Io gioco LEgALE con la Società Sportiva Atletica Trinitapoli

Con una foto-ricordo a Trinitapoli(BT), sotto il murales che raffigura il compianto campione Pietro Mennea, sono partiti i ringraziamenti alla Commissione Straordinaria che ha donato le tute ed altri materiali sportivi alla Società Sportiva Atletica Trinitapoli nell'ambito del progetto "Io gioco LEgALE" del Ministero dell'Interno. A riferirlo in un post sui social è stato il professor Giuseppe Acquafredda, fiduciario comunale CONI di Trinitapoli: "le tute sono state donate dalla Commissione Straordinaria per gli atleti master della Società Sportiva Atletica Trinitapoli. Desidero ringraziare i Commissari che hanno pensato a me come fiduciario comunale CONI e il nostro amico Giuseppe Beltotto per le foto." Per l'occasione hanno posato: Walter Cicinato, Francesco Di Natale, Francesco Larovere, Savino Di Bitonto, Savino Nanula (Presidente della Società Sportiva Atletica Trinitapoli), Giuseppe Acquafredda, Raffaele Nanula, Livio Carrer, Francesco Peschechera, Cesare Mancano. Il progetto "Io gioco LEgALE" del Ministero dell' Interno nasce nell'ambito - del Piano Azione Coesione 2007-2013, Fase II, Priorità Giovani - con l'obiettivo, tra gli altri, dell'integrazione e dell'inclusione sociale dei giovani attraverso lo sport. Sono stati finanziati i progetti per la realizzazione di impianti sportivi (campi a 5 o campi polivalenti) destinati alla pratica di attività utili a favorire la diffusione di comportamenti orientati alla positiva socializzazione e al rispetto delle regole tra i giovani. Mentre, il "Murales", realizzato dall'artista Daniele Geniale, è stato inaugurato nel 2022 per ricordare l'indimenticabile campione barlettano di atletica leggera, Pietro Mennea. Il murales "una tela a cielo aperto" , di larghezza 30 metri ed altezza 10 metri, si trova sulla parete esterna della palestra comunale di via San Pietro a Trinitapoli(BT). Pietro Mennea è stato un testimonial di tenacia e passione, che attraverso sacrifici e dedizione ha raggiunto traguardi incredibili che lo hanno reso famoso in tutto il mondo.
Credit fotografico: PH Giuseppe Beltotto
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