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Aggiornamento coronavirus: altri 12 casi positivi in Puglia
Si auspica il rispetto delle regole
Puglia - lunedì 9 marzo 2020
21.48
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro comunica che oggi 9 marzo – con aggiornamento alle ore 19.00 - sono stati effettuati 77 test in tutta la regione per l'infezione da Covid-19 Coronavirus. Di questi:65 sono risultati negativi e 12 positivi.I casi positivi sono cosi suddivisi: 6 Provincia di Bari; 2 Provincia di Brindisi;4 Provincia di Foggia. Con questo aggiornamento salgono a 56 i casi positivi registrati in Puglia per l'infezione da Covid-19 Coronavirus. Tutti i test positivi verranno inviati all'Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza. I Dipartimenti di prevenzione rispettivamente delle Asl di Bari, Brindisi e di Foggia, hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Si è tenuta oggi in Regione una riunione sul tema del piano di emergenza pugliese per i posti di terapia intensiva per i casi di Coronavirus Covid-19. Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro e il professor Pierluigi Lopalco, responsabile della struttura speciale di progetto "Coordinamento Regionale Emergenze Epidemiologiche" comunicano che: "Al momento non si ravvisa nessuna particolare emergenza in rapporto al numero di casi: il sistema della Regione Puglia alla fine di questa settimana avrà 209 posti in terapia intensiva, dedicati esclusivamente all'emergenza Covid. Con questa disponibilità di posti si potrà far fronte a uno scenario ipotetico, calcolato sulla base dell'esperienza fatta in Lombardia, con circa 2000 infetti, di cui 1000 ricoverati in ospedale, dei quali 200 potrebbero avere bisogno di cure in terapia intensiva-rianimazione.Questo numero potrà essere ulteriormente incrementato attraverso l'utilizzo di altri posti di rianimazione disponibili nella rete pubblica. In questo modo il piano di emergenza non impatterà sulla normale operatività della rete di emergenza-urgenza. Infine l'assistenza ai pazienti affetti da Covid-19 potrà contare su una dotazione di posti letto - al netto delle terapie intensive - esclusivamente dedicati alla patologia pari a 680 posti, ubicati presso il nuovo Dea di Lecce, l'ospedale di Copertino e l'ente ecclesiastico Miulli di Acquaviva (Ba). Si auspica che le rigorose azioni di contenimento organizzate e il rispetto delle regole possono consentire scenari di diffusione decisamente migliori.
Inoltre stamani è stato comunicate che da ieri sono 2.545 le persone che hanno compilato il modulo di autosegnalazione on line per dichiarare di essere rientrate in Puglia da Lombardia e province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio- Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia (dato aggiornato alle ore 9,00 del 9 marzo). In totale, dal 29 febbraio ad oggi, sono 9362 i moduli on line di autosegnalazione per dichiarare di essere rientrati in Puglia. Il dato è in continuo aggiornamento. Il modulo è disponibile sul portale della Regione Puglia nella sezione dedicata al Coronavirus, al link al modulo: https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus; i pugliesi possono segnalare questa circostanza del loro rientro in Puglia dalle suddette zone anche telefonicamente al proprio medico curante.
Si è tenuta oggi in Regione una riunione sul tema del piano di emergenza pugliese per i posti di terapia intensiva per i casi di Coronavirus Covid-19. Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro e il professor Pierluigi Lopalco, responsabile della struttura speciale di progetto "Coordinamento Regionale Emergenze Epidemiologiche" comunicano che: "Al momento non si ravvisa nessuna particolare emergenza in rapporto al numero di casi: il sistema della Regione Puglia alla fine di questa settimana avrà 209 posti in terapia intensiva, dedicati esclusivamente all'emergenza Covid. Con questa disponibilità di posti si potrà far fronte a uno scenario ipotetico, calcolato sulla base dell'esperienza fatta in Lombardia, con circa 2000 infetti, di cui 1000 ricoverati in ospedale, dei quali 200 potrebbero avere bisogno di cure in terapia intensiva-rianimazione.Questo numero potrà essere ulteriormente incrementato attraverso l'utilizzo di altri posti di rianimazione disponibili nella rete pubblica. In questo modo il piano di emergenza non impatterà sulla normale operatività della rete di emergenza-urgenza. Infine l'assistenza ai pazienti affetti da Covid-19 potrà contare su una dotazione di posti letto - al netto delle terapie intensive - esclusivamente dedicati alla patologia pari a 680 posti, ubicati presso il nuovo Dea di Lecce, l'ospedale di Copertino e l'ente ecclesiastico Miulli di Acquaviva (Ba). Si auspica che le rigorose azioni di contenimento organizzate e il rispetto delle regole possono consentire scenari di diffusione decisamente migliori.
Inoltre stamani è stato comunicate che da ieri sono 2.545 le persone che hanno compilato il modulo di autosegnalazione on line per dichiarare di essere rientrate in Puglia da Lombardia e province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio- Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia (dato aggiornato alle ore 9,00 del 9 marzo). In totale, dal 29 febbraio ad oggi, sono 9362 i moduli on line di autosegnalazione per dichiarare di essere rientrati in Puglia. Il dato è in continuo aggiornamento. Il modulo è disponibile sul portale della Regione Puglia nella sezione dedicata al Coronavirus, al link al modulo: https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus; i pugliesi possono segnalare questa circostanza del loro rientro in Puglia dalle suddette zone anche telefonicamente al proprio medico curante.