Il Ponte Romano
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Vita di città

Il Ponte romano sull’Ofanto: fiore all’occhiello della Puglia

Soddisfazione dell’Amministrazione comunale

Il Ponte romano sul fiume Ofanto si è classificato al primo posto in Puglia e all'VIII in Italia tra i "Luoghi del Cuore" del FAI. "Esprimo 25.863 grazie, tanti quanto sono stati i voti che il Ponte romano ha totalizzato in tutta Italia – ha detto con orgoglio il sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia -. . Il Ponte romano sull'Ofanto ha da sempre rappresentato uno dei nostri elementi identitari, oltre ad essere per secoli via di comunicazione indispensabile per collegarci al resto della regione. È questo ad averlo tenuto in vita in questi quasi due millenni, sia pure con trasformazioni e restauri, ed è ancora questo a farlo definire inequivocabilmente "Ponte di Canosa", seppure oggi diviso fra due diverse province e comuni. Ringrazio tutti coloro che l'hanno votato: i cittadini di Canosa, e tra questi, in particolar modo, i gruppi benemeriti di volontariato, sia a livello di manutenzione ordinaria delle aree ad esso limitrofe, che a livello di raccolta firme per il concorso Fai. La mia speranza è comunque che l'interesse non si fermi al Ponte romano: infatti, gli altri siti archeologici canosini non hanno certo minor importanza storica. Si pensi a San Leucio, agli scavi di Santa Sofia o alle terme Lomuscio, per i quali molto andrebbe fatto e certamente con maggiore urgenza. Ciò che è bello constatare è l'esistenza di una sinergia tra le associazioni canosine, unite nella valorizzazione di questo stupendo monumento e quindi nella difesa del nostro territorio".

Un milione e mezzo di italiani hanno votato al censimento FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano) scegliendo i loro "Luoghi del Cuore", bellezze d'Italia da tutelare e far conoscere. Al primo posto si è classificato il Castello di Parco di Sammezzano (Firenze); secondo e terzo posto per il Complesso monumentale di Santa Croce, a Bosco Marengo (Alessandria), e le Grotte di Caglieron, a Fregona (Treviso). Il Fondo Ambiente Italiano, giunto alla sua ottava edizione del censimento, è stato dedicato quest'anno all'archeologo di Palmira, Khaled al-Asaad. Obiettivo del progetto è la sensibilizzazione di cittadini e istituzioni sul tema della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico, artistico, naturalistico del Paese. "Il Ponte romano sul fiume Ofanto – ha sottolineato Maddalena Malcangio, assessore al Turismo - è rientrato tra i primi dieci gioielli architettonici e naturalistici d'Italia, sui 33mila segnalati nell'ottava edizione del censimento del Fai. Siamo quindi all'ottavo posto in Italia ma al primo in Puglia. Un bel traguardo questo, ma sono certa che possiamo fare sempre meglio per la nostra città: puntiamo ancora più in alto e soprattutto continuiamo ad essere uniti per il bene della nostra città.Insieme ce la faremo! Il Fai, infatti, invierà ai sindaci territorialmente competenti notizia dell'avvenuta segnalazione, indipendentemente dal numero di voti ricevuti dai singoli luoghi, affinché conoscano il vivo interesse dei cittadini nei confronti dei beni sul loro territorio. Il contributo economico è destinato solo ai primi 3 in classifica o a chi ha ottenuto più di 50mila voti; tuttavia c'è una speranza, ma di cui avremo più contezza nei prossimi mesi, ovvero: il Luogo del cuore che risulterà maggiormente votato nelle filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo, purché abbia raggiunto una soglia minima di 1.500 segnalazioni, riceverà un contributo di 5.000 euro indipendentemente dalla sua posizione finale, da destinare a un progetto subordinato all'approvazione del FAI, entro un anno dall'annuncio dei risultati del censimento."
Ufficio Stampa:Francesca Lombardi
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