Polizia Stradale Giro d'Italia
Polizia Stradale Giro d'Italia
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La Polizia Stradale al Giro d’Italia

Per i servizi di scorta e sicurezza della corsa

Grande entusiasmo e bagno di folla per il passaggio del 100° Giro d'Italia che la scorsa settima scorsa ha attraversato la Puglia con le due tappe ad Alberobello e Peschici. Come da tradizione anche quest'anno la Polizia Stradale che festeggia i 70 anni di costituzione sta assicurando egregiamente i servizi di scorta e sicurezza al Giro d'Italia. La Polizia Stradale, nata nel primissimo dopo guerra, scortò per la prima volta il Giro d'Italia nel 1946, in quella 29^ Edizione dal 15 giugno al 7 luglio 1946 (17 tappe e circa 3.000km.) che venne definita da molti, per l'entusiasmo scatenato tra la folla lungo le strade, il Giro della rinascita che stava ricucendo l'Italia. Nella prima edizione, come nella seconda, la Polizia Stradale, all'epoca ancora denominata Milizia Nazionale della Strada, aveva disposto la partecipazione di un contingente di 17 unità composto da n.11 motociclisti e n.6 dipendenti a bordo di n.2 Jeep ed un Camion. Nel 1951 il servizio di scorta al Giro d'Italia contava ancora sull'impiego di 17 elementi, anche se nel frattempo la manifestazione aveva raggiunto già la lunghezza di 4.000 km. distribuiti in 20 tappe e comprendeva, oltre ai corridori, anche la "Carovana Pubblicitaria", costituita da ben 270 mezzi pubblicitari che anticipavano di circa un'ora il passaggio della gara. Già nel 1967, in occasione del "50° Giro d'Italia", la scorta risulta aumentata a 24 uomini e vanta n.18 motociclisti e n.6 dipendenti a bordo di n.2 autovetture.

In questa edizione storica, la carovana ciclistica è scortata da 40 operatori della Polizia Stradale di cui 26 motociclisti, 12 operatori in auto e 2 operatori a bordo di un'officina meccanica mobile, tutti coordinati dal Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, Mirella Pontiggia che guida la scorta a bordo della nuova Alfa Romeo Giulia Veloce turbo benzina, "un piccolo gioiello da 280 cv", entrata a far parte da qualche mese del rinnovato parco veicolare. Nell'ambito delle celebrazioni del 70° Anniversario, nelle città di Alghero, Olbia, Cagliari, Messina, Reggio Calabria, Foligno (15 e 16 maggio), Bergamo (21 e 22 maggio), Moena (24 e 25 maggio) e Monza (28 maggio), località di partenza e di arrivo di alcune tappe del Giro d'Italia, è stata e sarà allestita un'esposizione di auto e moto d'epoca della Polizia Stradale ed un percorso fotografico che, insieme ad un video con immagini scelte e montate da Stefano Ribaldi, ripercorre la storia della Specialità della Polizia di Stato. Alla partenza della tappa da Molfetta di sabato scorso non è sfuggito agli occhi della gente accorsa in massa la presenza del Pullman Azzurro della Polizia, con l'aula multimediale itinerante cui è legato il progetto "Biciscuola" promosso da RCS – La Gazzetta dello Sport, rivolto ai bambini delle scuole primarie di tutta Italia. Biciscuola è il progetto educativo del Giro d'Italia giunto alla 16^ Edizione che coinvolge ogni anno 4.000 classi primarie di tutta Italia e 100.000 bambini. L'obiettivo è far conoscere ai giovani il mondo e i valori del Giro d'Italia, avvicinarli alla cultura della bicicletta, al fairplay, trattando anche i temi della mobilità sostenibile, educazione alimentare e stradale.
Molfetta premiazione studentiPolizia Stradale a MolfettaPullman Azzurro Polizia a MolfettaLa ruota della sicurezza stradale
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