Comitato cittadino No alla discarica
Comitato cittadino No alla discarica
Vita di città

No alla discarica di Tufarelle

Le prime iniziative del Comitato cittadino

Secondo incontro per il comitato cittadino che si è costituito "per dire No all'ampliamento della discarica in Contrada Tufarelle" e "per scongiurare l'ennesimo scempio ambientale, è una violenza al territorio" a seguito della "Determinazione di conclusione positiva con prescrizioni della Conferenza di Servizi – Valutazione d'impatto Ambientale coordinata all'Autorizzazione Integrata Ambientale – Impianto di Discarica per rifiuti non pericolosi ubicato in località Tufarelle – Comune di Minervino Murge (BT)" della Provincia Barletta Andria Trani, con atto n. 1016 del 25.08.2017. Dopo la Sala Sabiniana è stato l'Auditorium dell'Oasi "Mons. Francesco Minerva" , gremito in ogni ordine di posto e con molte persone in piedi e per strada, ad ospitare tutte le componenti del comitato cittadino : Riccardo Zagaria in veste di speaker ufficiale, tantissime persone di tutte le estrazioni sociali, molti rappresentanti delle categorie professionali, delle associazioni e delle parrocchie, di politici e consiglieri comunali, tutti uniti per dire che Canosa è contraria alla discarica in Contrada Tufarelle. Ormai la macchina organizzativa è partita, si va verso la definizione di uno statuto, ribadito ancora una volta che il comitato è portavoce dell'espressione civica e per operare sono già in corso di costituzione tre gruppi di lavoro:uno addetto alla comunicazione, l'altro alle operazioni da intraprendere ed uno tecnico-legale per un "movimento di territorio, attraverso azioni coordinate ed in sinergia con i cittadini di Minervino Murge" .

Una giornata intensa quella vissuta dal Comitato Cittadino che ha visto scendere in campo attraverso comunicati ufficiali prima il Vescovo della Diocesi, Mons. Luigi Mansi: "" la Chiesa di Andria rivolge l'invito agli organi preposti affinché sia evitata tale progettualità, che condannerebbe il futuro di un territorio, anteponendo gli interessi collettivi a quelli, seppur legittimi, di una singola azienda. Prevalga il buon senso sui tecnicismi, la volontà della comunità civile sulle decisioni di pochi, il bene comune sugli interessi privati, la custodia del Creato sullo sfruttamento delle risorse. La Chiesa Locale sarà a fianco delle popolazioni interessate, delle amministrazioni cittadine, dei movimenti e associazioni che intraprenderanno azioni in forma civile e non violenta nell'obiettivo comune di evitare che quanto autorizzato possa compiersi""". Mentre il sindaco di Canosa Roberto Morra ha inviato una richiesta di incontro urgente al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, all'assessore alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia, Filippo Caracciolo, e al presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Nicola Giorgino oltre ad aver presentato al presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, un atto di opposizione rispetto all'esito della Conferenza di servizi della Provincia. Il consigliere regionale Francesco Ventola ha assicurato tutto il suo impegno e" intraprenderà ogni azione utile a scongiurare la realizzazione e sosterrò tutte le iniziative dei cittadini e dei sindaci del mio territorio che non può più sopportare altri impianti di questo tipo""".

"In merito alla vicenda dell'autorizzazione all'ampliamento della discarica di Tufarelle" – il Presidente della Provincia Nicola Giorgino ha convocato un Consiglio Provinciale urgente alle ore 13,00 di giovedì 7 settembre - "per discutere della questione in modo appropriato e nel luogo deputato a farlo. La convocazione del Consiglio segue le legittime prese di posizione delle comunità interessate dalla vicenda che, preciso e ribadisco, ha motivazioni esclusivamente tecniche e non politiche. Infatti, chiederò all'assemblea di mettere ai voti un ordine del giorno volto a far luce sulla questione ed a chiedere tutti gli approfondimenti necessari alla struttura tecnica interessata. Detto ciò, ritengo sia poco ortodosso e poco corretto l'atteggiamento di chi come il sindaco di Canosa di Puglia, pur ricoprendo ruoli istituzionali, preferisce alla presenza negli organi decisori che hanno valenza istituzionale, il clamore di dichiarazioni rilasciate sulla stampa o sui social. Un sindaco non rappresenta gli interessi della propria comunità solo sui social o sulla stampa ma anche e soprattutto nelle istituzioni. Per ciò che attiene, invece, una discussione approfondita sul ciclo dei rifiuti mi auguro che si possa addivenire a soluzioni che vadano nell'interesse di tutti e dell'auto-sufficienza del territorio senza soffiare sul fuoco della demagogia e del facile opportunismo. Invoco, quindi, a tutti i livelli, serietà e concretezza accompagnate da una opportuna conoscenza degli argomenti".

In merito a quanto appreso il Comitato cittadino costituitosi per dire No alla discarica di Tufarelle ha deciso di presenziare al Consiglio Provinciale di giovedì 7 settembre alle ore 13,00 organizzando una carovana che partirà alle ore 11,00 circa dal parcheggio dello Stadio Comunale "San Sabino" per dirigersi verso Andria con più persone possibili e di partecipare nella serata dello stesso giorno a Minervino Murge dove alle ore 18,00 si svolgerà un'assemblea pubblica per la costituzione di un comitato a tutela della salute dei cittadini e a salvaguardia del territorio, "che valuti e metta in atto ogni possibile iniziativa tesa a evitare la realizzazione della discarica". Sono queste le prime iniziative messe in atto dal Comitato cittadino per una lotta pacifica in difesa del territorio e della salute pubblica
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