Respinte dal sindaco le dimissioni di Facciolongo

A causa delle ultime determinazioni dell'ufficio di Ragioneria, che hanno bloccato i finanziamenti previsti per le manifestazioni estive, l'assessore comunale alla Cultura, Sabino Facciolongo ha rassegnato sabato sera le sue dimissioni. "Ritengo – ha scritto Facciolongo nella lettera indirizzata al sindaco – che l'attuale momento sia più difficile degli altri per noi tutti, chiamati, nella redazione previsionale 2015, a far fronte ad una miriade di debiti fuori bilancio, dei quali noi non portiamo responsabilità diretta. La mia decisione interviene dopo un lungo periodo in cui è stato reso evidente ai più, non per colpa nostra, che nel nostro Comune le ragioni di un'interpretazione ragionieristica dell'economia, prevalgano abbondantemente sulla necessità di dare tutte le risposte richieste dalla popolazione che amministriamo. Ed ho la presunzione di ritenere che Lei e tutta la Giunta comunale condividiate questa mia interpretazione. Spero che il mio gesto serva a far ulteriormente emergere questo, che è un problema serissimo che ci tocca direttamente e ci condiziona, nonostante tutta la fatica e gli innumerevoli sacrifici personali che ognuno di noi ha fatto per coniugare l'onestà personale con le necessità amministrative e che ci ha permesso, sempre a caro prezzo, di rispondere alle esigenze della nostra gente.".

Le dimissioni sono state immediatamente respinte dal sindaco Ernesto La Salvia."Le motivazioni riportate – ha detto il primo cittadino – fanno riferimento al delicatissimo momento economico che vive questo Ente e quindi l'intera collettività: oltre alloramai usuale riduzione della contribuzione da parte dello Stato si aggiunge l'ennesima mazzata dei debiti fuori bilancio, comunicati agli amministratori solo il 16 luglio, e rivenienti secondo i dirigenti comunali da debiti contratti negli anni precede nti. Per tale ragione l'Ufficio di Ragioneria, dopo aver garantito il finanziamento della festa patronale, ha bloccato tutte le spese, anche quelle dei capitoli destinati alla realizzazione di eventi estivi. Non avremo bisogno di fare la caccia alle streghe di fronte a documenti firmati. E nessuno potrà far ricadere sulla cittadinanza la propria responsabilità. La città di Canosa non deve comunque fare a meno dell'alta preparazione e della competenza dell'assessore Facciolongo, al quale ho chiesto di riconsiderare la propria decisione.".
Ufficio stampa Comune di Canosa :Francesca Lombardi