
Territorio
Rinnovare la filiera corta: innovazione e tecnologie digitali per valorizzare produttori e territorio
Concluso il progetto “Accorciamo le distanze - Mercati di Capitanata” promosso da Confagricoltura Foggia
Puglia - lunedì 8 settembre 2025
10.04
È necessario rinnovare il concetto di filiera corta in agricoltura per dare valore ai produttori e al territorio. Questo il messaggio emerso durante il convegno andato in scena il 6 settembre a Castelluccio Valmaggiore all'interno del terzo appuntamento di "Accorciamo le distanze - Mercati di Capitanata". Il progetto promosso da Confagricoltura Foggia, finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 misura 16 "Cooperazione" - sottomisura 16.4, con il patrocinio del Comune di Castelluccio Valmaggiore e dell'Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, è partito ad ottobre 2024 e ha messo in campo tre mercati locali, workshop, convegni e visite aziendali. Tutte le iniziative realizzate hanno avuto la finalità di sensibilizzare e favorire il consolidamento di un mercato di prodotti a filiera corta per poter sviluppare il territorio della Capitanata. «L'agricoltura è la principale ricchezza del territorio e va valorizzata» è stato il messaggio condiviso dai sindaci Pasquale Marchese di Castelluccio Valmaggiore e Palma Maria Giannini di Celle San Vito, che hanno portato i saluti istituzionali al convegno del 6 settembre scorso.
«Dobbiamo accorciare le distanze ma anche allungare gli orizzonti, trovare soluzioni per aprire nuovi mercati e far conoscere i nostri prodotti anche all'estero» ha evidenziato Marchese, sottolineando che uno dei principali problemi delle aree interne è lo spopolamento, da qui la necessità di mettere in campo politiche oculate di accoglienza e formazione mirata per i lavoratori stranieri. «Il vero tema è lo sviluppo del territorio. Lo spopolamento, la mancanza di lavoro, di opportunità e di competenze vanno fronteggiati con il coinvolgimento delle nuove generazioni, con l'utilizzo delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale integrate alle modalità classiche di valorizzazione della filiera corta», ha affermato il professore dell'Università di Foggia Nicola Faccilongo, che con il Dipartimento di Economia lavora da dieci anni su questo tema puntando sull'innovazione. Aggiungere valore e andare avanti per piccoli passi ("fuka kachi" e "kai zen") è la filosofia adottata in Giappone e portata come esempio dal professore dell'Università di Foggia Maurizio Prosperi.
«Lavoriamo costantemente sulla creazione del valore che parte dal miglioramento della qualità dei prodotti e non può prescindere dal capitale umano. Per cui il nostro investimento significativo è sulle capacità dei futuri agricoltori dei tecnici, e quindi dei nostri studenti. Il valore del prodotto non è solo economico ma anche è identitario», ha sottolineato Prosperi. Per guardare al futuro è importante agire insieme, collaborare. «Il progetto è stato un esempio per i produttori dei Monti Dauni che devono lavorare insieme, organizzarsi e accorciare le distanze», ha evidenziato il Presidente del GAL Meridaunia Pasquale De Vita. A moderare l'incontro è stato il direttore di Confagricoltura Foggia Giuseppe Campanaro, che ha portato i saluti del presidente Filippo Schiavone.
«Con questa tre giorni si chiude il percorso di eventi finalizzati a valorizzare la filiera corta. Questo progetto mira a fare in modo che gli attori presenti nella filiera, che solitamente possono essere anche sei, diventino sempre meno, possibilmente due: il produttore e il consumatore», ha augurato Campanaro. Durante il weekend si è svolto il Mercato Locale, che ha visto la partecipazione di diverse aziende del territorio. C'è stata anche la Santa Messa per l'agricoltura seguita dalla benedizione e dalla sfilata dei trattori. Non sono mancati momenti ludici e di intrattenimento con il concerto tributo a De Andrè della band Le Nuvole.
«Dobbiamo accorciare le distanze ma anche allungare gli orizzonti, trovare soluzioni per aprire nuovi mercati e far conoscere i nostri prodotti anche all'estero» ha evidenziato Marchese, sottolineando che uno dei principali problemi delle aree interne è lo spopolamento, da qui la necessità di mettere in campo politiche oculate di accoglienza e formazione mirata per i lavoratori stranieri. «Il vero tema è lo sviluppo del territorio. Lo spopolamento, la mancanza di lavoro, di opportunità e di competenze vanno fronteggiati con il coinvolgimento delle nuove generazioni, con l'utilizzo delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale integrate alle modalità classiche di valorizzazione della filiera corta», ha affermato il professore dell'Università di Foggia Nicola Faccilongo, che con il Dipartimento di Economia lavora da dieci anni su questo tema puntando sull'innovazione. Aggiungere valore e andare avanti per piccoli passi ("fuka kachi" e "kai zen") è la filosofia adottata in Giappone e portata come esempio dal professore dell'Università di Foggia Maurizio Prosperi.
«Lavoriamo costantemente sulla creazione del valore che parte dal miglioramento della qualità dei prodotti e non può prescindere dal capitale umano. Per cui il nostro investimento significativo è sulle capacità dei futuri agricoltori dei tecnici, e quindi dei nostri studenti. Il valore del prodotto non è solo economico ma anche è identitario», ha sottolineato Prosperi. Per guardare al futuro è importante agire insieme, collaborare. «Il progetto è stato un esempio per i produttori dei Monti Dauni che devono lavorare insieme, organizzarsi e accorciare le distanze», ha evidenziato il Presidente del GAL Meridaunia Pasquale De Vita. A moderare l'incontro è stato il direttore di Confagricoltura Foggia Giuseppe Campanaro, che ha portato i saluti del presidente Filippo Schiavone.
«Con questa tre giorni si chiude il percorso di eventi finalizzati a valorizzare la filiera corta. Questo progetto mira a fare in modo che gli attori presenti nella filiera, che solitamente possono essere anche sei, diventino sempre meno, possibilmente due: il produttore e il consumatore», ha augurato Campanaro. Durante il weekend si è svolto il Mercato Locale, che ha visto la partecipazione di diverse aziende del territorio. C'è stata anche la Santa Messa per l'agricoltura seguita dalla benedizione e dalla sfilata dei trattori. Non sono mancati momenti ludici e di intrattenimento con il concerto tributo a De Andrè della band Le Nuvole.