Adesso basta, la città deve reagire

Le dichiarazioni di Ventola

Canosa - lunedì 15 febbraio 2016 16.44

"Adesso basta, la città deve reagire. Credo sia indispensabile che, al di là delle iniziative istituzionali per l'ordine pubblico e la sicurezza e delle attività repressive e di intelligence delle forze di polizia, che hanno bisogno di tempo e strumenti per avere successo duraturo, dobbiamo dimostrare a noi stessi ed alle comunità a noi vicine che Canosa è una città vivibile e non omertosa. Sono d'accordo sull'idea di scendere tutti in piazza. Per questo ho espresso la mia adesione all'iniziativa dell'Associazione La Buona Terra di Francesco che si inserisce nella proposta che ho fatto personalmente all'indomani della maxi rissa avvenuta in via Lavello. Tutti dobbiamo reagire, Canosa non è quella che sta balzando agli onori della cronaca per questi atti delinquenziali, assolutamente.Intanto ritengo opportuno che il sindaco ed il Presidente del Consiglio comunale procedano nella convocazione di un Consiglio monotematico. L'Aula consiliare certamente non è il luogo dove si risolvono questi problemi ma è il luogo dove istituzionalmente si può e si deve assumere una posizione determinata, dando segnali di presenza e consapevolezza ma anche di riferimento. La gente ha bisogno di essere rassicurata, di ricevere segnali positivi di attenzione e vicinanza, di sentire la voce delle istituzioni, di poter recuperare la credibilità delle istituzioni ai diversi livelli di responsabilità.Poi occorre far seguire una iniziativa pacifica, popolare, che veda la gente stare insieme portano il proprio contributo in termini di semplice testimonianza e partecipazione o di idee e proposte concrete. Da situazioni come queste non se ne esce solo con la repressione, attività che spettano ad altri. A noi spetta essere propositivi, spetta credere nelle nostre risorse e nella nostre capacità, nei nostri valori e nella voglia di non assuefarci ma di contrastare i criminali. Canosa è fatta di persone per bene, di bravi ragazzi e di persone più anziane che sanno mettere a disposizione le loro esperienze.Occorre aprire un dibattito che non si conclude nello spazio di poche ore. A questi brutti episodi deve far seguito un insieme di iniziative ad opera delle diverse entità educative: dalla scuola alle parrocchie e così via. Canosa deve saper offrire ai giovani, soprattutto, interventi che stimolano ed alimentano la curiosità e l'interesse per la cultura, l'arte, la musica, lo sport. Sono questi i temi con i quali si previene, si combatte e ci si allontana da certe derive. La mia idea è quella di convocare il Consiglio comunale e di farne seguire un incontro pubblico in piazza nel quale far esprimere varie testimonianze. Canosa deve recuperare la sua storia e mettere in luce lo spessore culturale che l'hanno sempre contraddistinta".
Francesco Ventola