Oikonomìa: circolazione monetale ed economia

Nell'ambito delle iniziative della XV Settimana della Cultura d'Impresa di Confindustria in corso di organizzazione, Farmalabor presenta la mostra intitolata "Oikonomia: circolazione monetale ed economia a Canosa di Puglia dalla Magna Grecia all'età romana". Si tratta di testimonianze del fare impresa in epoca greca e romana (rivenienti da collezioni pubbliche e private), che dal 18 novembre al 31 dicembre 2016, Farmalabor restituisce alla visione pubblica all'interno del suo centro studi e ricerche. La mostra, sotto l'egida della Banca D'Italia Eurosistema, della Regione Puglia e del Comune di Canosa di Puglia, si pregia anche della qualificata collaborazione di Confindustria Bari e Barletta Andria Trani Zona Territoriale BAT, del Museo dei Vescovi "Mons. F. Minerva", della Fondazione Archeologica Canosina Onlus e Club Imprese per la Cultura Confindustria Bari e Barletta Andria Trani. La storia narra che Canosa è stata centro fiorente e strategico per l'economia dell'antichità pugliese, per la sua fitta rete di commerci e scambi culturali. Canosa ha avuto un ruolo rilevante anche per la circolazione monetale nelle varie epoche: didracme, oboli, trioboli e, assi signati, affiancati a prodotti anforacei ed artistici, oltre che alla rarissima Zecca di Canosa che rappresentano straordinarie testimonianze del fare impresa in epoca greca e romana. La mostra sarà inaugurata alle ore 18,00 di venerdì 18 novembre 2016 presso il Centro Studi e Ricerche "Sergio Fontana 1900-1982" con sede a Canosa di Puglia(BT), in via Piano S.Giovanni nr.47. Per tutto il periodo della mostra "Oikonomia: circolazione monetale ed economia a Canosa di Puglia dalla Magna Grecia all'età romana", sono in programma visite guidate a cura di Soc.Coop. OmniArte.It – Servizi Per la Cultura nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì, ore 16,00-20,00, ulteriori informazioni saranno fornite chiamando le utenze 3772999862-3293917909 o via mail media@ farmalabor.it. Tra gli obiettivi dell'iniziativa, quello di valorizzare il patrimonio storico-locale e rafforzare il legame tra Farmalabor, società e cultura, producendo non solo valore economico ma anche sociale, di identità e appartenenza al territorio, nell'ottica della promozione e accoglienza turistica.

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