Oratorio Estivo 2015
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Politica

DDL sulla funzione sociale degli oratori

Soddisfazione dell’assessore Negro

L'assessore regionale al Welfare Salvatore Negro ha espresso soddisfazione per l'approvazione all'unanimità da parte della III Commissione consiliare del DDL 115/2015 relativo alle 'Disposizioni per il riconoscimento della funzione sociale degli oratori'. "Sono grato al presidente Pino Romano e a tutti i Gruppi consiliari rappresentati in Commissione per la sensibilità dimostrata su un tema delicato che riguarda il potenziamento della rete dei servizi sui territori attraverso il riconoscimento della funzione sociale degli oratori", ha sottolineato l'assessore Negro in chiusura dei lavori della Commissione dello scorso 1° giugno. "Attraverso questo disegno di legge si riconosce agli oratori quell'identità di ponte tra la Chiesa e la strada che offre l'opportunità alle Istituzioni di svolgere in modo efficace una collaborazione tra pubblico e privato a beneficio dei ragazzi e delle famiglie che sono i destinatari finali delle attività sociali, educative e aggregative degli stessi oratori. Ancora oggi, soprattutto nelle zone più periferiche della nostra società, gli oratori hanno una funzione sociale di grande rilevanza in grado di ridurre la marginalità sociale dei soggetti, soprattutto minori a rischio di devianza e discriminazione. Inoltre, queste aggregazioni rappresentano un efficace supporto dei processi identitari delle comunità e dei processi di rigenerazione urbana di quartieri degradati nei contesti urbani e di piccoli comuni e zone rurali, anche partecipando a percorsi di amministrazione condivisa di beni comuni. Adesso - ha concluso l'assessore Negro - auspichiamo che il DDL possa essere approvato in tempi celeri dal Consiglio Regionale".

In merito con una nota si è espresso il Presidente del Gruppo Area Popolare, Giannicola De Leonardis: "Il disegno di legge sulla funzione socio-educativa degli oratori, portato avanti con ammirevole decisione e ferma convinzione dall'assessore al Welfare Salvatore Negro, cui va il nostro doveroso ringraziamento, rappresenta una decisa inversione a U rispetto all'orientamento che la politica regionale aveva espresso nel recente passato in merito. Adesso, finalmente, viene invece riconosciuta e attribuita la dovuta centralità, attenzione e importanza al loro ruolo di presidi e sentinelle dell'aggregazione e della formazione, di baluardi fondamentali contro la dispersione scolastica, le devianze e i disagi sempre più diffusi e dilaganti. Abbiamo contribuito in III Commissione alla sua stesura definitiva, attraverso la presentazione di emendamenti che per gran parte hanno raccolto istanze e segnalazioni formulate dalla Conferenza Episcopale Pugliese: ma gli oratori sono una realtà preziosa da sempre in prima linea – di grande aiuto per le famiglie - che non merita battaglie ideologiche e pregiudiziali o divisioni di sorta, e il disegno di legge ha anche il merito di prestare attenzione alle dinamiche di una società in continuo mutamento. L'approvazione all'unanimità - conclude Giannicola De Leonardis - spero venga confermata anche nell'aula consiliare, per un salto di qualità nel welfare pugliese che riguarda tutti indistintamente e costituirebbe un successo per la collettività, in anni di crisi di valori e sofferenza generalizzata".

Non da meno le dichiarazioni del vicepresidente della III Commissione e presidente de La Puglia con Emiliano, Paolo Pellegrino, a margine del voto unanime sul disegno di legge per la valorizzazione ed il sostegno della funzione socioeducativa delle attività di oratorio. "Un provvedimento centrale per l'azione del governo - esordisce Pellegrino- e che rappresenta un evidente passo in avanti nella politica del sostegno ai più giovani, bersagliati da una società sempre più arida e poco incline a supportare la loro crescita con strumenti adeguati. Un ringraziamento – spiega il presidente - va all'assessore Negro ed alla sua struttura che ha arricchito l'istituzione regionale di un provvedimento altamente qualificante. In un momento nel quale spesso le istituzioni non riescono a rispondere al pressante fabbisogno sociale, gli oratori e il mondo del volontariato religioso rappresentano un punto di riferimento per il mondo giovanile e per tutte le categorie più deboli. Non dimentichiamo che sono gli oratori il vero presidio sociale che opera quotidianamente nelle periferie delle nostre città, contribuendo in modo notevole alla prevenzione delle devianze e dei disagi sociali. Per questo – conclude Pellegrino - sono certo che il consiglio regionale approverà con entusiasmo e con convinzione il disegno di legge varato dalla III Commissione". Gli oratori come luoghi che esercitano una "funzione sociale": il disegno di legge 115/2015 che punta al riconoscimento di tale ruolo è stato approvato all'unanimità nella III Commissione consiliare regionale.
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