteri sul proprio operato (opinione pubblica in primis) e conseguentemente in barba agli interessi dei cittadini.

Fa specie e offre interessanti spunti di riflessione l'essere definiti da taluni come "novelli" in ambiti verso i quali, peraltro, non ci si propone, soprattutto da coloro che vantano curriculum ed esperienze nel settore certificati da studi approfonditi e relativi master di specializzazione sulla materia(?). La sensazione è che forse, per costoro, "il novello" è da intendersi come primizia di vino in formato bottiglia. Prova ne è il voler ulteriormente negare il parere NON FAVOREVOLE espresso dai Revisori dell'Ente (che ad oggi, come appreso dal consigliere dormiente, sembrerebbe risolto) sullo schema di Bilancio di previsione che rappresenta il massimo strumento di programmazione per chi ha la fortuna e forse anche l'inconsapevolezza di amministrare una comunità. Il voler negare/trascurare anche l'aspetto dell'ennesimo ritardo (quarto) nella predisposizione dello stesso ed il conseguente spropositato ed ingiustificato aumento della tassazione per i cittadini, ignorando le istanze degli stessi e i suggerimenti di qualche consigliere di opposizione per porvi rimedio, è quanto mai pretestuoso. Si preferisce continuare a guardare al passato, cercando lo scontro perenne, per non occuparsi del presente impellente e grave, forse perchè inadeguati. Nel passato, mai un Bilancio di questo Comune è stato bocciato dai revisori. L'episodio del 2007 riportato dal consigliere "di fosforo redento" è inerente la mancata approvazione da parte del Consiglio comunale, strategicamente rimandata alla subentrante compagine amministrativa (la stessa), in attesa della deroga nello sforamento del Patto di stabilità da parte dell'allora Governo Prodi (come effettivamente verificatosi) per evitare sanzioni finanziarie sull'Ente e conseguenze sui cittadini. Probabilmente l'unico collante che tiene in vita questa camaleontica amministrazione, che sarà ricordata come "la peggiore di sempre", è l'odio verso un personaggio locale (ex Sindaco, ex Presidente di Provincia ed attuale Consigliere Regionale) che ha il pregio (sfortuna per altri) di aver doti politico/istituzionali più volte manifestate e la capacità di stare con la gente e ascoltare i cittadini.

In merito al Boamundus Festival, come già replicato ad altri, se il far riferimento alle presenze sui palcoscenici estivi da parte del Sindaco in primis e dalla sua Giunta, viene interpretato da "qualcuno" come denigratorio del Festival, allora dopo il secondo episodio riscontrato a distanza di 24 ore, siamo di fronte ad un serio caso di contaminazione radioattiva: quella che spesso comporta sugli esseri umani il manifestarsi di escrescenze cutanee retrostanti di natura graminacea, denominate "coda pagliarum" (probabilmente il termine scientifico è sbagliato ma il significato "medico" ritengo sia corretto). In definitiva, al consigliere Donativo "versione Lazzaro", nonchè neo chirurgo plastico, più che a mescolare cavoli e merende o a prendere fischi per fiaschi, suggerirei (per restare in tema al suo lavoro), alcune fiale/flebo o all'occorrenza supposte di "onestà intellettuale": lo stato comatoso e vegetativo di questa amministrazione è sotto gli occhi di tutti. Forse sarebbe il caso di porre fine con un'eutanasia istituzionale!
Stanislao Sciannamea - Oltre con Fitto... e coerenza - Canosa
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