Tomba Varrese
Tomba Varrese
Archeologia

Boom di presenze alla Tomba Varrese

Vincente il percorso offerto

Confermato lo straordinario successo di affluenza pubblico che si era registrato nella prima giornata di apertura della Tomba Varrese in occasione della XII Edizione del Presepe Vivente. L'afflusso all'ipogeo, infatti, ha registrato nelle sette giornate di apertura (27, 29, 30 Dicembre 2015 e 2, 3, 5, 6 Gennaio 2015, dalle 17,30 alle 20,30) la presenza di oltre 2.000 visitatori, provenienti per il 60% dalla regione Puglia; per il 39% da altre regioni italiane e per l'1% da paesi extraeuropei. Nel percorso di visita, gli stessi sono stati accolti e guidati dalla rappresentante della Fondazione Archeologica Canosina, Mariangela Intraversato, impegnata nella preparazione e nel coordinamento degli studenti del Liceo Statale "Enrico Fermi" di Canosa di Puglia (facenti parte di un importante Progetto denominato Education and Training: "Una testa ben Fatta", percorso assistito di alternanza Scuola – Lavoro) che per l'occasione hanno ricoperto attivamente il ruolo di guide, accompagnando i visitatori nei vari ambienti della Tomba Varrese e narrando loro la storia e le vicende del ritrovamento nel lontano 1912. Il tutto si è svolto anche grazie alla collaborazione e all'accoglienza effettuata presso il punto informazioni ubicato all'uscita dai luoghi del Presepe Vivente, dal rappresentante della Cooperativa Dromos.it, Renato Tango, anch'egli facente parte del progetto scolastico, e dalla restante parte degli studenti impegnati nel pubblicizzare il patrimonio archeologico di Canosa di Puglia e nell'invitare i turisti a visitare la vicina Tomba Varrese. Durante l'iniziativa è stata cura degli organizzatori raccogliere i nominativi ed il numero della maggior parte dei visitatori per monitorare le presenze nel sito; da tali dati, a evento concluso, è stato possibile ricavare una tabella dalla quale si evince che le giornate di maggiore affluenza al sito archeologico sono state il 27 dicembre 2015 e il 3 gennaio 2016 le quali hanno visto la presenza di ben oltre 420 visitatori contro i 163 visitatori registrati il 29 dicembre.

Vincente il percorso offerto al visitatore: il quale, dopo aver concluso la visita del Presepe Vivente, il "Presepe delle Meraviglie", ha ricevuto l'invito a degustare i prodotti tipici pugliesi nella Cantina Costantinopoli, e poi a recarsi presso la Tomba Varrese e successivamente alla vicina mostra di auto d'epoca e di antiquariato del signor Raffaele Paradiso, concludendo l'itinerario nelle Cave Leone, le grotte in tufo, ove sono state offerte degustazioni eno-gastronomiche a cura dell'Associazione Canosa Sotterranea. Grande soddisfazione da parte della Fondazione Archeologica Canosina che ha visto all'opera in tutte queste giornate i 22 studenti del Liceo Statale "Enrico Fermi" e con quanta passione hanno partecipato all'iniziativa, profondendo nell'illustrare la meravigliosa storia. Si leggeva nei loro occhi la fierezza di essere canosini eredi di cotanta storia. Questa è la "Canosa bene", questa è la Canosa che vince in barba a chi del rispetto e della Cultura non sa neppure cosa siano. Non siamo noi che dobbiamo cambiare sono gli altri che devono adeguarsi e devono sentirsi orgogliosi di dire "questi sono i nostri avi di cui siamo fieri e di cui vogliamo tornare a calpestare le orme nella loro grandezza".
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