La Salvia
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Politica

La Salvia per noi lei è Game Over!

Le rimostranze di Minerva del M5S

Arroganza e presunzione, questo a nostro parere il tema principale del consiglio comunale straordinario sulla questione ospedale. Protagonista indiscusso il Sindaco, Piemontese di adozione visti i continui viaggi in quel di Torino , Ernesto La Salvia. Noi cittadini accorsi nella sala consiliare per conoscere i dettagli del piano di riordino sanitario e quindi il destino della nostra struttura che da tempo appare sempre meno un ospedale nella sua funzione, ci siamo trovati di fronte il primo cittadino che ha inveito in maniera oltremodo disgustosa verso il pubblico ed in particolare verso quei cittadini che hanno manifestato CIVILMENTE il proprio dissenso verso la politica scellerata del governo regionale, nel corteo mattutito.. Più volte ha sottolineato il fatto che a suo dire, si sarebbe scritta una pagina brutta per la città di Canosa. Stupore misto a rabbia tra gli astanti che increduli sono rimasti interdetti. Ma cerchiamo di capire i motivi di tanto livore, inspiegabile per certi versi,visto l'accorato appello rivolto agli stessi canosini, non più tardi di qualche giorno prima in zona Castello nel corso della manifestazione alla torre dell'orologio, dove lamentava la scarsa partecipazione dei cittadini alle vicende della nostra comunità ed in particolare alla questione ospedale. Allora ci chiediamo cosa ha prodotto una tale dissennata reazione? Forse essersi reso conto che le tante promesse fatte dai suoi amici in regione, Emiliano in testa sono svanite e lui trattatato come il servo sciocco della commedia dell'arte a cui si può far credere di tutto? Noi crediamo che la scarsa abitudine da parte sua a stare tra la gente comune, non certo quella colta delle premiazioni a cui spesso e volentieri partecipa, produce evidentemente questa naturale avversione verso quei cittadini che a torto o ragione volevano spiegazioni. Dopo aver sfogato la sua ira é partito con il solito discorso filosofico, confuso e a tratti incomprensibile che data l'ora ha avuto l'effetto di conciliare il sonno dei presenti che via via hanno abbandonato l'aula. Inoltre quel voler ostentare a tutti i costi la sua conoscenza dell'argomento, enunciando termini tecnici e riferimenti normativi,mortificando i presenti che per ovvie ragioni di cultura e per mancanza di un qualche riferimento scritto, ignoravano. A tal proposito dubitiamo che i suoi consiglieri ne sapessero più di noi semplici cittadini spettatori, pur dovendo di li a poco votare il provvedimento oggetto del consiglio. L'unico dei consiglieri di maggioranza che ha preso la parola, lo ha fatto anch'egli per denigrare, stavolta il MoVimento 5Stelle, che per inciso non é in consiglio comunale, che a suo dire ha organizzato artatamente la manifestazione di protesta manipolando le menti dei cittadini, qualche migliaio. A questo proposito occorre precisare che la manifestazione é stata pensata dai gruppi studenteschi degli istituti secondari superiori "Einaudi" e "Fermi" in particolare ai quali si sono evidentemente aggiunti altri che hanno contattato il gruppo attivisti e simpatizzanti del Movimento 5 stelle di Canosa (e forse dovreste chiedervi il perché non abbiano contattato voi), affinché insieme si potesse organizzare una raccolta firme e un corteo di protesta contro il governo regionale. Noi abbiamo accettato, purché si riuscisse a coinvolgere tutta la cittadinanza e senza bandiere politiche alcune. In effetti ci siamo da subito, prodigati nell'organizzazione provvedendo di tasca nostra alle spese sostenute (150 per spese di tipografia e 90 di supporto audio).Il tutto fatto con l´unico scopo di poter essere utili alla causa, nulla a che vedere con i mega eventi pre-elettorali sponsorizzati dal paperon de paperoni nostrano. Detto ció ricordiamo che sotto il nostro gazebo per la raccolta firme sono passati un po tutti, politici vecchi e nuovi, rappresentanti dell'amministrazione, quindi riteniamo essere una scusa quella addotta dal sindaco in merito alla sua non conoscenza dell´iniziativa in corso, nonché diversi galoppini dei vari gruppi politici passati a sincerarsi che tutto fosse come in premessa. In definitiva le considerazioni minacciose del consigliere Papagna circa la presunta politicizzazione della manifestazione, risultano fuori luogo e denotano una certa mancanza di "bon-ton" che prevede non si debba sparlare degli assenti. In conclusione dopo questa ennesima uscita sgangherata del primo cittadino per la nostra città, appare ancora più evidente che la sua esperienza amministrativa sia giunta al termine, per dirla alla renzie... La Salvia per noi ..lei..è Game Over.
Giuseppe Minerva attivista del Movimento 5 Stelle di Canosa
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