Nicola Sgherzi, “L’Eroe di Sarajevo”

Ospite del Rotary Club Canosa

giovedì 20 febbraio 2020 22.16
Sarà la Sala Sabiniana nelle immediate adiacenze della Cattedrale di San Sabino a Canosa di Puglia ad ospitare "L'Eroe di Sarajevo" per l'incontro promosso ed organizzato dal Rotary Club Canosa presieduto dall'ingegnere Cosimo Giungato che si terrà alle ore 20,30 di venerdì 21 febbraio. In occasione del mese della pace e prevenzione/ risoluzione dei conflitti è stato invitato il 1° Maresciallo Luogotenente Nicola Sgherzi(classe 1958), natio di Vico del Gargano, insignito nel 1998 con Decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro della Difesa, della Medaglia d'Argento al Valor Militare, con la seguente motivazione: "Sottufficiale facente parte del Nucleo Bonifica Ordigni Esplosivi inquadrato nella Compagnia Genio Guastatori del Contingente Italfor per l'Operazione "Joint Endeavour" in Bosnia-Erzegovina, ha operato con grande determinazione,lucidità, indiscussa competenza ed elevatissima professionalità. Nell'assolvimento del delicatissimo e rischioso incarico, condotto in prima persona, in modo encomiabile, ha evidenziato grande coraggio, sangue freddo, chiarezza di idee e sprezzo del pericolo. Nel corso di una operazione di sminamento di uno dei quartieri più a rischio di Sarajevo, accorreva prontamente in soccorso di una donna bosniaca, incautamente entrata in una zona minata e coperta dalla neve, rimasta gravemente ferita da una mina che aveva inavvertitamente attivato. D'iniziativa e senza indugio raggiungeva la donna ferita, esponendo la propria vita a manifesto rischio, riuscendo, con l'aiuto di un collega, a trarla in salvo. Chiaro esempio di spiccato coraggio, singolare perizia, generosità incondizionata e altissimo livello di addestramento e professionalità". [Sarajevo (Bosnia-Erzegovina), 9 febbraio 1996 -6 giugno 1996],

In forza all'11° Genio Guastatori di Foggia, dal 2008 il sottufficiale Nicola Sgherzi è Cavaliere della Repubblica, onorificenza conseguita a coronamento di una carriera militare che l'ha visto impegnato in teatri operativi internazionali di particolare difficoltà, come quello in Bosnia nel 1996 quando, a rischio della propria vita, riuscì a salvare una donna «intrappolata» in un campo minato e passare agli onori di cronaca. L'incontro con "L'Eroe di Sarajevo" rientra nella mission del Rotary Club Canosa di promuovere elevati standard etici e diffondere la cooperazione e la pace attraverso il moltiplicarsi di relazioni amichevoli fra persone esercitanti diverse attività e professione, che sono di riferimento per la comunità invitata a partecipare.